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Gianluca Podda, attaccante, Ferrini
L'Ossese evita il ko al 94', il Calangianus batte e sorpassa il Buddusò

Per la Nuorese il Villasimius diventa un tabù, la vetta è del Tempio e sulla scia ecco Ilva, Lanusei e Iglesias

La Nuorese conosce il tabù Villasimius e, dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, trova anche il primo ko in campionato nella sfida in casa dei sarrabesi. Al Tempio basta pareggiare a Cagliari contro la Ferrini per stare da sola in vetta con un punto di vantaggio sui barbaricini e anche sulla coppia Ilva e Lanusei che sfrutta il proprio turno casalingo: i maddalenini calando il tris al Tortolì e gli ogliastrini superando di misura l'ostico Carbonia. Torna a tiro per il primo posto anche l'Iglesias che al Monteponi liquida il Sant'Elena con tre reti e si porta a -2 dai galletti. Bene anche l'Atletico Uri che, ancora di misura, concede il bis al Martinez rifilando il 2-1 anche al Taloro e supera in classifica l'Ossese che evita al 94' il ko col Santa Teresa. Inizia a crearsi un piccolo scalino con la seconda parte della classifica dove spicca il ritorno al successo del Calangianus che batte e rimanda dentro i playout il Buddusò oltre ai già citati punti conquistati da Ferrini e Santa Teresa.

 

Di nuovo faccia a faccia, ma a campi invertiti, e di nuovo vincente il Villasimius contro la Nuorese. Dopo il blitz di Coppa dei sarrabesi che hanno conquistato la semifinale andando a vincere 2-1 al Frogheri, il bis arriva in casa con la squadra di Prastaro che cancella anche il tabù Is Casas col primo successo interno in campionato. Le due squadre si conoscono bene anche con le diverse novità in campo rispetto al match del mercoledì e, dopo una mezzora equilibrata, il nuovo acquisto Magli centra la traversa per i padroni di casa che, al 38', vanno in gol su rigore per un tocco di mano sulla girata di Ragatzu che lo stesso attaccante trasforma dagli undici metri. Prima del riposo Forzati ferma Manca. Ad inizio ripresa il raddoppio con la punizione di Cannas, respinta sui piedi di Sinha che, dal limite, piazza la palla all'incrocio dei pali. La capolista cerca di tornare in gara ma trova un muro in Forzati in almeno tre circostanze non permettendo ai verdazzurri di Bonomi di tentare una di quelle rimonte già viste in questi due mesi di campionato.

Il Tempio ringrazia il ritorno alla vittoria del Villasimius dopo due ko di fila e anche il proprio portiere Idrissi che ferma la Ferrini parando un rigore a metà ripresa e lasciando inchiodato lo 0-0 utile a stare da sola in vetta da imbattuta. Parte bene la squadra di Manunza e crea due occasioni nei primi 10' sfondando a sinistra con Vinci e Manca per poi trovare in Alexandre il terminale: nella prima il cugino di Luvumbo viene murato da Bringas con lo specchio di porta aperto, nella seconda Idrissi è reattivo e respinge il colpo di testa ravvicinato. La squadra di Cantara prende poi le redini del gioco, fa vedere belle trame ma trova spazio solo per le conclusioni dal limite con Dimitrijevic e Spano che finiscono o alte o centrali e, quindi, facili prede per Arrus. Nella ripresa i galletti iniziano ancora bene ma poi accusano le fatiche delle 5 gare in 17 giorni, viene fuori la squadra di casa che crea l'occasione migliore al 22' con il rigore procurato da Podda che poi incrocia la battuta trovando Idrissi a dirgli di no, Nel finale Arrus ferma in uscita bassa l'incursione di Caverzan e poi Boi mura la conclusione dentro l'area di Spano. Il triplice fischio arriva con il destro di Vinci di poco alto sulla traversa ma con Idrissi in controllo sulla traiettoria.

L'Ilvamaddalena trova il tris di gol e di successi di fila allo Zichina e ora è ad un punto dalla vetta. La squadra di Acciaro si prende il successo contro il Tortolì realizzando tre reti nel primo tempo. Partenza a razzo degli isolani che sfruttano al meglio le palle inattive: al 4' punizione da destra di Alvarez e Attili insacca di testa; al 12' angolo di Alvarez e perfetto stacco aereo di Lima. I conti si chiudono prima del riposo e, al 46', Alvarez si toglie i panni dell'assistman e realizza il terzo gol al termine di una fulminea ripartenza e al prezioso assist di Piassi. Nella ripresa la squadra di Acciaro tira il fiato e quella di Mereu va a caccia del gol della bandiera ma Manis dice due volte no a Piroddi e poi la traversa lo aiuta su Delpiccolo.

