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La Nuorese non spreca il match-ball, Falchi firma la festa per la serie D
Battuto un buon Castiadas di fronte a 2mila tifosi

La Nuorese non spreca il match-ball, Falchi firma la festa per la serie D

È finita in festa, con i giocatori della Nuorese impazziti di gioia e con i tifosi verdazzurri ad esultare per la seconda vittoria del campionato di fila. L'1-0 al Castiadas nell'anticipo della 28esima giornata è stato il sigillo alla promozione in serie D, è bastato il gol di Falchi su millimetrico cross di Frongia per stroncare definitivamente le speranze-primato di Fertilia e Porto Corallo, due grandi rivali che però non sono riuscite a riprendere la fuga solitaria della squadra di Bernardo Mereu già dopo l'11esima giornata. Un campionato vinto meritatamente ma sofferto e intenso come l'abbraccio commosso e prolungato tra il presidente Michele Artedino - artefice della rinascita del club barbaricino - e il tecnico Bernardo Mereu - autore dell'ennesima prodezza di una carriera sempre a vertici - a fine gara, vicino a centrocampo mentre il ribollente ed entusiastico Quadrivio/Franco Frogheri accompagnava con un lungo applauso lo streap-tease dei giocatori che velocemente indossavano la maglietta celebrativa "siamo in serie D". 

Formazioni. Nuorese al completo eccezion fatta per l'assenza di Emanuele Alessandrì fermato dal Giudice Sportivo, al suo posto Mereu sceglie Falchi come partner d'attacco di Sias mentre Bazzoni e Cocco agiscono sull'ala con Alessandro Alessandrì in regia aiutato nell'interdizione da Puddu. In difesa il quartetto è composto da Bonu, Nnamani, Usai e Frongia con Deliperi in porta. Il Castiadas deve fare a meno degli squalificati Martinez, Porcu e Grandulli, il tecnico Piras accentra in difesa Ortu con Lantieri e propone Perra e Congiu terzini, in porta c'è Cinus. A centrocampo la coppia collaudata Pilleri-Zuccolilli con De Martino e Mastromarino in fascia, Meloni alle spalle dell'unica punta Floris.

 

Primo tempo.  Il colpo d'occhio del Frogheri è quello degli appuntamenti da non perdere, quasi duemila spettatori attirati dalla possibilità di vedere la Nuorese tornare in serie D dopo quasi dieci anni e dal prezzo del biglietto molto contenuto (3 euro), il colore verdazzurro predomina nei palloncini disseminati in tutto lo stadio e nei coriandoli che accolgono le squadre in campo guidate dall'arbitro Giulio Curreli di Carbonia. Che il Castiadas non sia intenzionato a stendere il tappeto rosso alla squadra da Oscar dell'Eccellenza lo si capisce sin dai primi minuti, la difesa inedita costruita da mister Piras si muove bene in avanti e in laterale, Pilleri e Zuccolilli girano palla in scioltezza mentre danno fastidio le finte e i dribbling (quasi sempre riusciti) di Davide Meloni. Al 2' Floris, che contro il Tempio ha fatto un gran gol su punizione, ci prova subito ma Deliperi è attento e para, immediato il lungo rinvio del portiere per Sias che prova il pallonetto al primo rimbalzo della palla senza inquadrare lo specchio di porta. La Nuorese fatica nel fraseggio e prova le fiondate in verticale, al 5' Sias viene pescato sulla sinistra, cross pericoloso sul secondo palo ma non trova nessun compagno, libera Congiu. Il Castiadas risponde al 7' con il lancio sulla destra di Pilleri per Floris, cross in mezzo per Meloni ma Nnamani spazza. L'arbitro Curreli ha personalità e lucidità all'8' per non farsi ingannare dal contatto in area tra Bonu e Mastromarino e assegna la rimessa dal fondo. L'asse mancino Congiu-Mastromarino è più solido per i sarrabesi che mostrano qualche crepa sull'altra fascia dove agiscono i giovani Perra ('96) e De Martino ('95). La Nuorese non trova ritmo e spazi, allora ci prova su calcio piazzato, al 17' Frongia scalda il suo sinistro tagliato e Cinus si prende il sicuro respingendo di pugno. Falchi al 19' tenta la conclusione da fuori ma è ben lontana dallo specchio di porta. Allora i verdazzurri si affidano a Sias, l'unico capace di inventare qualcosa di importante, come al 22' quando fa passare la palla tra Ortu e Lantieri per il taglio di Falchi ma Cinus capisce tutto e in tuffo blocca. Dall'altra parte Floris si procura prima un calcio d'angolo e poi al 24' prova il tiraccio da fuori col sinistro ma Deliperi accompagna la palla, senza toccarla, sopra la traversa; sul rovesciamento di fronte, imbucata di Cocco per Sias, cross basso sul secondo palo che si spegne sul fondo. Il folto pubblico di casa capisce le difficoltà dei verdazzurri, forse bloccati dalla tensione, mugugna ma non si spazientisce e al 29' mantiene il fiato sospeso sul destro secco da 30 metri di Bonu con la palla che sibila l'incrocio dei pali con Cinus immobile. Senza fortuna la combinazione al 35' tra Sias e Falchi, l'ex Porto Torres serve di tacco il compagno che calcia dal limite di destro e di prima intenzione, palla fuori di poco. Si arriva al 41' ed è un minuto che la Nuorese vive intensamente, prima Sias pesca in area Falchi, Cinus esce ma è in ritardo l'attaccante mette in mezzo, Perra c'è e libera, i verdazzurri insistono e allargano sulla sinistra per Frongia, cross al bacio del mancino del Solarussa, Falchi stacca di testa meglio di Congiu, Cinus si distende e tocca ma non così forte, la palla sbatte sul palo ed entra in rete. È il gol-liberatorio per il Frogheri, esulta Falchi sommerso dall'abbraccio dei compagni appena giunto sotto la tribuna. Il finale di tempo è tutto della Nuorese, al 43' Puddu, appostato sul secondo palo, viene raggiunto dal cross dalla destra di Bazzoni, la schiacciata di testa dell'ex Sant'Elia è fuori di pochissimo. Ancora più importante l'occasione al 46' di Bazzoni che, pescato dal cross di Frongia (liberato da Cocco), stoppa palla, dribbling a rientrare su Congiu e tiro rasoterra di sinistro con Cinus che si oppone di piede. 

