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Per il Muravera una vittoria scaccia-fantasmi, Sogus superstar stende l'Astrea e i sarrabesi recuperano tre posizioni
Il mediano incontenibile nel 3-1: 2 assist e 1 gol

Per il Muravera una vittoria scaccia-fantasmi, Sogus superstar stende l'Astrea e i sarrabesi recuperano tre posizioni

Bello, maturo, vincente e convincente. Il Muravera torna al successo dopo 5 giornate battendo 3-1 l'Astrea nell'anticipo della 29esima ma non è stato un successo così semplice per la squadra di Marco Piras perché i ministeriali ultimi in classifica sono stati tutt'altro che arrendevoli tenendo botta per quasi un tempo intero prima di cedere alle giocate sontuose di Nicola Sogus, il miglior in campo in assoluto, che prima dell'intervallo ha consegnato due palloni a Nurchi (43') e Cotza (45') con la scritta "basta spingere", e ad inizio ripresa (2') ha scaricato un diagonale imprendibile per il portiere avversario Placidi bravo in diverse altre occasioni a tenere inviolata la propria porta.

L'esultanza Muravera al gol di Sogus e il sorriso di CotzaIl gol di Di Iorio al 22' del secondo tempo non riapre una gara rimasta sempre in mano ai sarrabesi che ora fanno un balzo triplo in classifica superando in un sol colpo Cynthia, Castiadas e Lanusei e proiettandosi al recupero di mercoledì a Genzano con rinnovata fiducia e convinzione di poter mantenere la categoria. Da segnalare il positivo esordio del centrocampista classe 1996 Kebba Sillah originario del Gambia e quello casalingo di Luca Concas, 36 anni, vice di Piras ma di nuovo in campo per coprire il buco creatosi con gli infortuni di Muratore e Maccioni.

 

Formazioni. Piras schiera il tridente Dessena-Nurchi-Cotza visto che con l'arrivo dell'interno Sillah può schierare il centrocampo a tre con Concas in regia e Sogus intermedio e incursore, in difesa Baone, Vignati, Chessa e Contu a protezione di Arrus. Stesso modulo per Rughetti che, senza gli squalificati Mollo, Cruciani e Briotti, mette Placidi tra i pali, Guiducci, Sannibale, Cipriani e Vecchiotti in difesa, Trinchi, Prevete e Di Benedetto a centrocampo, Isla, Di Iorio e Giuntoli in attacco.

 

Primo tempo. Il Muravera parte bene, dopo 1' Baone anticipa di netto Giuntoli e serve Dessena che poi allarga nuovamente all'ex Nuorese il cui cross è deviato in angolo. Dalla bandierina Sogus pesca Vignati, perfetta la girata di testa del difensore ma la palla esce di un soffio al lato. Al 3' è molto bravo capitan Sannibale, ex Torres, a fermare Nurchi lanciato a rete. Passano 2' ed è efficace il nuovo acquisto Sillah a trovare in area Cotza che brucia Guiducci e dà all'indietro per Dessena, in spaccata ferma tutto Trinchi in modo decisivo. Al 10' ci prova capitan Chessa che, servito da Concas, avanza di qualche passo e poi lascia partire una gran sventola dai 30 metri con la palla che sfiora l'incrocio dei pali. La tappa d'avvicinamento al gol per i sarrabesi è evidente ma l'Astrea manovra con ordine e in difesa cerca di concedere pochi spazi al rapido tridente in maglia arancio. I sarrabesi sfruttano tutto il campo, in fascia Baone appoggia di più in fase offensiva rispetto a Contu, Dessena invece si accentra palla al piede e cerca i tagli di Cotza sul quale va a rimorchio Sillah che denota facilità di corsa e proprietà di palleggio. In difesa Vignati e Chessa anticipano sempre Di Iorio mentre Isla a destra ci mette il fisico contro Contu. Nessun affanno per Concas, già impiegato a Rieti e sempre lucido nel leggere i passaggi in verticali di Prevete e preciso negli appoggi. Discorso a parte per Sogus, uomo ovunque, forte nell'interdizione così come nelle incursioni palla al piede in area avversaria, quando sprigiona forza e fantasia è incontenibile.

Colpo di testa di Vignati, l'occasionissima di Cotza e quella di Nurchi parate entrambe da Placidi

Il Muravera si rivede in modo pericoloso al 24' quando Nurchi supera in velocità Sannibale e scarica un destro in corsa appena sopra la traversa. Clamorosa, invece, l'occasione che capita a Cotza al 27', il baruminese viene servito stupendamente da Dessena ed entra in area, poi si porta la palla sul destro superando il ritorno di Guiducci ma calcia debolmente sulle braccia di Placidi con tutto lo specchio di porta libero. Passano 2' e Chessa pesca Nurchi in area avversaria con un lancio preciso da trenta metri, l'attaccante addomestica il pallone al volo, fa una veronica per liberarsi di Sannibale ma il destro a giro è troppo centrale e Placidi para sicuro. Il Muravera aumenta la pressione, al 31' Nurchi costringe al fallo d'ammonizione Sannibale, sulla palla ci va Chessa ma il suo sinistro a giro si infrange sulla barriera. Ancora pericolosa l'iniziativa dello sgusciante Cotza che al 36' entra in area da sinistra, supera Guiducci prima e poi Sannibale ma calcia forte e alto anziché cercare l'angolino e la precisione. 

