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Marco Nieddu, attaccante, Muravera
Samassi e Atletico Uri vincono in vista della Coppa

La Ferrini rallenta la corsa del Muravera, il Sorso capolista virtuale, torna al successo la Nuorese

Corsa al vertice sempre più ingarbugliata con il Muravera che viene fermato sul pari dalla Ferrini e vede avvicinarsi il Sorso - vittorioso col Taloro - ad un solo punto ma con una gara giocata in meno - e anche la Nuorese, che torna alla vittoria col successo di Ghilarza dimezzando lo svantaggio dalla vetta. Poi c'è un grande solco dietro il quale mantiene la quarta piazza l'Arbus, dopo il punto strappato in grande emergenza a Monastir, e il Guspini, vittorioso col Tonara e balzato al quinto posto. Recupera due posizioni l'Atletico Uri reduce dal poker al San Teodoro nell'anticipo del sabato. Poi parte la classifica di chi lotta per salvarsi con il Samassi che ottiene tre punti importantissimi contro il Tortolì agguantando il Monastir e avendo entrambe 7 punti di vantaggio dalla zona playout, cui prende un punticino di margine la Ferrini per aver bloccato la capolista. Non vanno oltre il pari Stintino e Porto Rotondo nell'unico scontro diretto di giornata. Ha riposato il Bosa in tranquilla posizione di centro-classifica insieme con il Ghilarza.

 

FERRINI-MURAVERA 2-2

Il diagonale sporcato di Sigismondo nei minuti di recupero toglie la vittoria al Muravera che sarebbe stata importantissima nell'ottica di mantenere quel cuscinetto che si era creato nelle prime due gare del 2019. Il pareggio contro la Ferrini, oltre a dar merito alla prova gagliarda della squadra di Pinna, non è negativo perché la capolista sa bene quanto sarà difficile per tutti battere le squadre in lotta per la salvezza. I sarrabesi erano riusciti a rimediare al meraviglioso gol di Mainas, un destro terrificante con palla all'incrocio dei pali, con due rigori messi a segno da Meloni prima e Nieddu, fallendo poi il gol del 3-1 con il diagonale ravvicinato di Coulibaly cui Galasso si è opposto di piede. Il pari finale lascia l'amaro in bocca ai ragazzi di Loi che già mercoledì saranno in campo per cercare di strappare il pass per la finale di Coppa Italia sul campo del Samassi partendo dall'1-1 dell'andata. I cagliaritani, invece, si confermano in un gran momento (hanno fermato anche la Nuorese al Frogheri) e proveranno a far punti anche in casa dell'Atletico Uri, anch'esso impegnato mercoledì nella gara di Coppa Italia con la Nuorese.

 

SORSO-TALORO GAVOI 2-0

Il riposo non ha fatto male al Sorso che non giocava dal 23 dicembre scorso ma ha ripreso a vincere così come nell'ultima dell'anno. Dopo il 3-0 al Bosa arriva il 2-0 al Taloro non brillando sul piano del gioco ma sfornando due ottime giocate sui gol di Delogu, colpo di testa incrociato su assisti di Pulina, e di Ruggiu, con un perfetto inserimento su cross al bacio di Cocco. Il vento, il campo allentato e la prova attenta dei gavoesi che puntavano tutto sulle ripartenze di Calaresu e Littarru hanno creato difficoltà alla squadra di Scotto che ha carburato col passare dei minuti acquisendo ormai una maturità che la porta con pazienza a trovare la chiave per scardinare le difese avversarie. Con i tre punti i biancocelesti sarebbero la capolista virtuale avendo giocato una gara in meno del Muravera e sono pronti per il primo scontro diretto del ritorno nella corsa al primo posto andando a far visita alla Nuorese.

 

GHILARZA-NUORESE 0-1

Torna Tico e la Nuorese vince. Sarà un caso o forse no ma i barbaricini riassaporano il gusto della vittoria dopo sei gare ufficiali in un momento topico della stagione. C'è anche un buon carico di fortuna nel successo a Ghilarza perché il gol-vittoria di Zamora, ad inizio ripresa, nasce da un errato retropassaggio di Dessolis sul quale si avventa lo spagnolo che batte Fadda in uscita. i giallorossi hanno giocato una gran gara, molto attivi già nel primo tempo con i tentativi di Manca, Ibba e Demurtas mentre l'ex Illario ha avuto comunque un'ottima chance ma non è riuscito a superare Fadda nel duello a tu per tu. Nel secondo tempo, dopo il vantaggio di Zamora, Delrio fallisce la palla del 2-0 e da lì parte un monologo dei guilcerini con Ibba che suona la carica (tiro che sibila l'incrocio) e i verdazzurri che restano in dieci per l'espulsione di Kiwobo. Manca centra in pieno la traversa e Ibba colpisce il palo, nel finale il neo-entrato Caddeo manda fuori di testa davanti a Semertzidis. La Nuorese accorcia dalla vetta e ora vivrà quattro giorni fondamentali con le due sfide al Frogheri: prima la semifinale di ritorno di Coppa Italia e poi lo scontro diretto col Sorso. Il Ghilarza ha perso ma ha ripreso a macinare gioco come nel suo momento migliore del girone d'andata e tornerà presto a vincere.