Secondo tempo. Il Castiadas torna sul terreno di gioco con Ortu al posto di De Martino. La Nuorese pressa da subito, non vuole che gli avversari prendano coraggio. Al 3' solito preciso cross da sinistra di Frongia, Falchi appoggia all'indietro per Sias che stoppa di petto e tenta di superare Congiu poi colpisce debolmente di testa e Cinus blocca comodo. Brivido al 5' quando Orrù con un retropassaggio lento costringe Cinus all'uscita di piede sull'avvento di Cocco. I verdazzurri continuano ad arrivare prima sulla palla, i biancoverdi si reggono con la verve di Meloni. Dopo 10' sotto tono si scuote il Castiadas con la bella triangolazione sulla destra tra Ortu e Perra, il cross del terzino viene intercettato da Usai. Congiu al 14' è invece bravo a bloccare Sias in contropiede e al 17' ad anticipare Puddu in area. Al 18' il solito Meloni avvia una pericolosa azione per il Castiadas, apertura a destra per Mastromarino, il cui tiro-cross sorvola la traversa. Mereu manda a scaldare Gallon. I sarrabesi non riescono ad arginare Frongia che spesso trova il tempo per il cross oppure è fermato fallosamente da Perra come al 20', sul corner corto Pilleri libera di testa, l'azione prosegue fino a quando Puddu calcia dal limite angolato, Cinus si distende e devia in angolo. Il portiere dei sarrabesi si esalta al 27' quando, sulla punizione procurata dalla bella iniziativa di Bazzoni, lo specialista Frongia sembra trovare il varco giusto indirizzando la palla sotto l'incrocio, Cinus ci arriva ancora e salva in corner. 

Al 34' mister Mereu cala l'asso Gallon per l'applauditissimo Falchi, Piras risponde con Atzeni per Mastromarino e sposta l'eclettico Congiu in appoggio a Floris. Timido forcing finale del Castiadas che concede qualche spazio in più alla Nuorese, al 42' Atzeni ferma Sias all'ingresso in area di rigore, Lantieri completa il disimpegno, 1' dopo Gallon avvia il contropiede e allarga per Sias, cross in area per l'ex Olbia e Savona ma Cinus esce in presa. Il portiere blocca il destro secco dal limite dell'area di capitan Cocco al 44', ultimo squillo di una gara che l'ottimo arbitro Curreli fa terminare dopo un solo minuto di recupero. Da lì in poi il campo diventa tutto dei giocatori verdazzurri che festeggiano la promozione in serie D, tra abbracci e corse verso la tribuna non senza aver indossato la maglia che celebra l'impresa. I numeri sostengono la vittoria della squadra di Mereu: 20 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte (Valledoria e Samassi), miglior attacco con 51 gol fatti e terza miglior difesa con 16 gol subiti (1 in meno rispetto a Porto Corallo e Taloro), miglior differenza reti (+35 gol), miglior rendimento casalingo, con 

38 punti (solo Sanluri e Serramanna hanno strappato un pareggio), e in trasferta, con 28 punti, primo posto nella classifica del girone di ritorno che non potrà essere messo in discussione neanche con le gare di domani.

