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Andrea Porcheddu, attaccante, Carbonia
Senza reti il big-match Atl Uri-Ossese, 0-0 anche a Iglesias e Gavoi

Il Villasimius sgambetta il Tortolì, Tempio e Nuorese salgono in vetta, prime vittorie per Ilva e Carbonia

Sono bastate appena tre giornate per non trovare nessuna squadra a punteggio pieno nel campionato di Eccellenza. Il primo dei quattro sabati del girone d'andata dedicati alla serie A del calcio sardo ha fatto cadere la capolista solitaria Tortolì trafitta e agganciata dal Villasimius e così in testa c'è la coppia nobile Tempio e Nuorese, che hanno battuto di misura Santa Teresa e Buddusò dopo essersi annullato nello scontro diretto di domenica scorsa. Risale la china l'Ilvamaddalena che trova il primo successo stagionale nel derby contro il Calangianus dopo l'eliminazione dal turno di Coppa Italia e i due pareggi in campionato. Sfuma l'aggancio in vetta sia per l'Iglesias, che in casa si trova contro una solida Ferrini decisa a rompere il ghiaccio per agguantare il primo punto decolla, e sia per il Lanusei che, però, non aveva un match facile a Gavoi contro il Taloro chiuso a reti inviolate. Come il big-match di giornata tra Atletico Uri e Ossese col terzo match chiuso in equilibrio e senza gol dopo i due pari in Coppa Italia. Si sblocca il Carbonia che centra il primo successo col blitz in casa del Sant'Elena.

 

In un campionato che si sta mostrando estremamente equilibrato la differenza sta nei dettagli. E così il Tempio viene a capo di un match difficilissimo contro il Santa Teresa grazie al colpo da fermo di Bringas al 90'. Gli ospiti reclamano un rigore per una trattenuta in area di Malesa su Owen, quest'ultimo poi intercetta l'assist di Sabino passato sotto il corpo di Pedelacq e diretto a Lemiechevsky. I teresini sono pericolosi con Ortiz, che di punta anticipa l'uscita di Idrissi ma Pilleri salva prima che il colombiano appoggi in rete a porta vuota. Nella ripresa Idrissi si distende per respingere il collo pieno di sinistro di Siamparelli, poi il destro di Dimitrijevic e il mancino di Ziani non centrano per poco il bersaglio grosso. Ortiz ha una buona chance a centroarea ma usa il piatto sinistro e non il collo e Idrissi blocca. E se Bringas mette una palla insidiosa in area non deviata per un niente da un compagno, a El Ardoudi, invece, manca il colpo sottoporta sul cross dal fondo di Ziani il quale, al 78', colpisce anche un palo. La squadra di Cantara ci crede comunque, inserisce Sartor e, al 45', Zirolia in serpentina si procura una punizione dal limite che Bringas trasforma mandando la palla sotto l'incrocio dei pali.     

La Nuorese deve tirar fuori il massimo da se stessa per avere la meglio di un Buddusò che, anche a Tempio, aveva dimostrato di essere un avversario molto pericoloso. E, infatti, al Frogheri come al Manconi è la squadra di Terrosu a sbloccare il match all'8' con la rete di testa di Faye e a sfiorare il raddoppio con Sambiagio. I barbaricini rispondono con il colpo di testa di Manca e le conclusioni di Cadau e Catte sulle quali è pronto Faralli. Al 40' capitan Cocco si mette in proprio e segna con una stupenda punizione a giro mandando la palla sotto l'incrocio dei pali coperto dalla barriera. Si chiude con Mascia che ferma Balde. Lo stesso Cocco, al 6' della ripresa, potrebbe fare il sorpasso e doppietta personale dal dischetto ma il portiere Faralli vince il duello respingendo il rigore procurato da Argiolas. Mister Bonomi pesca il jolly dalla panchina con l'ingresso al 51' di Alessio Demurtas che, 5' dopo, segna di testa la rete del 2-1.

Il Tortolì perde primato e imbattibilità in un sol colpo ad opera di un Villasimius concreto, cinico e pungente che voleva riscattare il precedente ko interno. In un Fra Locci gremito parte forte la squadra di Mereu che si procurano due occasioni con Sulis e Cocco sventate dal portiere Forzati. Nell'ultimo quarto d'ora i sarrabesi di Prastaro piazzano l'uno-due: al 29' sblocca Aquiles su assist dell'imprendibile Cannas e al 40' raddoppiano con il neoacquisto Saba, ex Primavera del Cagliari prelevato in settimana dal Monastir, che insacca una respinta di Tangianu. Nella ripresa entrano Contu e Roberto Piroddi e confezionano la rete che riapre i giochi: conclusione azzeccata dell'ex Ferrini sull'assist dell'esterno mancino. I rossoblù credono nella rimonta ma trovano ancora un Forzati insuperabile sulla conclusione di Vidal, A 7' dal novantesimo Cannas mette il sigillo alla vittoria-aggancio dei gialloblù.