 

MONASTIR-ARBUS 0-0

È mancato il gol e la squadra che l'ha cercato con maggior insistenza è stata senz'altro il Monastir che ha provato a sfruttare il fattore campo e le sventure di un Arbus sceso in campo con sei fuoriquota per le assenze di Recano (squalifica), Congiu e Luca Floris (infortunati), Atzeni (out nel pre-gara) cercando di limitare al massimo gli attacchi dei campidanesi avendo recuperato all'ultimo anche Falciani, abile nel guidare i giovani compagni di reparto Spina (99), Sanyang (99) e Scalas (2001). Il portiere Toro si erge a baluardo insormontabile sventando sulla sberla di Serra, sulla punzione insidiosa di Lai e sul gran tiro dello stesso Lai sul quale poi sbaglia il facile tap-in Delogu calciando alto da distanza ravvicinata sebbene fosse in posizione defilata. Nella ripresa il copione è lo stesso con la Kosmoto meno precisa nelle conclusioni fuori dallo specchio di porta di Tronu e Serra e con la mancata girata di Cissè su cross di Lai. Per i granata di Agus la soddisfazione di aver fatto debuttare dal 1' la punta Avaro (2002), di aver ridato spazio a Muscas (2001) e di aver utilizzato nella ripresa il 2001 Canargiu e il 2002 Scanu e Idili finendo il match con 7 fuoriquota. Per la squadra di Manunza il punto in carniere porta il margine dalla zona playout a 7 lunghezze.

 

GUSPINI-TONARA 1-0

Voleva riscattarsi dopo l'opaca prova di Bosa e ci è riuscito pienamente il Guspini che ha vinto di misura ma convinto anche sul piano del gioco contro un avversario ostico e in salute come il Tonara. Nel primo tempo la squadra di Piras ha tenuto costantemente il pallino del gioco ma non traducendo la supremazia territoriale in occasioni chiare al di là di un tiro alto di Marci e uno rimpallato a Cherchi. Nella ripresa la gara la decide il bomber Stocchino con un fendente sul gran assist di D'Agostino. Lo stesso ex Castiadas, insieme con il neo-entrato Tomasi avrà modo di avvicinarsi al raddoppio nel momento in cui i barbaricini hanno lasciato più campo nel tentativo di pareggiare il match. La squadra di Cirinà, a riposo per il prossimo turno, termina in dieci per il cartellino rosso a Santoro e arresta la striscia positiva di risultati utili a 4 partite (10 punti). Il club di Serpi sale al quinto posto ma per conquistare la semifinale playoff dovrà accorciare il gap dalle prime in classifica. 

 

SAMASSI-TORTOLÌ 2-0

Se mai ci volesse conferma eccone un'altra: il Samassi formato casalingo viaggia a ritmo delle prime tre in classifica. Contro il Tortolì la squadra di Busanca ottiene il sesto successo tra le mura amiche (solo la Nuorese ha espugnato il comunale di Via Togliatti) a firma di Mattia Caddeo che, in coda ai due tempi, fulmina Carboni con due conclusioni (specie la seconda) di rara bellezza. Gli ogliastrini hanno osato di più nella ripresa quando, nell'inseguire il pareggio, sono andati vicini alla marcatura con Usai (di testa) e Meloni (gran destro). I mediocampidanesi aggiustano la classifica mettendosi al riparo dalla zona playout (+7) e ora possono concentrarsi sulla gara di Coppa Italia con la concreta possibilità di guadagnare la finale partendo dall'1-1 di Muravera. I rossoblù di Ibba continuano il momento-no nel girone di ritorno che li vede a secco di punti.

 

STINTINO-PORTO ROTONDO 1-1

Entrambe sono scese in campo per vincere e il pareggio non soddisfa né lo Stintino, che cercava la svolta dopo il cambio in panchina (Pia per Levacovich) con l'aggancio sugli avversari, e nemmeno il Porto Rotondo, che sebbene fosse in trasferta conduceva il match fino ad 1' dal termine. Nel primo tempo la squadra della Nurra si fa più intraprendente con il tentativo da fuori area di Muglia e la punizione dello stesso fantasista, fino alla spizzata di testa di Glorioso. Gli olbiesi controllano le sfuriate dei padroni di casa e colpiscono ad inizio ripresa con Senes che chiude la ripartenza con una diagonale vincente. Il tecnico Pia cerca linfa con gli innesti dalla panchina, azzeccato quello di Anedda che fornisce l'assist a Glorioso per la rete che evita un pericoloso ko nello scontro diretto. Un brodino caldo che ha un sapore diverso perché la differenza di tre punti a vantaggio dei galluresi ha un peso enorme in questa fase della stagione.

 

ATLETICO URI-SAN TEODORO 4-0

Unico anticipo di giornata e miglior viatico per l’Atletico Uri che, come tappa di avvicinamento alla semifinale di Coppa Italia, regala spettacolo e rifila quattro gol al San Teodoro. In classifica mette in saccoccia tre punti che permettono di scalare due posizioni e mantenere in tiro la quarta e quinta piazza nel caso dovesse tornare utile per la qualificazione playoff. Nota dolente gli infortuni che, già nel primo tempo, hanno tolto dalla contesa Cuccu e Puddu a questo punto assenti per la sfida di mercoledì. Due gol per tempo: sblocca Matteo Tedde su assist del neo-entrato Fantasia e raddoppia subito dopo Puddu dal dischetto (fallo su Matteo Tedde) prima di dare forfait. Nella ripresa c'è subito il tris di Mura (assist di Fantasia) e nel recupero il poker di Livesi. I giallorossi di Salaris dovranno vincere a Nuoro per guadagnare la terza finale di fila. Brutta battuta d'arresto per il San Teodoro che torna in solitario all'ultimo posto in classifica dopo il pareggio dello Stintino.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019