Dopo gara. Il

tecnico Bernardo Mereu può finalmente esultare: «Ad inizio anno tutti parlavano della Nuorese come di una corazzata ma per me il Porto Corallo ha un organico più completo e superiore. Noi siamo diventati, giorno dopo giorno, una squadra perciò dico che questa è una vittoria del gruppo, compreso chi ha collaborato con me (Marco Caligaris preparatore atletico e Pierpaolo Pisanu preparatore dei portieri, ndr). Nuoro è una piazza importante ed esigente, merita categorie superiori, la società è stata brava a riorganizzarsi dopo le difficoltà delle passate stagioni e a programmare il salto di categoria». Commosso il presidente dei barbaricini Michele Artedino: «Abbiamo vinto meritatamente il campionato, al termine di una stagione sofferta e condotta c

on grandi sacrifici, è la vittoria di un gruppo, di una città, di una grande società e di Bernardo Mereu, credo che prendendo lui abbiamo scelto il meglio. Ora onoreremo il campionato negli ultimi due impegni, parlare di programmi è prematuro ma se avrò il sostegno di Nuoro come è accaduto oggi potrei costruire una squadra forte anche in serie D». Parola agli avversari, Marco Piras, che ha seguito la gara in tribuna per squalifica, elogia i suoi giocatori: «Sono contento della prestazione del Castiadas, abbiamo fatto una buona figura di fronte a quasi 2000 spettatori, per noi le assenze di Porcu in difesa e Martinez in attacco si sono fatte sentire, la differenza tra i due organici si vede anche dagli uomini che c'erano in panchina da loro. Complimenti alla Nuorese che ha vinto il campionato con 180' d'anticipo, noi siamo ancora ottavi e cercheremo nelle ultime due giornate di fare punti e migliorare la classifica». Il capitano dei verdazzurri Fabio Cocco: «È la vittoria del gruppo, per me che sono di Nuoro andare in serie D è un sogno che si avvera. Dedichiamo la promozione alla città». Pierpaolo Falchi, match-winner: «Felicissimo di aver segnato il gol-promozione, il cross di Frongia era perfetto, dovevo solo girare la palla in rete». Mister promozioni Bruno Frongia decisivo anche con gli assist: «Per me è la terza vittoria di un campionato a Nuoro, questa è la più sofferta perché avevamo addosso l'etichetta della favorita fin da agosto nonostante un Porto Corallo che aveva fatto una grande campagna acquisti, onoreremo gli ultimi due impegni della stagione». Alessandro Alessandrì si gode la giornata di festa: «Contento di aver scelto la Nuorese, volevo fare un'esperienza in Sardegna, è stata una stagione bellissima culminata con una vittoria di fronte ad un pubblico meraviglioso». Il gigante Peter Nnamani era sicuro di chiudere i conti: «Dovevamo vincere, non c'era altro risultato per noi. Il Castiadas ha fatto la sua gara ma dopo il gol di Falchi non abbiamo dato a loro il modo di rendersi pericolosi».

 

NUORESE: Deliperi, Bonu, Frongia, Usai, Nnamani, A. Alessandrì, Bazzoni, Puddu, Falchi (34' st Gallon), Cocco, Sias. A disp. Deledda, Fadda, Satta, Di Laura, Lepore, Sanna. All. Bernardo Mereu

CASTIADAS: Cinus, Perra, Congiu, Lantieri, Pilleri, Orrù, De Martino (1' st Ortu), Zuccolilli, Floris, Meloni, Mastromarino (35' st Atzeni). A disp. Puddu, Marongiu, Illario, Frigau, Secci. All. Marco Piras 

ARBITRO: Giulio Curreli di Carbonia

RETI: 41' pt Falchi

NOTE: Ammonito Perra, Bazzoni, A. Alessandrì, Bonu. Recupero: 1' + 1'. Spettatori: 2000 circa. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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