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La Nuorese vede i playoff, Olbia e Arzachena pareggiano e imitano il Budoni
Selargius disastroso, la Viterbese ne fa 9

La Nuorese vede i playoff, Olbia e Arzachena pareggiano e imitano il Budoni

Solo la prevedibile sconfitta del Selargius, non tanto nel punteggio, macchia la 22esima giornata delle squadre sarde che aveva avuto un bel prologo con il pareggio del Budoni nell'anticipo del sabato poi imitato nel punteggio dalle altre galluresi Olbia e Arzachena mentre la Nuorese è l'unica a vincere rispettando il pronostico anche se in modo striminzito. Così i barbaricini diventano la prima squadra isolana in classifica con reali possibilità di agguantare i playoff il Selargius resta l'unica dentro i playout anche se l'Olbia col suo passo non spedito resta ai limiti specie perché la gara del Cynthia è stata sospesa.

 

ANZIOLAVINIO-NUORESE 0-1

L'importante è aver conquistato i tre punti e che sia bastato il golletto di Jeda a fine primo tempo a regalare una vittoria ai barbaricini che non poteva sfuggire viste le condizioni critiche degli avversari, con evidenti problemi economici e scesi in campo con nove fuoriquota. Il brasiliano è stato pronto a deviare in rete un cross sul primo palo di Cappai dopo una prima metà di gara nella quale i pericoli maggiori dei verdazzurri sono arrivati sui calci piazzati di Alessandrì e dello stesso Jedà. Nella ripresa un gol annullato agli anziati, un rigore reclamato dai giovanissimi ragazzi di Giuseppe Guida e tante occasioni sfumate per il raddoppio da parte della Nuorese con Bianchi, Jedà (due volte), Cadau e Cappai. La classifica ora arride alla squadra di Bacci che ha pagato la settimana di inattività (per la rinuncia alla trasferta del Terracina di domenica scorsa) ma ha ritrovato la rosa al completo per tentare l'aggancio alla zona playoff. E se l'Aprilia può essere agguantato e superato nello scontro diretto l'avversaria per gli spareggi sarà il Fondi primo in classifica nel girone di ritorno e rinforzatasi notevolmente nel mercato di dicembre.

 

SORA CALCIO-ARZACHENA 1-1

L'orgoglio smeraldino ha avuto la meglio in un match che pareva segnato dopo il gol su rigore di De Marco contestualmente all'espulsione di Giordano dopo 15' di gioco. Il gol di Cicino all'ultimo assalto del match ha permesso alla squadra di Giorico di tornare in Sardegna con un punto pesante in chiave salvezza. Nel primo tempo i biancoverdi hanno rischiato di capitolare in altre occasioni con i diagonali di Soudant, ad inizio ripresa bravissimo Raso a smanacciare la sberla di De Marco poi l'Arzachena ha sfiorato il pari con il colpo di testa di Bonacquisti mentre l'espulsione di De Bruno al 55' ha dato coraggio per raggiungere il pareggio materializzatosi solo al 95' grazie alla freddezza del bomber Cicino (11° centro) che ha controllato e battuto Frasca dopo aver ricevuto una bella sponda di Schioppa sul lancio da 50 metri di Manzini. Ora gli smeraldini proveranno a tornare alla vittoria nel derby del Biagio Pirina di domenica prossima contro il Selargius.

 

ASTREA-OLBIA 1905 1-1

Un pari che muova la classifica e allunga la striscia positiva a tre risultati può anche soddisfare i galluresi che, però, hanno di che recriminare nella gara contro i ministeriali. Il primo tempo, ben giocato, è stato chiuso in vantaggio grazie al gol di Molino, leader consacrato della squadra di Biagioni che, nella ripresa, dopo aver graziato gli avversari con Khalì ha subito il ritorno dei ragazzi di Rambaudi (ex compagno di Biagioni al Foggia di Zeman) andati in gol con Donà al 19' dopo la rete sfiorata da Simonetta al 12'. Ma è sull'azione del 38' che si concentra la rabbia del club olbiese quando Khalì, dopo un bello scambio con Molino, viene atterrato da Sannibale ma, anziché guadagnarsi un sacrosanto rigore si becca un cartellino giallo per simulazione. Sfuma così la possibilità di vittoria per i bianchi che guadagnano un punto sulla zona playout anche perché la gara del Cynthia viene sospesa dopo 45' di gioco. Diventa fondamentale, a questo punto, la gara col Terracina al Nespoli anche se si passerà la settimana a capire se i pontini affronteranno o meno la trasferta in Sardegna dopo aver disertato quella di Nuoro di una domenica fa.

 

Il Selargius ne prende 9 dalla Viterbese contro 1 solo gol di CheloSELARGIUS-VITERBESE 1-9

Che sarebbe stata una goleada per la vice-capolista si sapeva già sia per la forza dei canarini di Ferazzoli e sia per le tante e gravi assenze dei biancorossi di Zemani scesi in campo senza Migoni, Delrio, Petagine, Puddu e Capelli. Se poi dopo 2' il portiere Forzati va in presa alta e butta in porta la palla e dopo altri 6' Suella guadagna il cartellino rosso diventa impossibile fermare la scatenata Viterbese. Che, nel primo tempo, va a segno altre cinque volte con il portotorrese Oggiano, Giannone, Neglia, Pacciardi e Morini, non si ferma nella ripresa andando in gol ancora con Neglia e Assenzio prima che Chelo spezzi la lunga scia di gol subito e Morini chiuda definitivamente il conto a 9 facendo diventare la difesa selargina la peggiore del campionato con 65 reti subite, 4 in più del fanalino di coda Anziolavinio. Archiviato il tremendo inizio di girone di ritorno contraddistinto dalla vittoria con l'Olbia e poi da 4 gare probitive contro Fondi, Lupa Castelli, San Cesareo e Viterbese, il campionato di Mannoni e compagni rincomincia da domenica prossima col derby di Arzachena e la successiva trasferta di Sora, avversari forti ma non fortissimi come quelli dell'ultimo mese e mezzo.

 

BUDONI-LUPA CASTELLI ROMANI 1-1

Il punto è ottimo e porta i galluresi a quota 30, vale oro perché ottenuto contro la corazzata del girone che sta dominando con numeri impressionanti. Il tecnico Cerbone ha ottenuto la risposta che cercava dopo il pesante ko di Fondi, nonostante le assenze di Meloni, Corsini e Zela la squadra ha lottato e messo in difficoltà per un tempo la capolista superata dal gol di Villa al 20', nella ripresa invece si è avuta la prevedibile reazione della squadra di Galluzzo che ha pareggiato i conti con il capocannoniere Nohman al 56'. I biancoblù hanno lottato come dei leoni, Manis ha tenuto la porta imbattuta aiutato anche dal legno specie nel finale giocato senza due uomini per le espulsioni di Caggiu e Nnamani. Con la ritrovata compattezza e grinta, ora la trasferta in casa del San Cesareo fa meno paura.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015