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La Gallura sugli scudi, vincono con tre gol Olbia e Arzachena, il Budoni ferma l'Ostia
Sabato ok Selargius e Nuorese, Sardegna imbattuta

La Gallura sugli scudi, vincono con tre gol Olbia e Arzachena, il Budoni ferma l'Ostia

La Sardegna sugli scudi. Per la prima volta dopo 12 giornate i 5 club isolani restano imbattuti dando seguito alla vittoria del Selargius di sabato e al pareggio della Nuorese, con i successi di Olbia e Arzachena e il pari del Budoni. Ancora un'altra settimana in cui restano fuori dalla zona calda mentre si avvicinano alla zona playoff.

 

OLBIA 1905-CYNTHIA 1920 3-1

Il tecnico Oberdan Biagioni sfata il suo tabù al Nespoli e, dopo le prime due sconfitte da quando è tornato sulla panchina dei bianchi, ottiene la vittoria, importante perché giunta in rimonta e perché si tratta del primo bis di successi stagionali. La gara si è fatta in salita con la rete dei genzanesi dopo 7' con Peressini sugli sviluppi di un calcio piazzato a testimonianza che sulle palle inattive c'è ancora da migliorare. Ma la reazione dell'Olbia è stata importante e da squadra che vuole tornare nelle prime posizioni, Molino è il solito trascinatore e determina il pareggio di Khalifa al 40', che scaraventa in rete la palla vacante dopo che il capitano era stato fermato in uscita dal portiere avversario (scontro contestato dal tecnico Rughetti che viene espulso), e poi il fantasista di Ovilò firma il sorpasso con un diagonale dalla lunga distanza al 75'. I genzanesi erano con l'uomo in meno da 7' per l'espulsione di Bellini e non hanno più la forza di reagire mentre i padroni di casa chiude sul 3-1 con Budroni al primo centro in maglia bianca così ha fatto Khalifa. Con le sconfitte di Aprilia e San Cesareo, il quarto e quinto posto è distante solo due punti e a Fondi mister Biagioni vuole il tris per confidando nei risultati positivi di Arzachena e Nuorese che sfidano le due squadre laziali che occupano gli ultimi due posti playoff.

 

Luigi Cicino, attaccante dell'Arzachena a segno con l'Isola LiriARZACHENA-ISOLA LIRI 3-2

Come complicarsi una vittoria già sicura, comunque ottenuta dagli smeraldini bravi ad andare sul triplo vantaggio e poi fermare la rimonta degli avversari a due soli gol. Il calcio conferma che neanche sul 3-0 si può abbassare la guardia perché è un attimo rianimare dei rivali messi alla corda nei primi 50' di gioco quando i ragazzi di Mauro Giorico hanno sbloccato il match al 7’ con la deviazione di Tofani sul tiro di Rossi a seguito dell'angolo di Manzini, raddoppiato al 25’ con Moro che poi si conferma assist-man al 4’ della ripresa per la rete in scivolata di Cicino. L'infortunio di Ruzittu alla mezzora è il segnale che qualcosa va storto, Carlini al 32' riapre il match, Bonacquisti e compagni prendono paura, arretrano e subiscono un altro gol al 43' da Schettino ma hanno la forza per portare a casa un'importante vittoria che al Biagio Pirina mancava da due mesi, da quel 21 settembre quando fu sconfitta la Viterbese per 1-0. Tre punti importanti per puntellare una classifica ottima che serve a mantenere la zona playout 5 punti sotto, l'Arzachena sta conferma il suo bell'inizio di stagione e se solo avesse avuto più cinismo e attenzione in alcune gare giocate in casa sarebbe stata ancora più in alto.

 

BUDONI-OSTIAMARE 0-0

Sperava di vincere ma gli va bene il pareggio perché i laziali hanno giocato una gara confermando tutto il grande valore nonostante le assenze di Piro e Maestrelli. Ai galluresi con l'attacco spuntato e privi di Villa e Caggiu, il punto è da considerarsi senz'altro positivo vista la grande prova dei viola di Chiappara che hanno impegnato più volte il portiere Manis oppostosi con bravura alle conclusioni di Sargolini nel primo tempo e di Ferri e Angeletti nella ripresa. L'estremo difensore giunto a metà settembre dal Muravera, pure l'assist con un lungo rinvio per Fontanella in occasione della traversa colpita dall'attaccante campano. Sarà un caso ma senza Villa i biancoblù hanno rimediato due 0-0 di fila, ad inizio stagione però queste gare la squadra di Raffaele Cerbone le perdeva, ora ha inanellato sei risultati utili consecutivi e la soddisfazione di vedere crescere i giovani del vivaio: Corda ('97) ha giocato la prima gara da titolare dopo l'esordio con gol contro il Selargius e il bis col Terracina ed è stato sostituito da Santoro al primo gettone in serie D. 

 

LUPA CASTELLI ROMANI-NUORESE 1-1

Grandissima prova dei barbaricini che hanno giocato a viso aperta e senza paura in casa della capolista, lanciatissima con le sue 8 vittorie di fila. La squadra di Guglielmo Bacci è stata matura perché, dopo aver subito il gol in apertura di Siclari al 4', poteva perdere la bussola e naufragare, invece ha reagito da grande squadra con le occasioni di Cocuzza e Pusceddu fino a meritare il gol del pari con Bruno Frongia, su punizione, una specialità per il mancino di Solarussa e una rete per lui inseguita dall'inizio della stagione. Nella ripresa pochi rischi e altre due occasioni per il colpaccio con Cappai e Cadau sui quali è stato bravo il portiere Tassi mentre solo nel finale si è rischiata la beffa con l'uscita non precisa di Nurra che ha ingannato pure il capocannoniere Nohman, pronto alla battuta a rete ma preso in controtempo. Un pareggio che fa crescere l'autostima dei verdazzurri che ora devo "violare" nuovamente il Frogheri dopo 4 pareggi di fila.

 

SELARGIUS-PALESTRINA 2-1

Con un finale arrembante i ragazzi di Zeman ottengono la quinta vittoria stagionale. La gara si è messa subito in discesa con il gol-lampo di Patacchiola sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma il macato raddoppio di Chelo ha dato fiato ai romani di Cangiano che hanno sfiorato il pareggio con Pralini (superlativo Forzati) per poi trovarlo in chiusura di tempo con Bezziccheri. Nella ripresa i biancorossi hanno rischiato di cadere sulle tre occasioni di Neccia che non trovato la rete per imprecisione e bravura di Forzati, l'ultimo importante quarto d'ora dei selargini, coinciso anche con l'ingresso di Riccardo Sanna, ha portato alla vittoria grazie proprio alla zampata del centrocampista ex Taloro, già a segno col Sora. Tre punti d'oro che servono a scavalcare il Budoni ma non aumentare il distacco dalla zona playout che è rimasto di due punti in virtù del successo del Fondi in casa del San Cesareo.

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
13 Andata
Girone G