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Fabio Argiolas, attaccante, Ferrini
All'ultimo posto Sorso e Atletico Uri

La Nuorese è già sola in testa, Muravera e Guspini inseguono, il San Teodoro concede il bis

Dopo appena tre giornate la Nuorese resta l'unica capolista a punteggio pieno visto il rallentamento del Guspini a Tonara. Ma va considerato anche che il San Teodoro ha fatto la doppietta di vittorie e non è in vetta avendo già riposato. Il Muravera tiene d'occhio il primato superando la Ferrini con qualche rischio di troppo. L'Arbus gira a proprio favore il finale di gara col Monastir e completa il quintetto da playoff nel quale non figurano Sorso e Atletico Uri relegate all'ultimo posto con i romangini che hanno l'attenuante di aver fatto il pit-stop nel turno infrasettimanale. Per il Taloro arriva il primo successo mentre agguantando a centroclassifica Tortolì e Stintino che hanno pareggiato con Samassi e Porto Rotondo. Il Bosa è rimasto alla finestra nel suo turno di riposo. 

 

NUORESE-GHILARZA 2-1

Tre su tre che vale la vetta in solitaria. Ma non è stato affatto facile per la Nuorese venire a capo di un match contro il Ghilarza che, a sorpresa, piazza l'affondo letale dopo 11' con Ibba che ruba palla a Kiwobo e poi serve il baby Caddeo pronto ad insaccare. Il pari non tarda e arriva 15' dopo con l'affondo a sinistra di Cucchi, raccolto sull'altro lato da Russu che pesca a centroarea Rosano abilissimo in rovesciata a battere Fadda. Nella ripresa i barbaricini vanno vicini al sorpasso con Tico, con un destro a rientrare il nigeriano manda la palla a sbattere sulla traversa; ma i guilcerini non stanno a guardare e con il nuorese Dessolis costruiscono una bella occasione non finalizzata ancora da Caddeo che ciabatta la conclusione facile preda di Semertzidis. Dal portiere greco che lascia invariato l'1-1 al connazionale attaccante Galeadis che regala vittoria a 10' dal termine raccogliendo sottoporta l'assist di Rolandone. La capolista solitaria andrà a Sorso per fare la messa a punto in vista del possibile scontro al vertice col Guspini di inizio ottobre.   

 

MURAVERA-FERRINI 3-2

Seconda gara in casa e seconda vittoria per il Muravera che si abbona al 3-2. Ma se quello contro il Monastir è giunto in rimonta, di tutt'altra natura quello contro la Ferrini. Primo tempo super per i ragazzi di Loi che sbloccano la contesa con la prima rete di Nurchi su perfetto lancio di Vignati. Non manca il sigillo del bomber Meloni per il raddoppio, poi Piselli salva sulla linea evitando il tris di Vignati ma prima del riposo ci pensa Satta a gonfiare la rete per la terza volta appena dopo la rete annullata per fuorigioco a Fabio Argiolas (espulso il tecnico Zottoli per proteste). Nella ripresa i sarrabesi falliscono il quarto gol con Nurchi e subito dopo i cagliaritani riaprono la gara con il tiro-cross su punizione di Fabio Argiolas. Passano altri 15' e lo stesso attaccante trasforma un rigore (nella foto) riaprendo inaspettatamente la gara. Da lì in poi si annullano le differenze, la Ferrini spinge alla ricerca dell'impresa, i gialloblù inseriscono pezzi da novanta (Bruno, La Vista, Dessena e Viani) ma non trovano il quarto rassicurante gol costringendo perlomeno gli ospiti a terminare in dieci per l'espulsione di Abib (fallaccio su La Vista). Un po' di sofferenza nel finale con la punizione laterale di Argiolas che il giovane portiere Casula respinge coi pugni. Il 3-2 è salvo e vale l'aggancio al Guspini con la Nuorese in vetta solitaria. 

 

TONARA-GUSPINI 0-0

La capolista Guspini non passa al "Su Nuratze" e perde la vetta, il Tonara con una prova gagliarda porta a casa un buon punto riscattando il ko di Stintino. Primo tempo equilibrato, barbaricini più aggressivi e mediocampidanesi in controllo ma le occasioni scarseggiano. Nella ripresa la squadra di Piras cambia passo e crea alcune palle-gol clamorose come quella di Stocchino che arriva a tu per tu con Spanedda che devia il tiro in angolo, il portiere ex Sorso si ripete su Cherchi mentre il tiro sporcato di Damiano viene salvato sulla linea. Tamponi riaggiusta le cose coi cambi, importante il rientro di Fabio Boi con Saias che scala a sinistra per contrastare l'ex compagno al Castiadas D'Agostino. I nerazzurri colpiscono anche un traversa mentre nel finale Bodano arriva stanco davanti a Spanedda e il pallonetto corto finisce tra le braccia dell'estremo difensore.