Con un gol per tempo l'Ilvamaddalena si aggiudica il derby contro il Calangianus, abbattuto dalle capocciate di De Cenco e Attili. I giallorossi reggono bene il confronto ma restano in dieci dopo 20' per il rosso diretto a Sanchez per un fallo da reazione e, alla mezzora, ecco i biancocelesti colpire nel segno sull'asse Alvarez-De Cenco: perfetto cross da destra dell'argentino e stacco imperioso del bomber brasiliano, già a segno a Lanusei nel 2-2 acciuffato al 96'. La squadra di Marini va vicina al pareggio con Mamia e rischia di subire il raddoppio sul grande spunto di Piassi ma l'ex Budoni calcia fuori. Il 2-0 arriva al 10' della ripresa ma stavolta è Attili - terzo gol in tre gare - ad insaccare di testa il traversone da destra del 2007 Maisto. La squadra di Acciaro giocherà gli ultimi 25' in dieci per l'espulsione di Piassi ma il tentativo di Tusacciu di riaprire la gara è neutralizzato dalle mani esperte di Manis.

In campionato come in Coppa Italia e Atletico Uri e Ossese non vanno oltre il pareggio. Il terzo incontro in un mese, però, poteva avere risvolti diversi se Tapparello, dopo 2', avesse trovato il gol su rigore ma Atzeni para in tuffo. Non vanno a buon fine nemmeno le conclusioni di Tapparello e Cittadini mentre i giallorossi creano un grattacapo a Carboni con il tiro-cross di Ravot. Prima del riposo la squadra di Demartis trova il gol ma il tap-in di Mascia sul tiro di Cittadini respinto da Atzeni avviene partendo da una posizione irregolare secondo l'assistente per una decisione poco gradita dai bianconeri. Nella ripresa la squadra di Paba ci prova con Ricci ma Carboni si distende e devia in angolo, nel finale Lambroni sembra trovare il varco giusto ma Di Pietro copre le spalle a Carboni e salva tutto. Nel recupero il difensore argentino rischia di mettere il sigillo alla gara con un perfetto colpo di testa salvato sulla linea da Lubrano. A questo giro non ci sono i rigori a rompere l'equilibrio.

Gli altri due 0-0 di giornata arrivano dai campi Monteponi e Maristiai. L'Iglesias manca l'aggancio alla vetta trovandosi di fronte un'ostica Ferrini decisissima a togliersi la maglia nera del campionato. E se la squadra di Murru è apparsa meno arrembante e pericolosa in avanti è merito dall'attenta disposizione dei cagliaritani di Manunza che, in apertura, pizzicano il palo. La risposta mineraria nei tiri di Alvarenga e di Salvia. Nella ripresa Arrus dice no al colpo di testa di Capellino e al 20' i rossoblù centrano il palo con Alvarenga. Negli ultimi 25' due squadre si annullano a vicenda. Il Taloro, rinfrancato dal pareggio in rimonta di domenica scorsa, voleva il primo successo in casa ma non trova la chiave giusta contro la solidità del Lanusei. Squadre ben messe in campo e un tentativo per parte con le conclusioni di Navarrete per i gavoesi e di Trindade per gli ogliastrini. L'atteso ex di turno, l'attaccante Mereu, segna per gli ospiti ma in posizione di fuorigioco. Nella ripresa poche occasioni se non nel finale quando i portieri Doumbouya e Massimo Fadda lasciano il risultato sullo 0-0. 

Sant'Elena e Carbonia cercavano il primo successo ma se l'obiettivo lo centrano i sulcitani per i quartesi arriva la prima sconfitte dopo due pareggi. L'inizio gara non prende la piega che vorrebbero i biancoverdi con la traversa centrata all'8' da D'Agostino su schema d'angolo. Passano 5' e i biancoblù colpiscono con Boi, che ruba palla a Giancarli, e riceve l'assist di Porcheddu per battere Sanna in diagonale. I padroni di casa potrebbero pareggiare al 23' con D'Agostino che supera Floris ma Chidichimo salva sulla linea un gol già fatto. Alla mezzora Sanna mantiene i suoi in gara sulla staffilata di Boi ma, prima del riposo, un passaggio di Giancarli rimpallato favorisce lo scatto di Pavone con una metà campo libera, l'argentino fa fuori Sanna in uscita e deposita a porta vuota. Nella ripresa la squadra di Madau potrebbe tornare in gara ma al 12' D'Agostino, di testa in tuffo, manda fuori a pochi passi dalla linea di porta. Quattro minuti dopo Manca segna su calcio d'angolo ma l'arbitro annulla per la strattonata tra Pitzalis e Gurzeni punendo eccessivamente il giocatore di casa. Il Carbonia non perdona 1' dopo con la serpentina in area di Boi - grande prova del 2006 ex COS - fermata fallosamente e dal dischetto Porcheddu non perdona. Il Sant'Elena chiude comunque all'attacco e segna il punto della bandiera con Pitzalis che insacca l'assist dello scatenato Pilleri. I quartesi chiudono in dieci per l'espulsione di Angiargia provocato dall'imprendibile Boi.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
3ª giornata