«L'Atletico Masainas corre forte ma non molliamo»
Il Samugheo vince e convince, Ferraro: «Mi piace il gioco offensivo, voglio chiudere il 2023 con altri due successi»
Grazie al larghissimo 6 a 1 rifilato a domicilio alla malcapitata Fermassenti nell'ultima uscita, il Samugheo blinda il secondo posto e aumenta il suo vantaggio nei confronti della prima inseguitrice, la Freccia Parte Montis ora distante 5 lunghezze. La compagine allenata da Giorgio Ferraro è, senza ombra di dubbio, una delle più belle realtà nel panorama della Prima Categoria: l'ex bomber di Tharros e Ghilarza continua a lavorare con il massimo dell'entusiasmo, con l'intento di valorizzare una rosa intrisa di giovani promettenti, senza però trascurare i risultati: domenica infatti è arrivata la vittoria numero otto in stagione che permette, tra le altre cose, di mantenere il passo indiavolato della capolista Atletico Masainas, avanti cinque punti sui rossobiancoverdi e con anche una partita in meno. Il 2023 sportivo di Pistis e soci, intanto, si chiuderà con due sfide entusiasmanti: match casalingo contro la matricola Decimoputzu, poi sarà il turno, prima del rompete le righe natalizio, del confronto nella tana dell'ostico Segariu, imbattuto sul proprio campo.
«Domenica abbiamo affrontato una squadra in grossa difficoltà — ammette senza mezzi termini mister Giorgio Ferraro commentando la sfida in trasferta contro la Fermassenti — un gruppo di giovani che però, almeno sino ad ora, non aveva mai preso imbarcate».
Il tecnico poi aggiunge: «Il campo era in condizioni disastrose, ci sono voluti 15' per adattarci, ma per fortuna siamo riusciti a sbloccarla e a mettere subito il risultato al sicuro. Ho avuto anche la possibilità di far esordire un po' di giovani: sono entrati due classe 2006 e un altro del 2005; la nostra rosa è piena zeppa di ragazzi locali che si stanno affacciando ora in prima squadra e l'obiettivo del club è proprio quello di cercare di valorizzarli al meglio e credo proprio che ci stiamo riuscendo. Nella formazione titolare ci sono sempre 2-3 fuoriquota, un motivo di orgoglio per me e per tutti i dirigenti. È andata tutto bene, dunque».
Il Samugheo nelle ultime tre gare ha realizzato la bellezza di 14 gol.
«I ragazzi sono bravi e a me piace molto il gioco offensivo, considerando che sono stato un attaccante. Cerchiamo di trovare sempre nuove soluzioni per andare a segno, posso contare su un gruppo di calciatori che mi ascolta alla lettera e ha voglia di migliorare. Di contro, tra i lati negativi, c'è il fatto che, avendo un'età media molto bassa, ci capita ancora di peccare di esperienza».
Mister Ferraro deve lavorare molto sulla testa dei suoi.
«Spero che abbiano finalmente preso consapevolezza della loro forza; siamo partiti per fare un campionato di vertice, e non ci nascondiamo, ma a dire la verità ci sono squadre molto più attrezzate di noi: penso, ad esempio, all'Atletico Masainas, una compagine costruita per vincere. Noi cercheremo di dare fastidio a tutti sino alla fine, poi tireremo le somme».
Il Samugheo sino ad ora ha conquistato otto vittorie e due pareggi, finendo al tappeto solo due volte.
«C'è un pizzico di rammarico per il ko rimediato contro il Perdaxius, nella classica giornata no, perché nei primi 15' ci siamo presentati per tre volte davanti al loro portiere e di solito, su tre occasioni, almeno una riusciamo a concretizzarla, ed invece le cose ci sono girate storte. In più loro hanno trovato il gol del vantaggio con una punizione dai 30 metri che è stata deviata da un nostro giocatore. A fine primo tempo abbiamo incassato anche il secondo gol, su un calcio di rigore piuttosto dubbio. Nonostante tutto ci siamo rimessi in piedi, trovando il gol del 2 a 1, ma poi siamo rimasti in dieci; ci siamo buttati all'attacco sino all'ultimo, con il loro portiere che ha fatto diversi miracoli. A dire la verità, credo ci fosse almeno un calcio di rigore a nostro favore, ma comunque sia, considerando quello che abbiamo fatto vedere nella seconda parte della gara, in inferiorità numerica ed in svantaggio, non posso rimproverare niente ai miei, perché hanno dato il massimo e stanno continuando a farlo. Certo, abbiamo perso punti che erano alla nostra portata, ma posso ritenermi abbastanza soddisfatto per il cammino che stiamo facendo».
Ora sotto con le ultime sfide di questo 2023.
«Dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Perdaxius e Cortoghiana ho detto ai ragazzi che sarebbero dovuti rimanere tranquilli e sereni: il nostro obiettivo è quello di chiudere l'anno con quanti più punti possibile; per ora abbiamo ottenuto tre vittorie e ci piacerebbe conquistarne altre due. Io mi fido molto dei miei, sono consapevole che possiamo vincere e perdere con tutti, dipende da noi, insomma. Domenica giocheremo l'ultima partita in casa del 2023 e ci teniamo tanto a fare bella figura e a regalare una bella giornata ai nostri tifosi».
Il Samugheo punta forte, tra gli altri, su Pistis e Sardu: il primo ha già realizzato dieci centri, sei il secondo.
«Alex è un ragazzo che conosco da tantissimi anni, veniva con me a Ghilarza: è una persona seria, che si impegna al massimo; l'ho voluto io in squadra perché sapevo che poteva darci una grossa mano. Sta dimostrando tutto il suo valore, anche se può migliorare ancora molto; potrebbe avere qualche gol in più, in realtà, e lo sa pure lui, ma ha dovuto fare i conti con un infortunio alla caviglia che l'ha tenuto fuori per diverse settimane. Mattia non lo scopriamo di certo oggi: riesce a raggiungere la doppia cifra già da diversi anni; parliamo di un esterno che si sacrifica molto, uno di quei giocatori che tutti gli allenatori vorrebbero avere nella propria squadra. Però non mi piace parlare dei singoli: io sono pienamente soddisfatto di tutti; oltre che essere dei bravi ragazzi sono anche bravi giocatori, devono solo convincersi definitivamente del loro potenziale».
L'Atletico Masainas, intanto, sta correndo fortissimo.
«Li abbiamo incontrati alla quinta giornata: è venuta fuori una partita equilibrata, anche se nel primo tempo siamo stati troppo titubanti; siamo andati sotto a causa di un autogol, poi nel secondo tempo ci siamo ripresi e probabilmente meritavamo qualcosina in più. Di fronte ci siamo trovati una squadra solida e molto esperta, con 4-5 elementi che hanno militato in categorie superiori, molti di loro li conosco piuttosto bene. Puntano a vincere il campionato e poiché abbiamo perso diversi punti per strada ora siamo a -5 da loro, anche se hanno una partita in meno, quindi il gap potrebbe salire a 8 lunghezze. Noi però non molliamo».