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Il Tortolì scappa e il Lanusei lo riprende, spettacolare 2-2 nel derby d'Ogliastra
A Nieddu e Recano replicano Placentino e Gutierrez

Il Tortolì scappa e il Lanusei lo riprende, spettacolare 2-2 nel derby d'Ogliastra

Quando Lanusei e Tortolì incrociano la spade i gol sono assicurati: 8 gol per parte nelle due sfide di Coppa Italia e ora un 2-2 alla decima giornata di campionato che non sancisce la supremazia tra le due corazzate ogliastrine ma che lascia i rossoblù di Mariano Murino avanti di 2 punti rispetto ai biancorossoverdi di Francesco Loi. Pensava di farcela il Tortolì avanti 2-0 dopo un'ora di gioco e sperava di prevalere il Lanusei che ha recuperato il doppio svantaggio in un amen e sfiorato il 3-2 negli ultimi 20' di gara, alla fine ha vinto senz'altro l'Ogliastra che ha portato quasi 1000 spettatori in tribuna per una gara di Promozione con le tifoserie rivali a stretto contatto ma in totale correttezza nonostante il forte attaccamento mostrato verso i rispettivi beniamini godendosi lo spettacolo, specie nella più movimentata ripresa.

Formazioni. Il Lanusei deve fare a meno della cronica assenza del bomber Piludu e dello squalificato Bergese ma a centrocampo recupera Placentino dopo tre settimane ai box per un risentimento muscolare. In difesa, davanti al portiere Ganadu, ci sono Mastio, Falciani, Gutierrez e Rubiu, a centrocampo Cordeddu, Daniele Deplano, Placentino e Tegas, in avanti Boi e Viani. Il Tortolì lascia in panchina il senegalese Welle (1 presenza in A col Livorno) e schiera Pischedda in porta, Demurtas Budroni, Recano e Monni in difesa, Pireddu, Wejnsztejn e Orrù a centrocampo con Antonino e Alessio D’Agostino a supporto del bomber Nieddu.

 

Primo tempo. Il Lanusei prova a fare la gara e, già al 1', Placentino ci prova con una botta da fuori area fuori misura al termine di un'azione condotta da Mastio sulla destra e la respinta di Wajnsztejn sul cross dell'ex Castiadas. Un fuoco di paglia perché poi viene fuori il Tortolì, che gode del primato e di una tranquillità mentale che non hanno i cugini partiti coi favori del pronostico e che inseguono la prima piazza dall'inizio della stagione. Si avverte subito l'assenza di Bergese in mezzo, benché Daniele Deplano risulterà poi il migliore dei suoi insieme con Placentino e Cordeddu, in difesa Gutierrez e Falciani hanno il loro bel daffare col trio meravaglia D’Ago senior, D’Ago junior e spauracchio Nieddu. Proprio il bomber di Villagrande accende il derby al 13': riceve palla da Demurtas in area, si ferma, si libera di Falciani con una finta e con un magico sinistro infila la palla all'incrocio laddove Ganadu (e nessun altro portiere) ci può arrivare. Scoppia la gioia nella porzione del Lixius occupata dai tifosi rossoblù verso cui corre il capitano autore dell'11esimo gol in campionato. La gara per il Lanusei si fa tremendamente in salita, deve fare ancor di più la gara e non ha Bergese, e non deve lasciare spazi a quei tre davanti capaci di giocate d'alta scuola. Ecco che Gutierrez e, soprattutto, Falciani usano troppo i lanci lunghi a difesa rossoblù schierata quando non è Placentino a tentare di far saltare il banco con le sue solite accelerazioni visto che Viani e Boi sono ben controllati da Recano e Budroni. Al 18' ci prova Tegas con un sinistro dal limite abbondantemente alto, replicato 1' dopo da Cordeddu. Al Lanusei non resta che rendersi pericoloso sulle palle inattive, vero punto di forza della squadra di Loi. Gutierrez ci prova con furbizia al 23' ma la sua deviazione di pugno è sanzionato col giallo dall'attento arbitro Scifo di Nuoro. Il Tortolì potrebbe far male al 24' quando Antonio D'Agostino non calcia dal limite con tutto lo specchio di porta aperto e tocca Pireddu che perde tempo nel controllo e si fa rimpallare il tiro. La gara si fa bruttina, gioco spezzettato dai falli e manovre poco fluide. Al 35' Falciani ferma fallosamente l'ex Cagliari D'Agostino e rimedia il giallo, pericolosamente i due centrali lanuseini sono già a rischio espulsione. Al 40’ i padroni di casa costruiscono la più ghiotta occasione per pareggiare: punizione dalla trequarti destra, palla in area per Gutierrez, incornata sicura appena dentro l'aria piccola di rigore ma Pischedda compie il miracolo e respinge d’istinto. Il primo tempo si chiude con il taglio palla al piede dell'indemoniato Placentino chiuso con un rasoterra in diagonale sul quale Pischedda si accartoccia in sicurezza. Si va negli spogliatoi dopo 3' di recupero.

