Rimonta Calangianus e Ferrini al palo, pari per Sant'Elena e Taloro
Il Tortolì unica a punteggio pieno, l'Ilva si salva a Lanusei, l'Iglesias ferma l'Ossese, l'Atletico Uri si rialza
Una sola squadra al comando ed è matricola dell'Eccellenza. La seconda giornata lascia solamente il Tortolì davanti a tutti, dopo che gli ogliastrini hanno sbancato Santa Teresa, e questo perché due delle altre cinque squadre vincenti all'esordio, Nuorese e Tempio, si sono annullate a vicenda nello 0-0 del Frogheri mentre il Villasimius ha perso in casa contro l'Atletico Uri e Lanusei e Iglesias hanno chiuso in parità i rispettivi match contro l'Ilvamaddalena in casa e l'Ossese in trasferta, due delle candidate alla vittoria finale al secondo pareggio di fila dopo il 2-2 dello scontro diretto alla prima di campionato. Carbonia e Taloro avevano iniziato con una sconfitta e si prendono un punto a testa con la rimonta finale dei gavoesi, il Calangianus muove la propria classifica e lo fa ai danni della Ferrini con due gol nel recupero lasciando i cagliaritani da soli in fondo alla classifica. Il Buddusò cancella lo zero nella casella dei punti contro il Sant'Elena che strappa il secondo pari di fila.
Per sognare è troppo presto ma intanto guarda tutti dall'alto in virtù di un altro bel risultato. Il Tortolì, dopo l'esordio vincente in casa contro il Carbonia regolato dalla doppietta di Cocco, concede il bis a Santa Teresa infliggendo la prima sconfitta stagionale tra Coppa e campionato e togliendo l'imbattibilità al portiere Pedalacq dopo tre clean sheet di fila. La squadra di Ciarolu prova ad accendere gli spalti del Buoncammino ma, nel primo tempo, si imbatte con l'insuperabile portiere Tangianu che dice no a Djedje (due volte) e Ziani. Prima del riposo gli ogliastrini colpiscono in modo letale con la rete dell'intramontabile Marco Nieddu, di nuovo a segno con la maglia rossoblù otto anni dopo l'ultima volta che la indossò in campionato. Nella ripresa i teresini non hanno la forza di riequilibrare le sorti di un match segnato e la squadra di Mereu festeggia la seconda vittoria di fila.
Senza reti il big-match del Frogheri ma non mancano le occasioni in Nuorese e Tempio che hanno cercato fino all'ultimo la seconda vittoria di fila. Partono bene i galluresi con l'occasioni di Zirolia chiuso da Puddu al momento del tiro di fronte a Mascia. Risponde Caggiu con una pericolosa incursione a destra chiusa da diagonale che attraversa l'area e sfiora il palo. Mascia alza sulla traversa il sinistro d'incontro di Dimitrijevic. Il portiere di casa dice no due volte al sinistro da fuori di Zirolia e al successivo tap-in di Lemiechevsky. Nella ripresa poche occasioni ma barbaricini vicino al gol con capitan Cadau che centra il palo con un colpo di testa su punizione di Carraro. Poi c'è l'incursione di Demurtas chiusa con l'esterno destro viene bloccata dall'attento Idrissi.
L'Iglesias si conferma un cliente duro per l'Ossese visto che negli ultimi due anni aveva sbancato il Walter Frau. E i minerari di Murru ci riprovano per la terza volta avvicinandosi al gol, nel primo tempo, con Edoardo Piras (conclusione da dentro l'area alta sulla traversa), Salvi Costa (di testa su calcio d'angolo) e Alvarenga (Carboni devia in angolo). Nella ripresa si scuote la squadra di Demartis ci prova Mascia ma risponde Capellino, poi Riccio devia in angolo la botta di Tapparello; il duello si ripete col portiere rossoblù che ferma col corpo il tentativo dell'argentino liberato in area da un rimpallo. Il match si chiude con la conclusione di Nurra deviata in angolo da Riccio.
