Ecco il progetto di Melis, Porcu, Mereu e Contini
La Futura Calcio Sales inaugura i nuovi impianti in sintetico a Selargius: quando i sogni diventano realtà per 250 ragazzi
Maestri di calcio ed insegnanti di vita al servizio di giovanissimi appassionati della palla rotolante che da due anni stanno imparando le tecniche di gioco ma, soprattutto, la convivenza in un gruppo e il rispetto dell'avversario.
Questi comandamenti sono alla base dei fondatori della Futura Calcio Sales, la scuola calcio di Selargius nata nel 2013 dalla sinergia tra Andrea Contini (area organizzativa), i calciatori selargini Pierluigi Porcu (ex Torres, Selargius e ora al Castiadas) ed Emiliano Melis (ex Cagliari, Selargius e Castiadas), e Riccardo Mereu (area tecnica), figlio di Bernardo uno dei migliori allenatori che la Sardegna ha espresso negli ultimi trent'anni. Dopo due stagioni di attività, servite a metter radici e diventare più forti, è stato compiuto il grande passo, quello degli investimenti (circa 400mila euro) per dotarsi di campi di ultimissima generazione, garantiti dalla Limonta, l'azienda specializzata in impianti in sintetico il cui rappresentante in Sardegna è Bernardo Mereu.
Un'estate di grande lavori negli spazi concessi dall'Oratorio Salesiani di via Don Bosco a Selargius, nella Borgata Santa Lucia ad un passo dalla Viale Marconi di Cagliari, e martedì 8 settembre c'è stata la cerimonia d'inaugurazione nella quale sono stati tagliati i nastri e benedetti i due campi di calcio a 7, uno di calcio a 5, uno ridotto (ma la struttura comprende anche due campi da tennis, mini club, chiosco ristoro e spogliatoi nuovi) dal parroco Don Claudio Tuveri che non ha officiato una vera e propria messa ma ha fatto leggere ai fondatori della scuola calcio alcuni messaggi importanti di fronte ad una platea schierata di oltre un centinaio di persone, tra bambini, genitori e invitati, entusiasti per la nuova struttura oltre che del presidente della Figc Sardegna Andrea Delpin e del Coni Sardegna Gianfranco Fara. Un traguardo raggiunto che segna una nuova ripartenza per la Futura Calcio Sales che conta, ad oggi, circa 250 iscritti, dai bambini di 4 anni che danno i primi calci al pallone fino ai 16enni della squadra Allievi. «I ragazzi sappiano far buon uso della forza, dell'energia, dell'untusiasmo che Dio ha donato loro - si è raccomandato Don Claudio - e si affermino nel loro cuore la lealtà, la perseveranza, l'amicizia, la condivisione e la solidarietà. Lo sport sia un'occasione di incontro e di dialogo, imparando a superare ogni barriera di razza, lingua e cultura». Emiliano Melis, che ha giocato nei professionisti ad alti livelli (11 presenze in serie A e 36 in B col Cagliari), ricorda che «lo sport è un momento di crescita per i ragazzi, aiuta a comprendere il valore dell'impegno e del sacrificio per non arrendersi mai nelle difficoltà». Il direttore Andrea Contini a seguire: «I ragazzi devono imparare attraverso lo sport ad amare la vita, a gioire per le vittorie e a fare tesoro delle sconfitte». Bernardo Mereu, che ha dato un'impronta alla scuola calcio, si è rivolto agli allenatori-istruttori che la Futura Sales schiera (Giuseppe Atzori, Andrea Asunis, Luca Piras, Riccardo Mereu, Luciano Angius, Nicola Manunza, Efisio Campus, Renzo Ruggeri, Gilberto Orgiano) per la stagione appena partita: «Per gli allenatori ai quali affidiamo questi ragazzi sappiano essere insegnanti di un sport che educhi al sacrificio, alla responsabilità e al rispetto, che tuteli i deboli senza esclusione di alcuno che allontani da loro le insidie dell'apatia e dell'indifferenza suscitando in loro un agonismo sano e costruttivo».
Pierluigi Porcu ed Emiliano Melis sono ottimi testimoni di questi valori, come dimostrano le rispettive carriere, e sono tuttora prontissimi a trasmetterli ai più giovani, come il piccolo Simone - uno dei 250 iscritti alla scuola calcio - che ha letto la preghiera dello sportivo. I due giocatori selargini, a nome anche di Andrea Contini, di Bernardo e Riccardo Mereu, hanno voluto «ringraziare vivamente tutte le persone, siano esse genitori, simpatizzanti, tecnici e gli stessi bambini che ci sono state vicine in questi due anni in cui, insieme alla fatica e alla passione nel fare calcio, portavamo avanti i nostri progetti e i sogni. Noi, come tutti i ragazzi d'altronde, aspettavamo che la struttura prendesse corpo così come l'avevamo desiderata, ad un certo punto si pensava pure che fossimo al pari di quelli che fanno promese senza riuscire a mantenerle. Purtroppo quando ci sono di mezzo terreni, strutture ed investimenti si va incontro inevitabilmente ai problemi di natura burocratica che allungano i tempi di realizzazione. Ora, però, possiamo dire che i progetti sono diventati realtà, grazie all'aiuto dell'Opera Salesiana di Selargius, a chi ci ha trasmesso fiducia dall'esterno, ai tecnici che lavorano all'interno e alla cocciutaggine di noi soci. L'impegno è sì gravoso ma ci dà un ulteriore stimolo a dare e fare di più». La stagione della scuola calcio è partita mercoledì 9 settembre, le attività delle squadre maggiori, i Giovanissimi Provinciali e Regionali e gli Allievi Provinciali, già da qualche settimana.