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Il tecnico: «Porto Corallo fortissimo quanto noi»

Il Samassi non è al sicuro, Falco: «Fare un campionato stratosferico non basta ancora»

«Evidentemente fare un campionato stratosferico non basta ancora, vuol dire che il Porto Corallo ha una squadra uguale alla nostra». Nunzio Falco fotografa così la classifica alla 19esima giornata che vede il suo Samassi aver conquistato 51 punti, appena tre in più dei sarrabesi di Marco Cossu. L'anno scorso, quando Falco era attaccante del Pula, aveva 48 punti con 6 lunghezze proprio sul Porto Corallo (e il Quartu 2000): «Quest'anno il Samassi ha fatto 3 punti in più del Pula ma il distacco si è dimezzato, se a noi ci definiscono la corazzata del girone lo è anche il Porto Corallo che ha in rosa giocatori importanti come  Viani, Mancini, Nuvoli, Meloni, Dettori, Porcu e, da dicembre, anche Sartor e Lorusso».

 

Nunzio Falco, Mister del SamassiMister Falco, con 51 punti avreste dovuto già ammazzare il campionato

«Noi abbiamo provato a vincerle tutte, riuscendoci 16 volte su 19, devo soltanto ringraziare i miei giocatori che, meglio di così, non potevano fare. La squadra è nuova, abbiamo lavorato tanto a livello tattico mentre il Porto Corallo ha potuto continuare il grande lavoro iniziato un anno fa ma siamo due squadre fortissime ed è normale che, pur facendo risultati eccezionali, il campionato ce lo contenderemo, noi provando a staccarli e loro cercando di raggiungerci»

Domenica scorsa a Lanusei avete rischiato di compremettere una vittoria che sembrava certa dopo il primo tempo

«Sì è vero, nel primo tempo abbiamo avuto 9 occasioni da rete ed abbiamo chiuso sullo 0-2, loro non hanno mai mollato, hanno segnato due gol mostrando grande carattere, però noi abbiamo segnato dopo 1', c'è stata una reazione immediata a dimostrazione che quando vogliamo le partite le vinciamo. Diciamo che è subentrato un po' il panico per aver sbagliato tante volte il 3-0, su 9 palle-gol almeno tre dovevano essere buttate dentro. La vittoria è stata meritata perché nella ripresa abbiamo costruito altre 5 occasioni»

Un campanello d'allarme visto che la settimana prima avevate pareggiato 1-1 contro il Siliqua?

«Ma il Samassi non è in flessione, il Siliqua ha fatto gol con Alberti nell'unico tiro in porta che hanno fatto, noi 5 occasioni e due rigori non dati senza fare polemica con gli arbitri perché la colpa è nostra che non abbiamo chiuso la partita»

Tre gol nelle ultime due gare ma restate la miglior difesa

«Krawczyck è stato fuori per cinque partite e ho dovuto schierare due fuoriquota in entrambi i lati, penso però che abbiamo fatto sempre bene tranne i 10' a Lanusei. Stiamo lavorando tanto sulla fase difensiva, e, dal momento che un gol lo facciamo sempre, se non ne subiamo la vittoria è in tasca»

Domani ospitate l’Asseminese, che partita sarà?

«Per noi molto difficile, la vittoria col Quartu 2000 gli ha dato più serenità in classifica, in precedenza ha fatto soffrire anche il Porto Corallo. Ho potuto vederla sabato scorso nell’anticipo, è una squadra di combattenti, specie in mezzo al campo dove gioca il mio ex compagno Atzeni, si aiutano tanto, hanno uno spirito positivo e sono ben preparati atleticamente. Hanno preso il carattere dell'allenatore Marco Piras, contro di noi vorranno fare una bella figura perché giocatori come Atzeni, Ennas, Brandi, Cadeddu, Monni, Uccheddu, Saruis non ci stanno a perdere»

Stocchino ha fatto dimenticare l'addio al bomber Piludu?

«Simone ha segnato 4 gol in 6 partite, dal lato realizzativo è cambiato poco, sul piano del gioco abbiamo variato qualcosa perché Piludu è più un finalizzatore che spesso accorcia la squadra venendo incontro al portatore di palla, Stocchino allunga di più la squadra, è più veloce e svaria in fascia, dando meno punti di riferimento alle difese avversarie»

In questo articolo
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2011/2012
Tags:
Sardegna
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