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Pablo Gutierrez, difensore, Muravera
Il Taloro riacciuffa il Tonara nel recupero, bella rimonta dell'Arbus

Il Tortolì ferma il Sorso, il Muravera ne approfitta per riprendersi il primato, exploit Bosa a Nuoro, vince ancora la Ferrini

È durato una settimana il primato del Sorso che, col pareggio a Tortolì, permette al Muravera, vittorioso col Guspini, di riprendersi la vetta sebbene con un riposo ancora da fare rispetto ai romangini. La Nuorese festeggia male la conquista della Coppa Italia e ci rimette le penne col Bosa capace di violare il Frogheri con due eurogol, allontanando di nuovo i barbaricini dalla corsa al primo posto. Dietro il terzetto una grande ammucchiata che vede l'Atletico Uri capitalizzare il successo di sabato con lo Stintino per guadagnare la quarta piazza in condominio col Taloro, salvatosi nel recupero a Tonara, pari spettacolare e ricco di gol per Arbus e Ghilarza che si avvantaggiano sul Guspini che chiude il quintetto ora preso di mira anche dal Bosa, reduce dal già citato exploit di Nuoro, dal Samassi, che ottiene il pari sul campo del Monastir, e dalla Ferrini che viaggia oramai col passo delle migliori. Nell'ultimo troncone si lotta per i posti playout col Tonara che si avvantaggia sul Porto Rotondo, fermo per il riposo, e il Tortolì che rimuove la propria classifica ai danni di Stintino e San Teodoro.

 

TORTOLÌ-SORSO 1-1

Miglior esordio non ci poteva essere per il tecnico Murino sulla panchina del Tortolì capace in un solo colpo di fermare la corsa sfrenata della capolista Sorso e la propria striscia di sconfitte che caratterizzava il girone di ritorno e che aveva portato alle dimissioni del tecnico Ibba. Gli ogliastrini hanno combattuto con ardore e reso la vita difficile agli avversari anche grazie al recupero di tre elementi importanti come Carboni, Alessandrì e Ankudinovas, quest'ultimo autore a metà ripresa del gol che ha pareggiato quello di Altea nel finale del primo tempo dopo che Falchi (tiro da fuori) e Ruggiu (colpo di testa) avevano impegnato il portiere Carboni. Ad inizio ripresa Secchi nega il pari ai rossoblù sul colpo di testa di D'Agostino, dopo la rete del lituano la squadra di Scotto ha messo a ferro e fuoco la difesa di casa esaltando le doti del sassarese Carboni insuperabile sul colpo di testa di Merenda, sulla rovesciata di Tedde e sul tiro ravvicinato di Ngangue. Un punto che dà tanto morale al Tortolì e che porta a 14 la striscia utile di risultati positivi per un Sorso che subisce un gol dopo quasi 600' di imbattibilità del portiere Secchi.

 

MURAVERA-GUSPINI 3-0

Il Muravera archivia subito la delusione di Coppa rincanalando tutte le energie nella corsa alla serie D con una preziosa vittoria e il ritrovato primato in classifica. Non inganni il punteggio che non racconta bene di una gara spigolosa, combattuta ed equilibrata contro un Guspini battagliero e ben disposto in campo. Nel primo tempo le occasioni sono poche da ambo le parti, ci provano i sarrabesi con Meloni - tiro parato in due tempi da Pillitu - e poi i mediocampidanesi con il tacco in area di Stocchino per Marci chiuso da Coulibaly ad un metro da Mereu. Poi è la volta di La Vista con un diagonale sinistro da posizione defilata. A cavallo dei due tempi la svolta per la squadra di Loi: prima del riposo la punizione di La Vista, deviata dalla barriera, supera Pillitu con il quasi tocco di Gutierrez sulla linea di porta (nella foto l'esultanza). Al rientro dagli spogliatoi l'episodio che fa infuriare i biancorossi di Piras col raddoppio di Meloni che insacca dopo essersi aggiustato la palla di mano. A nulla valgono le proteste di Uccheddu e compagni. Comunque bravi a non perdere la bussola, concedendo un tiro sballato a Cadau da dentro l'area e un colpo di testa di Gutierrez su calcio d'angolo, e conquistandosi con l'ex Vercelli un calcio di rigore nel finale che Marci spreca sollevando troppo il cucchiaio. La gara, anziché riaprirsi, si chiude definitivamente col fallo di Pillitu su Cadau e il rigore insaccato dal super-bomber Meloni salito a quota 24 nella classifica cannonieri. 