 

SAN TEODORO-ATLETICO URI 2-1

Seconda gara in casa e seconda vittoria per il San Teodoro che, da possibile cenerentola del campionato (al 27 agosto non c'era ancora un acquisto) passa per potenziale capolista avendo inaugurato il turno di riposo che spetta anche alle restanti 16 avversarie, Nuorese compresa. Il successo ai danni dell'Atletico Uri nasce nell'ottimo primo dei viola che passano subito a condurre con Aiana (ex Arzachena) bravo a finalizzare un assist di Verachi. La reazione giallorossa è nel sinistro di Puddu che il giovane portiere Margherito svento grazie all'aiuto della traversa. Dopo i tentativi di Ferraro da una parte e Tedde dall'altra i galluresi raddoppiano con Cavallaro (ex Lanusei) poco prima del riposo. La squadra di Salaris, pungolata nell'orgoglio, sfodera una ripresa consistente dimezzando lo svantaggio con l'autorete di Spina (sfortunato nel rimpallo dopo la respinta di Margherito sul tiro di Tedde) e costringendo i teodorini alla difensiva anche in virtù di una condizione fisica non ottimale dei ragazzi di Pittalis. Ma i giallorossi evidenziano lacune in fase realizzativa e quando si avvicinano al pareggio con Palitta ci pensa Margherito a sventare. Per l'Uri è un inizio di campionato difficile, il San Teoodoro respira aria d'alta quota.

 

ARBUS-MONASTIR 1-0

L'Agus della bilancia pende a favore dell'allenatore dell'Arbus perché nel momento topico del match, a 6' dal termine, il Monastir tenta la giocata decisiva con il folletto Serra (1 presenza in A con il Cagliari) che entra in area di rigore, aggira Recano che lo mette giù, l'arbitro Nurchi non fischia, la palla è raccolta e sollevata da capitan Falciani che con un lungo lancio d'esterno destro trova lo scatto di Atzeni che si presenta di fronte a Zanda e lo batte schiacciando la conclusione. In casa Kosmoto monta la rabbia perché dal rigore del possibile vantaggio è arrivata la sconfitta con un gol peraltro in sospetta posizione di fuorigioco. Parlando della gara la squadra di Manunza, compatta, ordinata e pungente, avrebbe potuto sfruttare meglio almeno due ripartenze con Tronu che ha esaltato le doti di Toro, lo stesso attaccante ex Ghilarza ha colpito il palo con un colpo di testa su cross di Lai. I granata, invece, sul piano dell'agonismo ci sono mentre il gioco si arena spesso sulla trequarti, ma comunque dimostrano di crederci e sempre come già visto contro l'Uri. Questa volta decide Atzeni che, nella ripresa, aveva colpito un palo in mischia. La soddisfazione aggiuntiva per il club è data dall'esordio di Antonio Scalas, classe 2001, che ha giocato metà ripresa portando a quattro gli under in campo. La matricola cancella il ko di San Teodoro che sarà il prossimo avversario del Monastir oltremodo penalizzato dalle decisioni arbitrali e di conseguenza con una classifica che poteva essere ben più robusta. 

 

TALORO GAVOI-SORSO 2-0

Un anno dopo la storia si ripete, il Sorso arriva a Gavoi e perde 2-0. Partenza a razzo del Taloro che, trascorsi 4 minuti, passa in vantaggio con Pitta che sfrutta al meglio l'assist di Mele. La gara dei romangini si fa in salita e contro avversari, decisissimi a riscattare il ko all'esordio col Guspini, non è affatto facile specie quando ha provato la soluzione insistita del lancio lungo del portiere Antonio Secchi esaltando i battitori Mastio e Giovanni Secchi. Falchi fallisce il raddoppio e Tedde replica con una conclusione fuori misura. Ad inizio ripresa Littarru fa tutto bene tranne che la conclusione di fronte a Secchi perdendo l'attivo decisivo. Non si emoziona capitan Mele che, dopo la rete mancata da Falchi, mette il sigillo al match con un preciso diagonale. I rossoblù festeggiano la prima vittoria lasciando gli avversari a quota 1 in ultima posizione ma con una gara in meno e senza avere ancora giocato in casa. Nel prossimo turno i ragazzi di Scotto saranno motivati al riscatto dall'arrivo a La Piramide della capolista Nuorese.

 

TORTOLÌ-SAMASSI 0-0

Due buone squadre con due buonissime difese, entrambe poi arrivavano da una sconfitta ed ecco materializzarsi un pareggio a reti inviolate. Il Tortolì voleva la seconda vittoria in casa ma il Samassi si presenta con la novità Arrus in porta e l'ex Muravera si mette subito in evidenza disinnescando il diagonale di Gennari. A metà tempo Caddeo fa tremare la traversa su cross da destra di Luigi Usai, che per la prima volta incontrava il fratello Antonio. Il centrocampo è nelle mani di Angheleddu, ex rossoblù nella stagione del triplete. Nella ripresa Busanca ci mette un po' di verve con l'innesto di Porru che avrebbe la buona chance di segnare ma perde tempo nel controllo e permette a Della Luna di salvare il risultato. L'ex Castiadas potrebbe dare i tre punti ai mediacampidanesi ma la sua conclusione finisce sul palo. Un punto a testa e vittoria ancora sconosciuta per i mediocampidanesi.

 

PORTO ROTONDO-STINTINO 1-1

Finisce in parità ma Porto Rotondo e Stintino vengono accomunate dai rimpianti perché il finale di gara poteva spostare gli equilibri o dalla parte degli olbiesi, con il rigore che Fresi si fa parare da Selva, o da quella dei sassaresi, con Borrotzu che non inquadra lo specchio di porta da buona posizione. Resta l'1-1 frutto del botta e risposta di inizio ripresa quando gli ospiti hanno sbloccato con Valenti e i padroni di casa subito in replica con Kozeli. Il tecnico dei galluresi Simone Marini lamentava anche le pesanti assenze di Mulas, Muroni e Usai ma puntava alla vittoria, per i biancocelesti di Levacovich un buon punto in trasferta in vista della sfida casalinga contro la corazzata Muravera.

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
3ª giornata