Anche il Lanusei sente aria di vetta dopo il terzo successo al Lixius piegando di misura l'ostico Carbonia. Che si presenta al gran completo con anche il recupero dello squalificato Porcheddu ma, dopo 6’, perde Nannini e fa entrare Melis. La squadra di casa attacca e al 13’ Martins, di testa, non inquadra lo specchio di porta. Nel finale di frazione i biancorossoverdi si imbattono nell'ex portiere Floris che si salva con l’aiuto della traversa, legno lungo poi centrato da Mereu al 45’. Nella ripresa l'esterno Silva viene spostato più avanti e al 16’ la sblocca con un sinistro dal limite dell'area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La gara resta in bilico e avvincente fino alla fine quando i sulcitani aumentano la pressione e al 41’ trovano il muro eretto da Dyguda al tentativo di pareggio.

Tutto facile per l'Iglesias che, nel fortino del Monteponi, ricaccia indietro il Sant'Elena con tre gol sul groppone nel giorno dell'esordio in panchina di Rinino chiamato ad inizio della scorsa settimana al posto di Madau. La squadra di Murru, con la fresca qualificazione alle semifinali di Coppa Italia in tasca, parte a razzo e la sblocca dopo 5' con il piatto destro di Capellino sull'assist di Alvarenga. La risposta quartese arriva con D'Agostino che scatta sul filo del fuorigioco, arriva di fronte a Daga e tenta di aggirarlo ma il portiere ex Monastir fa sua la palla. I rossoblù non vogliono correre rischi, al 23' Salvi Costa è impreciso di testa ma non Di Stefano che, tre minuti dopo, insacca di testa l'assist dalla bandierina di Alvarenga. Prima del riposo la squadra di Murru fallisce il tris coi tentativi di Capellino, Alvarenga e Salvi Costa. Nella ripresa Diouf impegna Daga e poi lascia i biancoverdi in dieci ma Capellino prima fallisce il 3-0 al 25' e poi lo trova al 36' per la doppietta personale che inchioda il punteggio sul 3-0. Minerari a -2 dalla vetta e pronti a riscattare il ko di Uri, quartesi ultimi senza vittorie.

L'Atletico Uri è sesto in compagnia del Villasimius ma a tre punti dalla vetta per una corsa al vertice sempre più affollata. La squadra di Paba conquista il massimo dei punti nel doppio confronto di fila al Martinez e ripete al Taloro il 2-1 già visto contro l'Iglesias. Per coronare una settimana di soli successi, inserendo anche il 3-0 di mercoledì in Coppa a Buddusò, i giallorossi ci impiegano nemmeno venti minuti. Al 6' la sblocca Ricci su sponda di Gigi Scanu, al 19' raddoppia Campana con un preciso diagonale sul quale nulla può il portiere Fadda. I gavoesi non alzano bandiera bianca e tornano in gioco al 15' della ripresa con la conclusione da biliardo di Navarrete con la palla che tocca il palo interno e si insacca alle spalle di Cherchi. Nella rimanente mezzora la squadra di Mario Fadda non completa la rimonta e torna a casa a mani vuote.  

L'Ossese rimanda il primo successo in casa della gestione Cotroneo e, perdipiù, evita la prima sconfitta in campionato al 94' con la rete del 2-2 contro un ottimo Santa Teresa reduce dalle fatiche di Coppa Italia. Prima mezzora con poche occasione ed equilibrio rotto al 35’ quando Traore si procura un calcio di rigore che Carlander trasforma angolando la battuta. I bianconeri reagiscono e cercano di sfruttare le palle inattive con Di Pietro che, al 38’, spizza la palla per Sanna pronto ad insaccare di testa ma Pedelacq si allunga e manda in angolo. Ad inizio recupero ecco il pari: Mascia si fa largo a sinistra e dal fondo mette in mezzo dove arriva Di Pietro per battere Pedelacq. Ripresa più movimentata ma sempre aperta. Al 5’ botta di Glino e palla rimpallata, doppia risposta di Generoso con palla di poco fuori dal bersaglio grosso. Al 22' secondo sorpasso teresino con Sanna che mette dentro di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gueli e compagni si riversano nella metà campo avversaria ma rischiano di cedere nel finale sul tiro dalla lunga gittata di Sanna e, soprattutto, con il neoentrato Ortiz che spreca tutto davanti a Sechi mandando fuori. All'ultimo assalto del recupero arriva il pari con il diagonale di Glino sul quale nulla può Pedelacq.

Il Calangianus ritrova il successo al Signora Chiara che mancava dalla seconda giornata e risistema la classifica superando lo stesso Buddusò dell'ex tecnico Terrosu. Che, al 24', passa in vantaggio con un altro ex Ghisu ma, prima del riposo, ecco il pareggio firmato da Mauro. Nella ripresa la squadra di Marini piazza l'allungo decisivo con le reti di Perez e Moreo nel giro di 15' dopo l'ora di gioco. I galluresi vincono dopo due pari di fila e si portano fuori dalla zona playout dove ricadono i monteacutini sempre sconfitti nelle cinque gare giocate in trasferta.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
8ª giornata