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Le dichiarazioni prima della sfida decisiva

Il presidente del San Teodoro: «Match insondabile; ci giochiamo tutto in 90'»

San Teodoro e Porto Corallo si giocano tutto in novanta minuti. L’esito dell’intera stagione delle due società dipende dal risultato dell’ultima gara del triangolare Promozione/Eccellenza, con gli olbiesi in vantaggio sui sarrabesi. Il San Teodoro ha, infatti, superato l’Usinese, con cui i gialloneri si sono limitati a un pareggio per 0 a 0, in un match giocato fuori casa durante un pomeriggio dalle condizioni metereologiche davvero al limite. La posta in palio è altissima, ovvero il campionato di Eccellenza. Il San Teodoro lotta per restare nella categoria in cui ha chiuso il torneo in quintultima posizione, per poi uscire sconfitto dalla sfida play-out persa con l’Atletico Elmas. Il Porto Corallo, d’altra parte, sogna di poter coronare la stagione chiusa al secondo posto del torneo di Promozione, con il tanto agognato salto di categoria; obbiettivo che l’anno scorso fu vanificato dopo che i sarrabesi si aggiudicarono i play-off (unico caso in Italia).

Come vede questo match il presidente del San Teodoro, Antonio Careddu?

«È molto difficile rispondere: diciamo che conta poco l’impressione prima del fischio d’inizio. È una sfida con una posta in gioco così alta che dipenderà tantissimo dagli episodi»

Effettivamente chi vince prende tutto…

«Credo che sia proprio questo il punto. Nessuna delle due squadre vorrà mollare un obbiettivo così importante»

Avete battuto l’Usinese con cui il Porto Corallo ha pareggiato: andate a giocare a Villaputzu con un certo vantaggio…

«In teoria si, ma non è così semplice. Andiamo a Villaputzu a giocarci tutto, a dare un responso all’intera stagione e questo complica le cose. Sappiamo che a conti fatti ci basterebbe un punto per restare in Eccellenza ma sappiamo anche che sarebbe una follia andare a giocare per conquistare quel punto: basterebbe un episodio per vanificare tutti i nostri sforzi. Per cui sappiamo che scenderemo in campo per vincere, e che i nostri avversari faranno altrettanto»

Il Porto Corallo è un avversaria davvero temibile

«Hanno fatto un bel campionato e hanno voglia di conquistare una categoria superiore. Non sarà facile metterli in crisi»

Ma il San Teodoro avrà di certo una gran voglia di rivalsa

«Senza dubbio. La nostra stagione non è andata secondo le aspettative: non che lottassimo per arrivare in testa alla classifica ma non avevamo preventivato neppure il fatto di doverci giocare la permanenza in Eccellenza»

La vostra, dal punto di vista della continuità, è stata una stagione abbastanza altalenante

«Abbiamo pagato, probabilmente, la mancanza di continuità causata dai troppi infortuni. Sul finire del girone d’andata e all’inizio di quello di ritorno sembravamo aver ritrovato la strada giusta, ma non poter contare su tre o quattro titolari ha sicuramente penalizzato diversi reparti della squadra.

In effetti è stato un campionato di Eccellenza molto combattuto

«Quando si hanno davanti squadre come la Torres o l’Olbia di quest’anno si può già intuire che del monte punti totale alcuni andranno persi per strada… Ma nonostante tutto all’Olbia un punto l’abbiamo strappato… Comunque la stagione si è già conclusa e la lasciamo alle spalle: ora dobbiamo pensare solo alla gara di domenica»

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2011/2012