Salta al contenuto principale
Eccellenza
Mesina-Podda firmano il derby inutile gol di Ligas

Il Samassi condanna il Serramanna ai playout e si gioca la salvezza diretta col Calangianus

Il Samassi si aggiudica il derby salvezza contro il Serramanna, costringendo i cugini a disputare gli spareggi salvezza. Buona la prestazione degli uomini di Busanca che, dopo aver chiuso la prima frazione a reti bianche, sono riusciti a sbloccare il match ad inizio ripresa con il diciassettesimo centro di Antonio Mesina, per poi chiudere la pratica con Podda. Terzo risultato utile consecutivo per il Samassi che, grazie a questo successo si giocherà la salvezza nello scontro diretto con il Calangianus che ha battuto il Muravera (2-1). Per il Serramanna, invece, la permanenza dovrà passare attraverso i play out.

 

Formazioni. Diego Mariano Ruggiero cambia quattro undicesimi della formazione schierata nello scorso turno contro il Porto Corallo: si accomoda in panchina il portiere Pilia, sostituito da Sitzia, mentre Littera e Argiolas lasciano il posto al rientrante Cherchi e a Fadda. La coppia di centrali difensivi è composta da Mancusi e Cherchi, i due laterali sono Fadda e Mascia. Presiedono la zona centrale del campo Aresu, di ritorno dalla squalifica, Andrea Satta e Usai, Melis e Frau fungono da ali a supporto di Ligas, unico terminale offensivo. Paolo Busanca, invece, può contare sui rientri di Uccheddu e Secchi dal turno di stop inflitto dal Giudice Sportivo per la gara con il Muravera. Davanti a Romita, ci sono Mele, Ulargiu, Uccheddu e Secchi. A centrocampo il quartetto è composto da Fazi, Piras, Manunza e Podda, mentre Doro parte alle spalle dell’unica punta Mesina.

 

Primo tempo. Partita maschia e immediatamente ricca di occasioni da ambedue le parti. Al 5’, su calcio di punizione, Usai tocca per Mancusi, il suo siluro indirizzato all’incrocio viene deviato da Romita con un ottimo colpo di reni. Serramanna che si propone ancora in avanti con un tentativo dalla distanza, questa volta è Usai a calciare, ma il suo radente si spegne sul fondo alla destra di Romita. La squadra di Busanca si affaccia dalle parti di Sitzia al 9’: la difesa di casa spazza male, il pallone arriva sui piedi di Piras che di prima intenzione cerca la porta, la traiettoria del tiro viene sporcata e favorisce l’intervento di Mesina che solissimo deposita la palla in rete, ma l’attaccante Budoni viene colto in fuorigioco. Due minuti più tardi, sull’angolo dalla sinistra di Ligas, svetta più in alto di tutti Cherchi, il suo colpo di testa termina largo. La quarta chance per i ragazzi di Ruggiero, arriva con Ligas, che però non centra il bersaglio di poco. Al 28’, su calcio piazzato a ridosso della linea dell’area di rigore, è Manunza a rendersi pericoloso, il numero otto cerca il palo del portiere, ma la sua conclusione è alta non di molto sopra la traversa. Ghiotta palla gol per Podda che, servito al centro da un invitante traversone dalla destra di Mesina, non ci arriva per questione di centimetri. La tensione è alta e i ventidue in campo non si risparmiano, costringendo il direttore di gara a sventolare cartellini gialli. A finire per primi sul taccuino dei “cattivi” sono Mancusi e Aresu. Al 39’ Sitzia compie un miracolo sul tiro dai venti metri di Uccheddu, respingendo in corner, mentre sul ribaltamento di fronte la volèe di Aresu va vicina al bersaglio.

 