Secondo tempo. La ripresa si apre con un brivido che passa lungo la schiena dei tifosi biancorossoverdi. Al 1' il cobra Nieddu scaglia un diagonale dal limite carico di veleno che fa la barba al palo. Come per chiarire, il Tortolì non vuole speculare sull'1-0. Passa un altro minuto e Falciani anticipa Nieddu pronto a colpire sull'uscita di Ganadu, la palla si alza in campanile e l'ex centrale del Samassi deve intervenire in sforbiciata per evitare il colpo di testa del numero 9 rossoblù. I botti iniziali fanno capire subito che la ripresa sarà ben altra cosa. Prima tegola per il Tortolì, Alessio D'Agostino costretto ad uscire per infortunio al 3', al suo posto Alessandro Murreli. Loi risponde togliendo al 7'  Tegas e facendo entrare Brundu. Il Tortolì prova a chiudere i conti: al 9' il superstite D'Agostino pesca dalla bandierina Recano, perfetto colpo di testa e palla in rete. Corsa sfrenata del difensore napoletano prima verso la panchina e poi dai propri tifosi. Una mazzata per il Lanusei che ora deve provare a rimediare con ciò che ha in campo vista la linea verde presente in panchina. Ma Deplano e compagni hanno forza fisica e orgoglio per non alzare bandiera bianca. Placentino si mette in moto, all11' gli manca l'ultimo dribbling di fronte a Budroni. Risponde Nieddu al 13', si procura una punizione al limite dell'area spostato in diagonale, calcia forte col sinistro a girare con la palla che sibila l'incrocio dei pali. Mani nei capelli per il bomber rossoblù che preguastava la doppietta. Dal possibile 0-3 si passa all'1-2. Placentino, e chi sennò, al 18' si procura una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore, che poi trasforma con un destro a giro sul quale Pischedda appare colpevolemente in ritardo. È la scintilla che rianima il Lanusei che ora gioca finalmente la "sua" partita. Il potenziale offensivo del Tortolì perde anche l'altro D’Agostino, Antonino, che lascia il campo per un indolenzimento muscolare al 19': entra Pani. Viani fa vedere una giocata delle sue al 21', Cordeddu lo pesca con un tracciante da destra a sinistra, stop in area e pronta girata al volo di collo destro dell'argentino che Pischedda devia in angolo. Dalla bandierina arriva il 2-2, calcia Placentino in mezzo all'area, Gutierrez si avventa come una furia e manda in rete, quarto centro in campionato per il centrale argentino. Euforia al Lixius, dall'Inferno al Paradiso in 3'. Il Tortolì è spuntato, il Lanusei è gasato e vuole vincere. Placentino tenta il bis su punizione al 24' ma la barriera questa volta fa muro. L'indomito Nieddu al 25' protegge palla in area e, nonostante sia circondato da quattro avversari, riesce a girarsi e calciare di punta, il tocco è debole e per Ganadu non è difficile bloccare la palla. I padroni di casa spingono con Cordeddu a destra, Placentino a sinistra e Viani appare più in gara. Al 33' si fa vedere anche Boi che, servito da Viani, controlla la palla ma non inquadra la porta. Passano trenta secondi e il sorpasso Lanusei sembra cosa fatta. Cordeddu pesca in area Viani, Budroni è scavalcato, l'argentino aggancia la palla al volo e prova a superare Pischedda con un tiro in spaccata, altro miracolo del giovane portiere rossoblù. Il Tortolì non sta a guardare e costringe Ganadu alla respinta a pugni chiusi. Loi si gioca la carta Serra in campo per gli ultimi 10' al posto di Boi. Il pressing finale dei biancorossoverdi costringe Murino a mandare in campo la torre Welle per Demurtas, allargando Budroni per controllare Placentino sulla sinistra. Non accade più nulla, nemmeno nei 3' di recupero. Finisce in parità un derby che, alla fine, accontenta tutti perché Tortolì prima e Lanusei poi potevamo perdere dopo aver rischiato di vincere e viceversa. 

