Il Selargius colma il vuoto in panchina: Pino Murgia avrà il compito di guidare i granata verso la salvezza

Il Selargius ha colmato il vuoto in panchina. Dopo l'esonero del tecnico Pierpaolo Piras e i tentativi andati a vuoto per strappare il sì prima di Giampaolo Zaccheddu e poi di Paolo Busanca, il club granata ha chiuso la trattativa con Pino Murgia, allenatore ogliastrino reduce dalle esperienze in paesi esteri come Malta, nel Saint Andrews, Sliema Wanderers (leggi l'articolo), Valletta e Birzebbuga St. Peters, e Iraq, con l’Erbil Sport Club, il club più titolato della Premier League irachena. Il 51enne tecnico di Arbatax torna così nel calcio isolano a distanza di qualche stagione, l'ultima in Eccellenza fu alla guida del Tortolì nel 2010-11 culminata con la sfortunata retrocessione dopo aver perso lo spareggio con il San Teodoro e poi il triangolare playoff-playout con le squadre di Promozione Porto Corallo e Dorgalese. L'anno prima, invece, ottenne con una squadra dai valori tecnici e agonsitici alti il record dei punti in Eccellenza (57) raggiungendo anche la finale di Coppa Italia di categoria poi persa 5-4 ai rigori contro il Taloro. Ha guidato anche il Barisardo nel 2012-13 con l'avventura che finì a novembre mentre nei mesi successivi si disse che fu l'artefice della rinascita della Castor Tortolì trascinato fino agli spareggi per salire in Promozione.

Pino Murgia ha diretto l'allenamento questo pomeriggio avendo così la prima presa di contatto col gruppo di giocatori vogliosi di raggiungere la salvezza dopo due terzi di stagione altalenanti. Il Selargius si trova al penultimo posto con 22 punti per via di una partenza a rilento che ha portato la squadra allenata da Pier Paolo Piras a vincere la prima gara solo alla 12esima giornata contro il Tergu. A quel successo fecero poi seguito quelli contro il Tonara e il Porto Corallo (inframezzati dalla sconfitta in casa col Latte Dolce) che rimisero in carreggiata i granata propria al giro di boa del campionato. L'inizio di ritorno è stato un'altalena tra successi esterni (con La Palma e Castelsardo) e ko interni (con Tortolì, Calangianus e Taloro), tutti ottenuti però lontano dal Virgilio Porcu - chiuso per il rizollamento del manto erboso - e perciò in esilio prima sul campo del Progetto Sant'Elia e poi in quello della Ferrini Cagliari. Domenica scorsa c'è stato il ko per 5-1 sul campo della vice-capolista Atletico Uri, determinante per l'esonero di Piras avvenuto nella giornata di lunedì. Nei giorni a seguire sembrava potessero chiudersi in modo positivo le trattative prima con Zaccheddu e poi con Busanca, entrambe però sfumate all'ultimo, fino a quando la dirigenza granata ha puntato dritto verso Pino Murgia. Il nuovo tecnico esordirà domenica in casa contro il Ghilarza che segnerà anche il ritorno del Selargius al Virgilio Porcu per la prima volta nel 2016. In nove finali l'allenatore ogliastrino cercherà di far mantenere la categoria ad una società che la scorsa stagione militiva in serie D.