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Luca Floris, attaccante, Sant'Elena
Un solo 0-0 e 20 gol: tra S. Elena e S. Teresa tante occasioni per nulla

Ilva e Ossese già in duello, vincono Tempio, Nuorese, Villasimius, Iglesias e le matricole Lanusei e Tortolì

Sei vittorie, due pareggi e venti gol segnati con una sola gara terminata a reti inviolate. La prima giornata del campionato di Eccellenza non è molto diversa dai primi due turni di Coppa Italia in cui sono stati segnati 20 gol all'andata e 22 al ritorno ed è uguale nel numero dei pareggi di gara1 mentre in gara2 raddoppiarono probabilmente col dato influenzato dal discorso della qualificazione in ballo. 

E, ovviamente, l'inizio del campionato ha confermato alcuni aspetti visti della Coppa Italia nei successi di Tempio, Nuorese, Iglesias e Villasimius, coi sarrabesi unici nell'ottenere tre vittorie su tre, mentre le sorprese sono date dai riscatti delle matricole ogliastrine Lanusei e Tortolì con una partenza da tre punti. Ilvamaddalena e Ossese confermano di non aver ancora vinto una gara ma lo scontro diretto conferma anche gli enormi potenziali delle squadre partite per vincere il campionato. Infine, nell'unica gara senza gol, il Santa Teresa mantiene l'inviolabilità della propria difesa ma non trova nel finale il gol che le aveva regalato i due successi in Coppa mentre il Sant'Elena non subisce gol dopo i 5 incassati nel doppio confronto con la Ferrini ma ha segnato un solo gol in tre gare.

 

La prima giornata ha visto subito lo scontro tra giganti con l'ILVAMADDALENA a fare la voce grossa sin da subito e l'OSSESE a faticare nel controbattere. Gli isolani impegnano nei primi minuti Carboni con Piassi e, al quarto d'ora, la sbloccano con Attili, pronto nell'insaccare una palla in area in seguito ad una punizione. Prima del riposo i bianconeri trovano lo spunto giusto con Mascia ma il diagonale esce di un nulla. La ripresa si apre con il gol di antologia di Piassi: destro al volo su cross di Attili e palla all'incrocio dei pali. Il 2-0 non abbatte la squadra di Demartis che reagisce con Mascia, Nieddu e Di Pietro ma i minuti trascorrono e la vittoria sembra nel pugno dei ragazzi di Acciaro ma all'85' l'ex biancoceleste Di Pietro, punzecchiato spesso dai tifosi di casa, suona la carica segnando di testa in tuffo la rete della speranza. Finale all'arma bianca dei bianconeri e Saba completa la rimonta con il gol del 2-2 al 95'.

Il TEMPIO non sbaglia la prima al Manconi ma il 4-1 al BUDDUSO è molto più largo di quanto non dica l'andamento della gara. Subito in evidenza Balde che sfiora il gol per la matricola con un sinistro angolato, l'attaccante è ancora impreciso col mancino su assist di Faye. Al terzo tentativo arriva il vantaggio esterno con Faye: gran bel pallonetto sull'uscita di Idrissi. I galletti si scuotono, Spano lavora una palla in area e serve l'assist per la deviazione vincente sottoporta di Lemiechevsky. Lo scatenato Balde per poco non provoca un'autorete agli azzurri e sfiora il palo con un destro in corsa ma la squadra di Cantara è sufficientemente cinica nell'approfittare la veloce transizione avviata da Caverzan e rifinita da Zirolia, ottimo nel preparare il sinistro chirurgico del sorpasso. Galletti in dieci per l'espulsione di Solinas (doppio giallo) ma letali in contropiede: Dimitrijevic serve Spano, palla precisa in mezzo e facile tap in per Lemiechevsky. Nella ripresa Dimitrijevic sfrutta un rimpallo in area avversaria e chiude i conti.

La NUORESE vince il duello con la FERRINI che tanto bene aveva fatto in Coppa Italia. La squadra di Bonomi colpisce in modo letale ad inizio gara: al 15' perfetto colpo di testa di Manca su assist di Cocco. I cagliaritani sprecano un'occasione quando Piras viene murato al termine di una ripartenza pericolosa e sul ribaltamento il tiro di Caggiu incoccia un braccio di un difensore avversario in area e Cocco trasforma il calcio di rigore del raddoppio. La squadra di Manunza non rientra in partita nell'occasione di Manca mentre Arrus evita il terzo gol sul tentativo ravvicinato di Caggiu. Neanche con le occasioni capitate al giovane Lecca la Ferrini segna e rimane a secco di gol dopo i cinque segnati nelle due gare di Coppa Italia.