 

I due tecnici. Francesco Loi si accontenta del pareggio nonostante volesse la vittoria-sorpasso: «Nel primo tempo abbiamo giocato male, abusando dei lanci lunghi contro una difesa schierata. Senza Piludu in avanti non è così che possiamo servire Viani e Boi. All'intervallo ho chiesto più fraseggio e di allargare il gioco sulle fasce e siamo andati molto meglio. Abbiamo patito l'assenza in mezzo di Bergese anche se Daniele Deplano ha fatto una grande gara specie in interdizione. Primato rimandato? Il campionato è lungo e, in questo finale di girone d'andata, ci sono tanti scontri diretti da giocare ancora specie per le nostre avversarie. Ora ci concentriamo sulla Coppa Italia perché ci teniamo ad andare avanti, mercoledì contro la Ferrini farò un po' di turnover e spero anche di rivedere in campo Piludu». Mariano Murino sorride a fine gara dopo aver pregustato il colpaccio: «Beh, in vantaggio 2-0 dopo un'ora di gioco chi è che non pensa di vincerla? Purtroppo abbiamo pagato le uscite per infortunio dei fratelli D'Agostino che ci hanno tolto la possibilità di colpire in contropiede nella ripresa. Devo elogiare la squadra per il bel primo tempo e per aver retto con ordine nel finale all'assalto del Lanusei che ha confermato uno strapotere fisico. Torniamo a casa imbattuti da questo derby e possiamo ritenerci soddisfatti, 20 punti dopo 10 giornate sono un bel bottino, continuiamo così e vedremo poi che classifica avremo nel derby di ritorno. Complimenti alla correttezza delle due tifoserie, un bello spot per il calcio in Ogliastra».  

 

LANUSEI: Ganadu, Rubiu, Mastio, Daniele Deplano, Falciani, Gutierrez, Cordeddu, Tegas (7’ st Brundu), Boi (35’ st Serra), Placentino, Viani. A disp. Marchi, Davide Pistis, Fausto Pistis, Lorrai, Caredda. All. Francesco Loi.

TORTOLÌ: Pischedda, Demurtas (41 st Welle), Monni, Wajnsztejn, Budroni, Recano, Pireddu, Orrù, Nieddu, Antonino D’Agostino (19’ st Pani), Alessio D’Agostino (3’ st Alessandro Murreli). A disp. Conciatori, Cadeddu, Vivarelli, Stefano Murreli. All. Mariano Murino.

ARBITRO: Giampaolo Scifo di Nuoro.

RETI: 13’ pt Nieddu; 9’ st Recano; 18’ st Placentino; 21’ st Gutierrez.

NOTE: Ammonizioni: Deplano D., Falciani, Gutierrez, Viani, Demurtas, Pireddu. Angoli: 9-4. Recupero: 3' + 3'. Spettatori: 1000 circa.

In questo articolo
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Stagione:
2013/2014
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Sardegna
10 Andata
Girone A