Secondo tempo. Il Samassi rientra in campo con il piglio giusto e punisce al 4’: Doro serve Mesina il profondità, il vice capocannoniere del campionato si infila in mezzo ai due centrali avversari e batte in uscita Sitzia, realizzando la sua diciassettesima rete stagionale. I padroni di casa sembrano aver accusato il colpo, e rischiano il colpo del ko, quando Doro, dopo un'azione solitaria, si presenta a tu per tu con Sitzia spendendo clamorosamente la sfera alta. Gli ospiti si dimostrano padroni del campo e, al 16’, sfiorano ancora il doppio vantaggio con Mesina che, imbeccato da Doro, calcia al volo sibilando il montante. La reazione del Serramanna arriva timida con una conclusione di Argiolas, ma la palla del neo entrato termina sull’esterno della rete. Al 23’ i ragazzi di Busanca rispettano la regola del “gol sbagliato gol subito”, confezionando lo 0 a 2 con una manovra offensiva micidiale sull’asse Mesina-Doro, con quest’ultimo che va sul fondo e pennella sul primo palo un assist al bacio per Podda, che di testa anticipa il difensore e mette alle spalle di Sitzia. Per l’ex Asseminese e Orrolese, è la seconda marcatura in campionato. Cerca di riaprire il match Usai su calcio piazzato, palla alta. Ruggiero prova a mischiare le carte cambiando modulo, che vede in fase offensiva trasformare il 4-2-3-1 iniziale, in un 4-2-4 spregiudicato. Al 34’ terminano definitivamente le speranze di agguantare il pareggio per Aresu e compagni, infatti, Mascia interrompe il contropiede orchestrato da Podda, intervenendo sull’esterno bianco-viola in modo duro e falloso, l'arbitro Fele non ci pensa su due volte, spedendo anzitempo sotto la doccia il terzino. Attacco totale del Serramanna, che per due volte va vicino all’1 a 2: dopo aver saltato due uomini, Usai si libera per il tiro che però trova la risposta coi pugni di Romita; poi Ligas, disturbato dalla marcatura asfissiante di Uccheddu, riesce a girarsi non trovando per un soffio la rete. Lo stesso Ligas, nell’ultimo dei tre minuti di recupero, trova il gol della bandiera con un gran tiro dal vertice destro dell’area, infilando l’incolpevole Romita.

Il Serramanna perde ancora in casa, mettendo la parola fine sulla possibilità di agganciare il quintultimo posto che, per la società del presidente Enrico Maccioni, sarebbe valsa la salvezza diretta alla prima partecipazione al campionato di Eccellenza. Negli ultimi 90’, la gara contro il retrocesso Tempio, non ha più nulla da dire, visto che la sfida play out, causa i cinque punti distanza da Calangianus e Samassi, verrà disputata in trasferta dai mediocampidanesi. Il Samassi, dal canto suo, ha la possibilità di conquistare la salvezza senza passare per gli spareggi con una vittoria nel prossimo turno in casa contro il Calangianus, con cui condivide la quintultima posizione a quota 31 punti.

 

Dopogara. In casa Serramanna è stato indetto il silenzio stampa dal presidente Enrico Maccioni. Tutt’altro umore vige negli spogliatoi del Samassi, come testimoniamo le parole del tecnico Paolo Busanca: «La prestazione di oggi ha evidenziato il nostro buon stato di forma, siamo in salute e l’abbiamo dimostrato. Era importante vincere e c’è l’abbiamo fatta, direi senza dubbio in modo meritato. Sapevamo di doverci giocare tutto nell’ultima gara contro il Calangianus e, visto anche le varie vicende di quest’annata, essere qui a giocarci la salvezza, che sia diretta o attraverso i play out, è già un gran traguardo».Soddisfatto anche Massimo Sabiu, direttore sportivo della società: «Successo di vitale importanza e soprattutto meritato, siamo stati bravi a vincere la prima finale, ora pensiamo subito alla prossima con il Calangianus. Tre punti fondamentali, ci giochiamo tutto negli ultimi novanta minuti».

 

SERRAMANNA: Sitzia, Mascia, Fadda (17’ st Argiolas), Andrea Satta, Mancusi (21’ st Nicola Satta), Cherchi, Melis (6’ st Marco Ena). A disp. Pilia, Enrico Ena, Littera, D’Aniello. All. Diego Mariano Ruggiero

SAMASSI: Romita, Mele, Ulargiu, Fazi, Uccheddu, Secchi, Piras (21’ st Nicola Curreli), Manunza, Podda (40’ st Sanna), Mesina, Doro (32’ st Soro). A disp. Espis, Setzu, Tassi, Farci. All. Paolo Busanca

ARBITRO: Paolo Fele di Nuoro (Mauro Masia di Sassari – Alessio Santino Fontana di Oristano)

RETI: 4’ st Mesina, 23’ st Podda, 47’ st Ligas

NOTE: Espulso al 34’ st Mascia per gioco scorretto. Ammoniti: Mancusi, Aresu, Usai, Romita, Ulargiu. Angoli: 5-3. Recupero: 2 + 3’. Spettatori: 200 circa

 

Pietro Piga

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
14 Ritorno