 

NUORESE-BOSA 1-2

Col Bosa non si scherza e l'ha capito pure la Nuorese che pensava di dominare sulle ali dell'entusiasmo per la Coppa Italia vinta e del gol in apertura di Fabio Cocco che sembrava mettere in discesa il match. La squadra planargiese ha capitalizzato al meglio le due prodezze, quella di Tore Carboni al 21' del primo tempo con una palombella che andata ad infilarsi sotto l'incrocio e quella di Isidoro Pinna al 39' della ripresa con un destro a mezz'altezza dai venti metri. Per il classe 2001 è l'11° gol. In mezzo c'è stata una notevole produzione di occasioni da rete da parte dei verdazzurri, non tradotta in gol per imprecisione o per le prodezze di Piras, come quella sul tiro ravvicinato di Russu 6' prima del gol-partita. Per i barbaricini si tratta del secondo ko di fila al Frogheri dopo quello col Sorso, in una gara che ha fatto riaffiorare alcuni problemi realizzativi che il tecnico Fraschetti sembrava aver risolto con le vittorie contro Guspini e Muravera. L'exploit del Bosa vale un'enorme ipoteca per la salvezza e il nuovo ko per la Nuorese complica notevolmente la corsa al primo posto e mette a rischio anche gli stessi playoff perché col riposo del prossimo turno il distacco dalla seconda piazza potrebbe andare oltre la forbice dei 6 punti. 

 

TONARA-TALORO 1-1

Il freddo, l'alta posta in palio, le assenze dei capitani Antonio Pili e Mele non hanno giocato a favore dello spettacolo nel derby barbaricino condito anche da tre espulsioni e il Tonara veder sfumare una vittoria nel recupero con il gol dell'atteso ex Littarru che ha trasformato una punizione dal limite dell'area. Il Taloro, in quel momento, in nove uomini per l'espulsione di Camara poco prima del gol del vantaggio di Oggiano a metà ripresa, ha avuto la forza per agguantare il pari. Nel primo tempo ci hanno provato i padroni di casa con l'esordiente Ruberto, attaccante italo-canadese, ma l'altro ex, Michele Pili, non si è fatto sorprendere, poi è stata la volta di Calaresu, per la prima volta di fronte ai suoi ex tifosi, che ha impegnato il portiere Saraò. Il bomber ci ha riprovato dopo uno scambio con Falchi senza inquadrare lo specchio di porta. Prima del riposo affiora il nervosismo con l'arbitro Scifo che estrae il cartellino rosso a Luca Pili (altro ex) e all'argentino Santoro. I gavoesi sono anche costretti a sostituire l'infortunato Falchi con Isoni. Nella ripresa la squadra di Marchi arretra il baricentro, rischia sulle occasioni di Trogu e Ruberto, poi resta in nove, va sotto ma nel recupero trova la gioia di un pari che permette di mantenere il quarto posto. Per i ragazzi di Cirinà diminuiscono le speranze di una salvezza diretta con la Ferrini che ha preso il largo e il Monastir che ha rimosso la classifica.

 

ATLETICO URI-STINTINO 2-0

Dopo le gare della domenica l'Atletico Uri ha realmente conquistato il quarto posto con un salto triplo ai danni di Guspini, Arbus e Ghilarza fino ad affiancare il Taloro. I giallorossi di Salaris - terza vittoria nelle ultime quattro gare - hanno ritrovato lo smalto dei giorni migliori e recuperato una pedina importante come Alessandro Piras, il capitano che ritrovato il campo dopo diverso tempo giocando gli ultimi minuti di una gara sbloccata nel primo tempo dall'attaccante esterno Fabio Mura poi raddoppiato all'ora di gioco dal difensore centrale Sini. Per lo Stintino, reduce dalla prima vittoria della gestione Pia ma in campo senza il bomber Glorioso, c'è stato poco da fare anche se la classifica poco cambia con il Tortolì - battuto proprio da Cardone e compagni la settimana prima - che agguanta i nurresi e playout distanti ancora un punto.