Prova di forza del VILLASIMIUS che cala un inequivocabile tris al TALORO confermando quanto fatto vedere in Coppa Italia: facilità di andare a rete e una certa solidità difensiva. Dopo le tre reti nei due confronti col Lanusei, continua a far gol Cannas che sblocca il match a metà primo tempo. La reazione dei gavoesi ai ferma sul palo centrato da Caddeo con una bella esecuzione in semirovesciata. La squadra di Fadda preme ma i gialloblù colpiscono in contropiede al 15' della ripresa con Beugre al terzo gol in tre gare. Nell'ultima mezzora la gara non si riapre per i rossoblù e il neoentrato Dambros al 45' mette il sigillo al match col terzo gol.

Seconda vittoria in casa di fila per l'IGLESIAS che, dopo aver centrato la qualificazione in Coppa regolando il Carbonia, segna due gol anche contro il CALANGIANUS. Gara messa nei binari giusti dai minerari con il gol in apertura di Capellino quando sono trascorsi appena 5': il tutto nasce sugli sviluppi di un angolo nato dalla parata di Congiunti su Alvarenga. La squadra di Murru non si ferma ma non è fortunata perché il capitano Edoardo Piras centra la traversa con una conclusione dalla distanza in mezzo alle occasioni capitate a Salvi Costa e Crivellaro. Nella ripresa Riccio si oppone al rasoterra di Moreo e va male anche a Salvi Costa fermato da Congiunti e dall'incrocio dei pali ma l'attaccante brasiliano si rifà nel recupero quando firma il raddoppio su assist di Alvarenga.

Partenza sprint per le matricole ogliastrine dopo le poche gioie di Coppa. Il LANUSEI fa il colpaccio in casa dell'ATLETICO URI che arrivava con il morale alto avendo eliminato l'Ossese dalla manifestazione tricolore. I biancorossi di Piras recuperano Caero in difesa e la sbloccano dopo 5' grazie alla punizione di Trindade. I giallorossi replicano con Canavessio e Giovanni Piga ma rischiano ad inizio ripresa sulla conclusione di Martins. L'attaccante brasiliano chiude i conti dopo la mezzora insaccando con una splendida rovesciata. Due gol anche per i rossoblù di Mereu contro il CARBONIA che, ad inizio gara, costruiscono l'occasione del vantaggio con Boi salvata da Tangianu. Dall'altra parte l'ex Floris nega il gol a Serra ma nel finale di tempo si accende Lorenzo Cocco che sfrutta al meglio gli assist di Sulis e Nieddu nel giro di tre minuti. Nella ripresa i sulcitani di Mannu non riescono a rientrare in partita e perdono anche un uomo per l'espulsione dell'esordiente Zazas.

L'unica gara senza gol è la sfida tra sante: Elena contro Teresa. Ma le occasioni non sono certo mancate e il SANT'ELENA recrimina per quella della prima frazione mentre il SANTA TERESA per quelle della ripresa. I quartesi ci provano subito con la punizione di D'Agostino deviata in angolo da Pedalacq, che si oppone ancora sul sinistro in diagonale del numero dieci e lo ferma anche sul retropassaggio corto di Ouazzani entrato al posto dell'infortunato Guglielmone. Chance doppia anche per Mancusi, in ritardo di un nulla in scivolata e palla a fil di palo su colpo di testa. Attento anche il portiere di casa Sanna sull'esterno destro di Traore. Nella ripresa i teresini escono fuori in virtù di una migliore condizione atletica evidenziando anche belle trame di gioco. Djedje è un pericolo costante sia nel colpo di testa fuori di poco che in due tocchi sottoporta attaccando il primo palo sui cross radenti di Traore e Ortiz. Quest'ultimo impegna Sanna con una bella conclusione dal limite e grida al gol il sinistro chirurgico di Ziani al 41' che stava per confermare ancora vincente la squadra di Ciarolu nei finali di gara. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
1ª giornata