Le emozioni di Stefania Campus, responsabile marketing della Fins: "La sorpresa è stata vedere la madre 80enne del resposabile Corso, Luciani, accorsa a condividere con noi questa magia"
La Natzionale Sarda in vetrina, il 7 a 1 su Istràngios il primo passo di un percorso emozionale dalle tinte internazionali
"L'importante è esserci", recitava il motto della FINS - Federatzione Isport Natzionale Sardu - del presidente Gabrielli Cossu per l'inizio dell'avventura della Natzionale Sarda. E chi c'è stato, martedì 19 marzo 2019 allo stadio Frogheri di Nuoro, ha visto il battesimo della squadra targata "quattro mori" guidata da Bernardo Mereu che ha debuttato contro "Istràngios de Sardigna", la rappresentativa di giocatori stranieri che militano nelle società dell'Isola, sconfitti 7-1 al termine di una gara divertente nella quale il mattatore è stato Francesco Virdis, l'attaccante di Bono in forza al Savona (Serie D) che ha realizzato una tripletta.
Serata fresca e buona cornice di pubblico, quasi 600 gli spettatori. I giocatori e la terna arbitrale sono stati accompagnati dai bambini vestiti negli abiti tradizionali provenienti da tutta la Sardegna, un modo per unire idealmente tutta l’isola intorno alla propria Natzionale. L’inno nazionale sardo “Su patriotu sardu a sos feudatàrios” (Procurade ‘e moderare) eseguito dal vivo, l'arrangiamento per coro e launeddas ha fatto il resto. Prima del fischio d'inizio si è osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Daniele Atzori, il tifoso del Cagliari morto per un malore nel corso della sfida di venerdì tra i rossoblù e la Fiorentina. Al 1' Daniele Bianchi, regista del Latte Dolce (Serie D), è entrato negli annali della Natzionale con il primo storico gol. Il raddoppio è di Daniele Molino (Sanremese) con una bella punizione di potenza per un 2-0 all'intervallo. Nella ripresa si è scatenato, come detto, Virdis autore di una tripletta, il tabellino è stato poi completato da un gol di Samuele Spano, attaccante del Budoni, Tony Gianni, centrocampista del Latte Dolce di Stefano Udassi, collaboratore tecnico di Mereu di questa neonata Natzionale. Per "Istràngios de Sardigna", guidati da George Doussou, ex attaccante della Nuorese e attuale team manager della squadra barbaricina che milita nel campionato di Eccellenza, la soddisfazione di andare a segno con Federico Glorioso, attaccante argentino in forza allo Stintino (Eccellenza).
SARDIGNA: Ruzzittu (Lai), Russu (Fadda), Varrucciu (Usai), Cabeccia (Fini), Sirigu, Pani (Mereu), Bianchi (Porcheddu), Masala (Gianni), Molino (Spano), Palmas (Cadau), Virdis (Corrias). All. Bernardo Mereu.
IS STRANGIOS: Semertzidis (Gissoko-Mamadou), Doukourè, Samba (Manneh), Faye, Camara (Huzief), Malandra, Doukar (Glorioso), Soares, Grigoriadis (Andruetto), Tico (Bangura), Zeutsa (Yusif). All. George Doussou.
ARBITRO: Fais di Cagliari.
RETI: 1' pt Bianchi, 28' pt Molino, 13' st Virdis, 20' st Glorioso, 22' st Spano, 30' st Virdis, 33' st Virdis, 35' st Gianni.
Martis 19 de Martzu a is orsa 18.30 a su Istàdiu Comunale Frogheri NÙGORO è caduto il sospetto che la Natzionale Sarda non avesse futuro. Prima del match, inoltre, sono arrivati anche gli auguri speciali di una sarda d'eccezione, l'attrice Caterina Murino, chiamata a fare da madrina in vista del match del 2 giugno, probabilmente a Olbia, contro la Corsica, presente all'esordio con Denis Luciani, rappresentante dell'Associazione Sardegna-Corsica. Perché, in fin dei conti, si parla solo di calcio identitario e una vetrina internazionale non può che fare da volano al nome Sardegna nel mondo. Stefania Campus, Responsabile Marketing della FINS, ci racconta le emozioni dello storico battesimo: