Il Sanluri cambia panchina, via Melis ecco Petrone
E’ stata fatale la pesante sconfitta (6-3) col Flaminia per il tecnico del Sanluri Martino Melis. Il presidente Paolo Pilloni ha esonerato l’ex allenatore del Pula chiamando alla guida della squadra campidanese Mario Petrone, volto noto agli sportivi sardi per aver vinto il campionato di serie D con la Nuorese (2006) e quello di Eccellenza col Calangianus (2002). E’ durata quindi solo tre giornate l’avventura di Melis: una sola vittoria, il 2-1 casalingo con il Boville Ernica e due sconfitte, il 3-1 a Selargius e quella di domenica in terra laziale. Troppi gol subiti (10) e pochi i punti per l’ambiziosa matricola, già eliminata dalla coppa Italia, che ora ha virato su un tecnico altrettanto giovane ma già esperto. Il 36enne tecnico campano, che vive a Olbia, ha allenato ancora in Sardegna nel Tempio (2004) dei fratelli Tusacciu mentre gli ultimi due anni ha lasciato l’Isola per tentare l’avventura tra i professionisti. Bella e sfortunata quella col Lumezzane: buona parte del campionato condotta in testa, poi una crisi nel finale del torneo pagata con l’esonero poco prima che la squadra bresciana iniziasse i play-off per la promozione in C1. L’anno scorso l’esperienza in Seconda Divisione poco proficua a San Marino: una chiamata in corsa culminata con un altro esonero. Per Petrone la possibilità di riscattarsi in una piazza che, alla guida del presidente Pilloni, in pochi anni ha scalato tutti i tornei regionali, e che ora punta ancora più in alto: il salto tra i professionisti. Le prossime gare diranno se il matrimonio sarà perfetto, a partire dal match casalingo di domenica contro il Gaeta, un gradino sopra il Sanluri. La vetta poi non è così lontana, appena quattro punti più su, e il tempo per rimediare è più che sufficiente.