 

ARBUS-GHILARZA 3-3

Come e meglio della gara d'andata ma a parte invertite. Se un girone fa l'Arbus segnò due gol nel primo tempo per poi farsi rimontare nella ripresa dal Ghilarza, questa volta, sul campo di Fluminimaggiore viste le condizioni precarie del Santa Sofia, sono i giallorossi di Mura a scattare avanti con le reti di Girseni prima (tap-in sulla traversa colpita da Manca) e di Manca poi (colpo di testa su assist di Usai). Nella ripresa i granata di Agus dimezzano lo svantaggio con Paulis e firmano il pari con Scioni dopo che gli avversari erano rimasti in dieci per l'espulsione di Manca. Con l'uomo in meno i guilcerini passano in vantaggio su rigore conquistato da Ibba e trasformato da Pinna ma nel recupero ci pensa Caboni a trovare il pari direttamente su una punizione procurata da Falciani: la palla si infila sotto l'incrocio di aver toccato la parte bassa della traversa. Un punto a testa ed entrambe le squadre che continuano a viaggiare a braccetto in mezzo al gruppone che insegue un quarto posto prestigioso ma senza la ciliegina delle semifinali playoff visto l'enorme distacco dalla seconda e terza in classifica.

 

MONASTIR-SAMASSI 1-1

Tre mesi e mezzo dopo nulla è cambiato nel punteggio ma solo nei marcatori e, questa volta, è il Samassi a provare per primo il colpaccio dopo un primo in cui i legni hanno respinto le conclusioni di Cacciuto e Angheleddu. Ad inizio ripresa arriva il primo gol in maglia biancoblù del difensore Luigi Pinna, l'ex Castiadas svetta sulla palla pennellata da Angheleddu. La reazione degli uomini di Manunza c'è e porta al gol Cissè, l'attaccante di colore al primo centro coi biancazzurri e bravi a fulminare Arrus sull'imbeccata di Mastromarino. Il risultato non cambierà nonostante ci provi ancora Angheleddu con l'ex Porcu a salvare appostato quasi sulla linea. Per i padroni di casa era importante muovere la classifica dopo il ko interno con l'Uri mantenendo gli 8 punti di vantaggio sulla zona playout mentre per la squadra di Busanca restano intatte le possibilità di migliorare la classifica con il quarto posto lontano solo quattro lunghezze.

 

SAN TEODORO-FERRINI 0-1

Stesso obiettivo, la vittoria e la salvezza, ma prospettive diametralmente opposte con la Ferrini che ottiene la terza vittoria di fila e si conferma una delle migliori squadre del girone di ritorno mentre il San Teodoro deve rinviare l'appuntamento col successo, mai ottenuto con la gestione Perra, e che manca oramai da 16 turni. Il match delicato viene deciso dalla prodezza di Gigi Cuccu, esterno classe '99 scuola Cagliari, che già decise la gara in casa dell'Uri e perciò capace di segnare ancora un gol pesante infilando Corsi con una palla sotto l'incrocio. La rete iniziale rende complicato il progetto di vittoria dei galluresi, privi del loro attaccante Lazzarini (ko da qualche turno) e che rischiano il raddoppio con Corsi bravo a negare il gol a Mainas. I cagliaritani controllano e rischiano solo ad inizio ripresa con il siluro di Infante dai 25 metri che si stampa all'incrocio dei pali. Il successo porta a 14 i punti conquistati dal tecnico Pinna nelle 6 gare del ritorno, uno in più di quelli ottenuti da Bonu e compagni in tutto il girone d'andata. Il cambio passo è fenomenale e li sta proiettando nel gruppo che lotta per la quarta piazza. Per i viola le speranze salvezza si riducono alla sfida playout ancora tutta da conquistare così come la prima vittoria dell'era Perra.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019