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Stevy Okitokandjo, attaccante, Ilvamaddalena
Uno-due dei maddalenini in tre minuti con Bonu e Okitokandjo

Ilva, esordio vincente per Acciaro: il colpo a Terracina riapre i giochi per la salvezza

L'Ilvamaddalena prende il bivio giusto della stagione, vince a Terracina un fondamentale scontro diretto e si rilancia in chiave salvezza portandosi a -1 dai laziali e dai playout. Buonissima la prima in panchina per il nuovo tecnico Sandro Acciaro, chiamato al posto di Massimiliano Fascia che, a sua volta, aveva preso il posto di Carlo Cotroneo. Agli isolani vengono i "tre minuti" e vincono lo spareggio con le reti di Bonu e di Okitokandjo (primo centro dell'olandese alla seconda gara da titolare) nell'ultimo quarto d'ora. La matricola dà il segnale giusto per questo finale di stagione dagli esiti indecifrabili ora che tra retrocessione diretta e salvezza c'è una differenza dei sei punti ma chi è a quota 30 come l'Anzio, ottavo, non può stare certo sereno.

 

La gara. Stati d'animo differenti per le due squadre che si affrontano al Colavolpe in uno scenario da ultima spiaggia, specie per gli isolani reduci da tre ko di fila per 1-0 mentre i laziali arrivano euforici per il colpo ad Anzio. L'Ilva ritrova in difesa capitan Di Pietro, fa l'esordio a centrocampo il 2006 Peri e maglia da titolare per Okitokandjo. Partenza controllata per entrambe le squadre ma, dopo 6' di schermaglie, i padroni di casa hanno la chance per sbloccarla con il colpo di testa ravvicinato di Jelicanin ma Manis salva con l'istinto del campione. La squadra maddalenina risale pian piano la china e crea alcune occasioni da gol, la migliore delle quali arriva sul finale di tempo con il sinistro dal limite dell'area di Bolo che Uva disinnesca lasciando inchiodato il punteggio sullo 0-0.

Nella ripresa è sempre l'Ilva a mantenere il comando della palla e creare grattacapi dalle parti di Uva con il duo d'attacco Bolo-Okitokandjo. Manis trascorre una mezzora di relativa tranquillità e poi due compagni di reparto confezionano la rete del vantaggio: al 29', sugl calcio d’angolo battuto da Bolo, la palla arriva sul fronte opposto dove Di Pietro colpisce di testa e Bonu, sottoporta, corregge la palla in rete. Passano tre minuti e arriva il raddoppio. Il neoentrato Dessena, in scivolata, arpiona la palla dai piedi di un avversario e la indirizza su quelli molto "educati" di Bolo, assist di prima dell'argentino col mancino per lo scatto di Okitokandjo, che si infila tra i centrali, arriva davanta a Uva, lo salta sterzando a destra e insaccando la palla a porta sguarnita. Un uno-due che manda al tappeto il Terracina, incapace di far breccia nella difesa isolana. Vittoria all'esordio per mister Acciaro chiamato a salvare l’Ilvamaddalena dopo la doppia promozione 2020-2022.

 

TERRACINA: Uva, Franco, Schiavino, Altobelli, Tonni, Martino, Pecchia (10′ st Graziano), Riccio (24′ st Reddavide), Sadaj (36′ st Rozzi), Capone (32′ st Elia), Jelicanin. A disp. Truppo, Piedra, Mazzon, Valvassori, Clemente. All. Antonio Palo.

ILVAMADDALENA: Manis, Glino (21′ st Nana), Bonu, Di Pietro, Vitelli, Furijan, Peri (12′ st Dessena), Attili (45′ st Martinoli), Bolo (36′ st Alvarez), Okitokandjo (40′ st Aloia), Lobrano. A disp. Vlasceanu, Izzillo, Tesija, Touray. All. Sandro Acciaro.

ARBITRO: Michele Coppola di Castellammare di Stabia

RETI: 29′ st Bonu, 32′ st Okitokandjo.

NOTE: Ammoniti: Okitokandjo, Schiavino, Graziano. Recupero: 1' + 4'

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
23ª giornata