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Federico Altea, attaccante, Sorso
Torna in campionato dopo la finale di Coppa Italia

Il Sorso in vetta con numeri da paura: non perde da 13 turni, ha vinto 11 volte e non subisce gol da 5 gare. Con Muravera e Nuorese sarà una lotta emozionante

Mandata in archivio la Coppa Italia regionale con la Nuorese che ha superato di misura il Muravera nella finale giocata mercoledì a Monastir (guarda il film della gara e le interviste), l'Eccellenza manda in scena la 23ª giornata, la sesta di ritorno, rinnovando la corsa al vertice e alla salvezza con incontri importantissimi per chi si gioca il salto in serie D o chi vuole evitare la retrocessione in Promozione.

 

La corsa al primo posto è sempre un discorso a tre con il Sorso, fresca capolista con 48 punti, il Muravera a quota 47 e la Nuorese che segue a 44. I romangini hanno conquistato la vetta (con una gara in meno delle rivali) domenica scorsa confermando il loro straordinario cammino che li vede in serie positiva da 13 gare, con 11 vittorie e 2 soli pareggi, ottenuti contro Monastir in casa (1-1) e a Guspini (0-0). Nemmeno le rivali Muravera e Nuorese sono riuscite a strappare punti alla squadra di Scotto che, dalla sconfitta in casa con l'Arbus per 2-0 dello scorso 24 ottobre, ha poi costruito la sua scalata al primato con numeri eccellenti: 27 gol fatti (su 38 totali) e 5 subiti (su 14 totali). Il portiere Secchi è imbattuto da 5 gare e 528', l'ultimo a batterlo è stato Lazzarini del San Teodoro. Negli ultimi tre mesi e mezzo l'attacco biancoceleste è stato fermato solo dalla difesa del Guspini. La consapevolezza di Pulina e compagni è cresciuta sempre più col conforto di un gioco a tratti spettacolare (schemi mandati a memoria) e a volte pragmatico quando i campi pesanti o gli avversari messi dietro la linea della palla chiudono tutti gli spazi. Domani saranno di scena a Tortolì contro una squadra a secco di punti nel ritorno e reduce dall'avvicendamento in panchina con Murino al posto del dimissionario Ibba. I rossoblù devono ritrovare fiducia perché hanno una squadra che può mettere in crisi qualsiasi avversaria del campionato. Il Muravera ha appena perso il primato per via del pareggio per 2-2 a Samassi che fa il paio con quello in casa della Ferrini che conferma il punto debole dei sarrabesi, ossia il rendimento esterno che, sebbene li ha visti perdere solo a Nuoro, ha un numero di pareggi (5) superiore a quello delle vittorie (4). La squadra di Loi quando vince lo fa spesso con punteggi roboanti (6 gol a Stintino e San Teodoro, 5 gol a Atletico Uri, Porto Rotondo, Tonara, Bosa) e non è un caso che abbia il miglior attacco con 65 reti e Giuseppe Meloni capocannoniere a quota 22. Ma sono molti i gol subiti, ben 31 di cui 19 fuori casa. Sul proprio campo ha lasciato briciole alle avversarie, sempre battute tranne il Sorso capace di espugnare il comunale. Se il Guspini strapperà un pari sarà già un gran risultato. La sfida di domani sarà complicata perché ricorda quella dell'andata vinta dai sarrabesi per 4-3 con polemiche nel dopogara che hanno poi portato il tecnico dei mediocampidanesi ad essere squalificato per 45 giorni dalla Procura Federale. Dall'altra parte mister Loi ha manifestato il suo disappunto per le recenti direzioni arbitrali in cui è stato anche allontanato dalla panchina. La Nuorese arriva da una tre giorni di successi che può dare quella svolta che cercava dopo il forte rallentamento di dicembre e il ko nello scontro diretto col Sorso. La vittoria di Guspini decisa da un meraviglioso gol di Tico a 3' dalla fine e il successo di Coppa grazie al bel gol di testa di Palma ha permesso alla squadra di Fraschetti di stare in corsa per il primo posto e conquistare il trofeo tricolore che apre un'altra strada (non facile) verso la serie D. Competere sul doppio fronte toglie sempre energie fisiche e mentali ma il tecnico romano confida nella freschezza della rosa verdazzurra e nella voglia di mettersi in mostra da parte di chi è stato finora utilizzato meno. Domani la squadra festeggerà il recente successo di Coppa di fronte al proprio pubblico contro un Bosa da non sottovalutare e capace di vincere 4 volte lontano da casa.

 

C'è grande lotta poi per la quarta e quinta piazza che, per regolamento, darebbero un posto playoff ma sempre per il regolamento le gare di semifinali verrebbero annullate con un distacco di almeno 7 punti sulla seconda e terza. Il Taloro, quarto, ha un distacco sulla Nuorese di 12 punti (il doppio della forbice che consentirebbe la semifinale) mentre Arbus, Guspini e Ghilarza ne hanno 16 dal Muravera. Un abisso che fa pensare che il quarto e quinto posto saranno solo posizioni di prestigio che non regaleranno un coda alla stagione regolare. In questo senso l'Atletico Uri potrebbe già dare una risposta nell'anticipo contro lo Stintino e potrebbe sfruttare il fatto che Arbus e Ghilarza hanno lo scontro diretto, il Guspini è, come detto, a Muravera e il Taloro è di scena a Tonara in un derby barbaricino molto sentito.

 

Il Samassi che è di scena a Monastir introduce la lotta per la salvezza. Le due squadre sono divise da tre punti a favore della squadra di Busanca (28 contro 25) che oramai veleggia più verso le piazze più importante che quelle di retrovia. Per i campidanesi di Manunza si tratta più di consolidare una posizione di centroclassifica, giocano ancora in casa dopo il ko con l'Uri e non possono permettersi altri passi falsi per non intaccare quel cuscinetto di 8 punti dalla zona playout. Il Bosa a quota 26, con un punto in più del Monastir, può anche permettersi di perdere a Nuoro ma dopo non può fallire le sfide contro Tonara, Tortolì e Porto Rotondo. Lì la squadra di Tore Carboni può anche mettere la parola fine, in positivo, al suo discorso salvezza. Tutti pensieri che fanno, oggi più che mai, in casa Ferrini, 12esima con 24 punti e prima delle squadre fuori dai playout. I cagliaritani sono di scena a San Teodoro, la squadra di Pinna attraversa un gran momento - 11 punti nelle 5 gare del ritorno - ma valuta il match già uno spareggio anticipato. I galluresi è vero che sono in coda alla classifica ma hanno i playout distanti solo tre punti, mister Perra attende di festeggiare la prima vittoria (3 pareggi e 2 sconfitte) da quando ha preso il posto di Pittalis, la squadra è viva come dimostra il 2-2 in rimonta a Bosa e ci crede. Detto della "partitaccia" del Tortolì col Sorso e della difficile trasferta dello Stintino con l'Uri, il Porto Rotondo non potrà fare punti domani perché assolve il suo turno di riposo mentre il Tonara dovrà approfittarne ma lo scoglio Taloro è duro. 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
23ª giornata