Il gol del vantaggio di Sergio Nurchi che spinge in rete l'assist al bacio di Sogus

Buone le due percussioni di Dessena ma il mancino quartese va a cozzare sempre sui centrali romani senza trovare lo spiraglio giusto per la giocata. Ci pensa allora Sogus a sbloccare il match, al 43' scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e, anziché battere a rete sull'uscita di Placidi, serve alla sua sinistra Nurchi che deve solo appoggiare in rete. Solita pacata esultanza del bomber sarrabese. Passano 2' ed il raddoppio è cosa fatta grazie al grandissimo spunto di Sogus che prima supera Vecchiotti con un colpo di suola, poi anche Cipriani con un doppio passo e dal fondo mette in mezzo per Cotza che anticipa Guiducci e di piatto destro spinge la palla in rete. Si va al riposo con i tifosi di casa in estasi.

 

Secondo tempo. L'Astrea torna in campo con Mania al posto di Di Benedetto e Rughetti si dispone con un centrocampo a quattro, il nuovo entrato va a sinistra, Isla resta a destra mentre Giuntoli affianca Di Iorio. Il Muravera non vuole speculare sul 2-0 e già al 1' spreca l'occasione del tris, Dessena è bravo ad intercettare sulla trequarti un pallone in orizzontale di Cipriani, entra in area palla al piede ma calcia addosso a Placidi, sullo sviluppo dell'azione Cotza serve Sillah ma il destro del gambese è debole e Placidi para agevolmente.

Il gol di Nicola Sogus che supera Vecchiotti e scarica un diagonale imprendibile per Placidi

Il 3-0 è rimandato di pochi minuti perché al 3' ci pensa il solito Sogus a rompere gli indugi e fa tutto da solo, entra in area vincendo il duello di forza con Vecchiotti e batte Placidi con un diagonale prepotente a fil di palo. Al 5' l'incontenibile Sogus recupera palla sulla trequarti difensiva e ribalta l'azione servendo Nurchi, destro rimpallato. Rughetti cambia ancora e toglie prima Vecchiotti e poi Isla inserendo Russo (5’) e Pentassuglia (10’. Insistono i padroni di casa, al 14' Nurchi entra in area allargandosi sulla destra e calcia in diagonale, Placidi para a terra. Tutto facile per i padroni di casa che ogni volta che affondano mettono i brividi ai ministeriali. Al 17' Sogus serve Chessa su schema di punizione, sinistro di prima intenzione del capitano con palla che scende improvvisa sopra la traversa. Si attende il 4-0 e invece arriva, d'improvviso, il 3-1. Al 22' Di Iorio prende il tempo a Vignati e Chessa e schiaccia di testa il cross da sinistra di Mania, la palla rimbalza a terra e si infila all'incrocio dei pali alla sinistra di Arrus.

Il bel colpo di testa di Di Iorio che supera Arrus, esultanza contenuta del centravanti, il tecnico Simone Rughetti

L'Astrea prova a prendere coraggio ma mister Piras non corre pericoli schierandosi a quattro a centrocampo abbassando Cotza, mandando Sillah a destra e Dessena in appoggio a Nurchi. In mezzo Sogus e Concas gestiscono al meglio la palla e, di conseguenza, i ritmi. Superata la mezzora arrivano i primi cambi per i sarrabesi, al 32’ fuori Sillah e dentro Tamba che va in difesa e fa avanzare Baone, al 34’ esce Cotza per Porru. Che subito si mette in evidenza con uno spunto a sinistra e cross respinto da Sannibale, Concas intercetta la palla e calcia di destro dal limite senza inquadrare lo specchio di porta. Al 36' è dubbio il fuorigioco di Porru sul bel taglio di Dessena, il quale poi lascia il campo a Mesina. L'ex Castiadas vuole lasciare il segno e potrebbe farlo al 43' perché anticipa Sannibale e sull'arrivo di Cipriani porge palla a Nurchi che se l'allunga troppo permettendo a Placidi di salvare un gol già fatto. Nei 3' di recupero non accade nulla e al triplice fischio mister Piras esulta coi pugni al cielo dopo due mesi di astinenza (l'1-0 al Trastevere risaliva al 31 gennaio) mentre Chessa e compagni raccolgono gli applausi del soddisfatto pubblico sarrabese. Mercoledì a Genzano un'altra tappa fondamentale verso la salvezza ma è già importante aver preso distanza dal penultimo posto.

Al triplice fischio esulta mister Piras, sorride Sillah Kebba, Tamba e Contu, la grinta di Arrus, Mania saluta Vignati

MURAVERA: Arrus, Baone, Contu, Chessa, Sogus, Vignati, Sillah (32’ st Tamba), Concas, Nurchi, Dessena (39’ st Mesina), Cotza (34’ st Porru). A disp. Galasso, Cappai, Massessi, Satta, Vercelli, Zugliani. All. Marco Piras

ASTREA: Placidi, Guiducci, Vecchiotti (5’ st Russo), Prevete, Sannibale, Cipriani, Isla (10’ st Pentassuglia), Trinchi, Di Iorio, Di Benedetto (1’ st Mania), Giuntoli. A disp. Demitri, Dafano, Di Fiordo, Gentili. All. Simone Rughetti

ARBITRO: Tedesco di Pisa

RETI: 43' pt Nurchi, 45' pt Cotza, 3' st Sogus, 22' st Di Iorio

NOTE: Ammoniti: Sillah, Sannibale, Russo, Arrus. Angoli: 3-1. Recupero: 1' + 3'. Spettatori: 300 circa.

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Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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