Secondo pari di fila per l'Ossese così come per l'Ilvamaddalena, salvata al 96' da De Cenco a Lanusei. Eppure la squadra isolana aveva iniziato bene col vantaggio di Attili che risolve una mischia dopo un'accelerata in fascia di Piassi. L'ex biancorossoverde non esulta. La risposta degli ogliastrini con un colpo di testa di Martins e una volée ravvicinata di Caeiro fermata d'istinto da Manis e, sul ribaltamento di fronte, Piassi ha la palla del raddoppio ma Dyguda salva il risultato. Ripresa sin da subito più movimentata e accesa da Mereu che pareggia con un destro chirurgico avventandosi su una palla da destra di Martins. E se Piassi calcia alto col sinistro dopo essersi liberato bene al limite l'ex Taloro raddoppia insaccando una palla respinta dalla traversa sul tiro di Caredda. La squadra di Acciaro reagisce con rabbia e crea le occasioni con Alvarez, Bonu e Piassi fermati dall'ottimo Dyguda, poi la difesa ogliastrina perde Haas all'89' e De Cenco ne approfitta per trasformare in gol l'assist di Bulla con un pallonetto sull'uscita di Dyguda. Niente vetta per il Lanusei e niente vittoria per l'Ilva dopo quattro gare ufficiali.
Si ferma la striscia di sole vittorie per il Villasimius che cede il passo all'Atletico Uri capace di rimediare subito al ko dell'esordio col Lanusei. Bene la squadra di Paba nell'approccio iniziale e al 17' potrebbe segnare su rigore con Carlo Piga ma Forzati intuisce e sventa la minaccia. I giallorossi insistono e Basciu, tornato in giallorosso dopo la breve parentesi al Monastir, segna prima della mezzora dando valore ad un'ottima prestazione di squadra. I sarrabesi reagiscono nella ripresa dopo alcuni cambi voluti da mister Prastaro e il neoentrato Garau sfiora il pari su colpo di testa, niente da fare neanche con Dambros e Cannas perché l'Uri resta concentrata a lascia a zero l'attacco gialloblù capace di segnare nove gol in tre partite.
Calangianus e Ferrini arrivavano da una sconfitta e volevano cancellare lo zero in classifica. I cagliaritani sono arrivati ad un passo dal successo dopo che Argiolas, al 20' della ripresa, aveva firmato il secondo sorpasso ma, un minuto dopo, l'espulsione di Zedda complica i piani benché la squadra di Manunza assorba al meglio l'inferiorità numerica fino ai minuti di recupero in cui i galluresi danno tutto e ribaltano la situazione. Il mai domo La Rosa, già protagonista in occasione dell'assist del pari di Valentini al 14' che rispondeva al vantaggio iniziale di Vinci con un tocco decisivo di Serra, firma il pareggio e, sulle ali dell'entusiasmo del Signora Chiara, Pirina segna la rete del sorpasso che vale la prima vittoria stagionale dei galluresi.
I cagliaritani restano da soli in fondo alla classifica perché Carbonia e Taloro chiudono in parità una gara ricca di gol ed emozioni. Parte bene la squadra di Mannu che sbaglia il gol con un triplice tentativo l'ultimo dei quali di Pavone ma non sbaglia al 14' con il diagonale di Nannini. Reagiscono i rossoblù di Fadda con Mameli e Navarrete, il quale si rifà al quarto d'ora della ripresa risolvendo una mischia. I sulcitani rispondono in modo concreto 3' dopo quando Boi insacca la palla respinta su punizione di Porcheddu. Stessa dinamica nel tris firmato da Pavone che in scivolata mette dentro una palla ribattuta su conclusione dell'ottimo Nannini. Diventa fatale al 34' l'errore di Pavone che potrebbe chiudere i conti ma tiene in vita i gavoesi che accorciano all'85' con il rigore di Navarrete e, due minuti dopo, agguantano il pari con la bordata forte ma centrale di Castro.
Muove la classifica anche il Buddusò che ha la forza di ribaltare la gara contro il Sant'Elena nella prima metà della ripresa ma subisce il gol del definitivo pari a 12' dal novantesimo. Inizio scoppiettante, Balde si divora il vantaggio e D'Agostino non perdona per i quartesi. La squadra di Terrosu sembra ripetere la gara del Manconi quando crea e non realizza ma le cose cambiano ad inizio ripresa: Faye insacca di testa sull'angolo di Sambiagio e Balde mette dentro la palla dopo l'azione dirompente di Barilari. Ma i biancoverdi di Madau rispondono con Pitzalis con un sinistro in mischia che regala il secondo pareggio dei biancoverdi.