Girone D: solo un pari per il S.G Flumini, il Triei si regala un tris con Tolu e Tegas
Il San Vito doma il Cardedu con Tavolacci, Gadi e Rahuf; Castor di misura sull'Escalaplano, gli Amatori Jerzu passano contro la Bariese
Seconda giornata estremamente positiva per quanto riguarda il Girone D, con tutte le partite in programma che si sono giocate regolarmene.
Dopo i primi 180' ci sono soltanto tre squadre a punteggio pieno, partendo dal San Vito che si aggiudica la battaglia casalinga contro il Cardedu, di misura, per 3 a 2. I padroni di casa passano grazie alle reti di Gadi, Tavolacci e Rahuf; gli ospiti però si rendono protagonisti di un'ottima prestazione e replicano con le reti di Lorrai e Cabras, ma non basta. Da segnalare, tra le fila dei locali, l'infortunio rimediato da Mauro Padiglia.
Continua a correre forte anche la Castor, che si aggiudica i tre punti nel match casalingo contro l'Escalaplano: decide il gol di Ferreli.
Al primo posto anche gli Amatori Jerzu, che si prendono l'intera posta in palio nella trasferta contro la Bariese: vantaggio ospite con Saba, grazie ad un perentorio colpo di testa. I locali però impattano con Lai, ma il giovane Almameh Jaiteh riporta in avanti i suoi nell'ultima parte dell'incontro.
Il San Giorgio Flumini si deve accontentare di un pari nel confronto casalingo contro la Sarrabese: passano per primi in vantaggio gli ospiti con Casula, replica di Toure per l'1 a 1 finale.
Semaforo verde anche per il Triei, che conquista i primi tre punti della stagione grazie al netto 3 a 0 piazzato a domicilio contro il Lotzorai: Tolu sblocca il punteggio al 20', i padroni di casa cercano in tutti i modi di rimettere in piedi l'incontro, ma allo scadere Tegas firma una splendida doppietta che spegne definitivamente le velleità di rimonta di Caussi e soci.
Successo di misura, 1 a 0 il punteggio finale, per il Girasole, che ha la meglio sul Gairo grazie alla rete firmata, a metà del primo tempo, da Depau.
Primi tre punti anche per il Perdasdefogu, che piega la resistenza dell'Ilbono grazie al gol di Antonio Chillotti, che al 10' trasforma un calcio di rigore.