Vincono Arbus e Sorso, il Monastir frena l'Atletico Uri
La Nuorese si riscatta battendo la capolista Guspini, ora comanda da solo il Muravera
La Nuorese riprende il cammino di vittorie interrotto a Sorso e infligge la prima sconfitta stagionale al Guspini, costretto a lasciare la vetta in solitaria al Muravera uscito vincente dalla sfida col Samassi. L'Arbus sa vincere solo in casa e ne fa le spese la Ferrini mentre il Monastir frena la voglia di risalita dell'Uri rimasto a secco di gol. Il Sorso concede il bis e passa a Tonara, poche emozioni nel pareggio a reti inviolate tra Porto Rotondo e Ghilarza, più movimentato quello tra Tortolì e Stintino. Ha riposato il Taloro, sabato il Bosa aveva vinto l'anticipo battendo in trasferta il San Teodoro.
NUORESE-GUSPINI 2-0
Vince con merito la Nuorese che rende innocuo il Guspini in mezz'ora con le reti di Grigoriadis e Tico. La squadra di Fraschetti reagisce come deve al ko della settimana prima e supera uno scoglio importante perché i mediocampidanesi arrivavano al Frogheri da imbattuti e capolista. Le gerarchie sono state subito ripristinate e ora l'attacco al primato per i verdazzurri potrà essere sferrato nel prossimo turno quando la squadra di Piras cercherà il riscatto col Muravera. I biancorossi ci hanno messo un tempo per fare ciò che avevano intenzione di mettere in pratica alla vigilia ma, nella ripresa, è mancato loro il gol che riaprisse il match specie con D'Agostino e Marci. Per la prima volta il Guspini non trova la via della rete e non può essere un caso che coincida con l'assenza del loro bomber Stocchino presente in panchina solo per numero. Per i barbaricini positiva la prova del capitano Russu, stantuffo in fascia e decisivo nell'assist del vantaggio per l'attaccante greco. Il nigeriano Tico infila la quarta rete in cinque partite.
MURAVERA-SAMASSI 3-1
Alla lunga ha prevalso la maggior qualità dell'organico del Muravera che, con pazienza e saggezza, ha risalito la china di una gara che si era messa bene per il Samassi dopo il vantaggio di Scintu, perentorio nel colpo di testa su angolo di Angheleddu. I sarrabesi hanno fallito due buone chance iniziali con Meloni, poi alla mezz'ora Nurchi pareggia appoggiando in rete il tiro di Bruno smorzato da Atzeni, ed è lo stesso Meloni a firmare il sorpasso con l'11esimo in gol in 7 gare ufficiali. Nella ripresa il tecnico Loi attinge dalla vasta panchina altri titolari e, così, manda in campo in rapida sequenza Dessena, Satta, La Vista, Viani e Massessi, con il 3-1 che arriva proprio dai piedi di Satta (nella foto, gol ed esultanza). Il Samassi migliora nella manovra (Angheleddu sugli scudi) ma si espone alle ripartenze e viene graziato a più riprese da Nurchi, Cadau, Satta e Meloni, il quale si fa parare un calcio di rigore da Atzeni e manda fuori di testa una palla al bacio offertagli da Nurchi. I gialloblù restano gli unici imbattuti del campionato e ora avranno un match difficile sul campo del Guspini.
ARBUS-FERRINI 3-2
Anche in Eccellenza il Santa Sofia è il fortino dell'Arbus che costruisce il quarto posto con i tre match casalinghi vinti. L'ultimo dei quali contro la Ferrini, per tre quarti di gara dominata sul piano del gioco e affondata da tre realizzazioni di ottima fattura. Congiu sblocca dopo 15' dopo un bel dribbling concluso con un siluro all'incrocio dei pali. Ad inizio ripresa acrobazia di Recano sugli sviluppi di un calcio d'angolo per l'incornata vincente e il tris confezionato da Sanyang, sorprendente classe'99 scovato dall'Atletico Cagliari (Seconda categoria) che insacca dopo una bella serpentina. I cagliaritani si riaccendono come a Muravera nell'ultimi quarto d'ora con il rigore segnato dal capocannoniere Fabio Argiolas e la rete nel recupero del 2001 Marco Sanna. La squadra di Zottoli incassa la quarta sconfitta in cinque gare ed è al penultimo posto.
ATLETICO URI-MONASTIR 0-0
Non riesce ad ingranare in casa l'Atletico Uri costretto a rimandare il progetto vittoria nella sfida contro il Monastir. Pesanti le assenze per mister Salaris costretto a rinunciare a Sini (squalificato) e Mura, Puddu e Cocco (infortunati) ma giallorossi comunque capaci di sciorinare bel gioco e creare qualche buona occasione nel primo tempo con Tedde, Sanna e Piras con i campidanesi di Manunza che si confermano solidi in difesa e pericolosi nelle ripartenze con Festa e Tronu. Nella ripresa ancora i tentativi dei giallorossi di perforare la porta difesa dall'attento Zanda ma che rischiano nel contropiede orchestrato da Festa e Tronu che sbagliano l'ultimo passaggio consegnando palla a Sotgia. Il punto serve alla Kosmoto per stare al quinto posto e mantenere un margine dalla zona a rischio, considerato il calendario di inizio stagione è già un grande traguardo. I sassaresi presentano ancora un saldo negativo nella differenza reti e tardano a spiccare il volo sebbene supportati dalla certezza del proprio gioco.
TONARA-SORSO 1-3
Due vittorie di fila e il Sorso si rilancia in classifica come potenziale in classifica avendo giocato una gara in meno del Guspini. Il successo di Tonara conferma la ritrovata compattezza tra squadra e società e permette a mister Scotto di vincere in un campo che gli ha riservato più dolori (ko quand'era alla guida del Monastir e l'anno scorso) che gioie (vittoria col Castiadas). Dopo una buona partenza dei barbaricini arriva il gol di Altea che porta avanti i romangini poi ripresi dal neo-acquisto Farias. Dopo l'intervallo e per buona parte della ripresa il punteggio non varia ma, nell'ultimo quarto d'ora, ecco l'allungo biancoceleste con il vantaggio di Alessio Delrio e il colpo di testa di Pulina. I rossoneri di Tamponi restano da soli all'ultimo posto, il Sorso ha cambiato marcia e vuole riprendersi le posizioni di vertice.
PORTO ROTONDO-GHILARZA 0-0
Terza gara in casa e terzo pareggio per il Porto Rotondo ancora a secco di vittorie in campionato e poco produttivo in attacco nonostante l'importante rientro dalla squalifica di Mulas. Merito del Ghilarza che conosce bene le insidie di queste gare e l'importanza di non perdere. Poche emozioni, una per parte nel primo tempo con Fadda che manda in angolo un tiro di Mulas e Caddeo che manca il tap-in. Nella ripresa Mascia ci prova su punizione e Ibba segna per i guilcerini ma in posizione di fuorigioco. Lo 0-0 non si schioda e fa gioco alla squadra di Mura mentre quella di Marini riposerà domenica per riprovarci mercoledì 17 ancora in casa contro il Sorso.
TORTOLÌ-STINTINO 1-1
Un pareggio frutto di un botta e risposta in 60 secondi allo scoccare dell'ora di gioco. Vantaggio del Tortolì con Meloni che si procura e trasforma un calcio di rigore, replica dello Stintino con Spano sugli sviluppi di un angolo battuto da Mulas. Parità anche nel conto dei legni con Borrotzu che coglie il palo sullo 0-0 e D'Agostino che centra la traversa sull'1-1. Nel finale Selva ancora protagonista e, dopo aver negato il gol due volte ad Alberto Melis in precedenza, sale in cattedra sventando le minacce dei rossoblù. Per i sassaresi una buona chance sui piedi dell'argentino Glorioso, partito dalla panchina nella sua gara d'esordio dopo l'arrivo del transfer. Per gli ogliastrini la vittoria manca dalla prima giornata e sgomitano con lo Stintino nella quint'ultima posizione che, nel regolamento di quest'anno, vale i playout.
SAN TEODORO-BOSA 0-2 giocata sabato
Con il successo nell'anticipo il Bosa si sblocca e ottiene la prima importantissima vittoria di campionato abbandonando l'ultima posizione. Un successo di rilievo perché ottenuto sul campo del San Teodoro che, fino a sabato, aveva ottenuto le due vittorie nel terreno amico. La squadra di Salvatore Carboni, autore del gol del vantaggio nel primo tempo, arrivava dalle due sconfitte contro Guspini e Taloro inframmezzate dal turno di riposo. Per i galluresi un ko che fa riflettere dopo quello per 3-0 di domenica scorsa a Monastir. Dopo la rete dell'allenatore-giocatore, il raddoppio ad inizio ripresa (5') porta la firma di Gavino Depalmas con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio angolo. Per i planargiesi il miglior viatico in vista del super-match contro la Nuorese. I galluresi cercheranno di riprendersi sul campo della Ferrini.
, il ritmo di marcia anche non è quello auspicato e pari al proprio potenziale