La Palma da favola, fa fuori la vice-capolista e agguanta la Ferrini e i playoff

Primo tempo da favola con fraseggi precisi, cambi gioco e due gol di pregevole fattura, secondo tempo di maturità con puro controllo e ritmi bassi. Il La Palma batte 2-0 la vice-capolista San Teodooro e aggancia la Ferrini al quinto posto, Pilosu (grande azione corale) e Medda (gran tiro) piegano i galluresi cui non porta evidentemente bene la trasferta a Cagliari dopo aver perso pure la gara con la Ferrini. Soddisfatto mister Antinori che chiedeva ai suoi di riprendersi dopo la sfortunata prova di Tergu al cospetto di un avversario che arrivava da quattro vittorie di fila.

La gara. Il La Palma cambia due uomini rispetto all'ultimo turno, fuori Aiana e Siddu e dentro Baldussi e Medda. Il San Teodoro sostituisce lo squalificato Lepore con Del Soldato rispetto all'undici vittorioso col Tortolì. Buon inizio gara dei galluresi che all'8' vanno vicino alla marcatura con Cocco, su sbucciata di Ibba nel cross di Filigheddu, Sanna para da distanza ravvicinata ma con il primo assistente che aveva la bandierina sollevata. Il La Palma inizia a crescere e sviluppare gioco, al 12' Bodano ci prova da fuori, il suo sinistro è alto sulla traversa. Il San Teodoro si abbassa un po' troppo anche perché Frisciata si fa male e gioca diversi minuti con l'uomo in meno. I cagliaritani sfondano a sinistra, al 18’ Pilosu trova con un cambio gioco l'inserimento di Sarritzu, che controlla la palla e poi scarica di sinistro sul primo palo, l'esperto Iacomino devia in angolo. Preludio al gol che arriva 2' dopo con una giocata da manuale, Littera trova il corridoio giusto per lo scatto di Sarritzu che punta verso Iacomino ma non tira e serve al centro il liberissimo Pilosu che appoggia facilmente di piatto destro. Tatti inserisce Taras in difesa al posto di Frisciata e costruisce una buona chance per il pareggio al 26': Ibba apre a destra per Cocco, Alimonda è tagliato, l'esterno calcia forte in diagonale ma Sanna devia in angolo da campione. Il vantaggio però mette le ali ai cagliaritani, che sfondano spesso dalla parte di Sarritzu anche quando si allarga Pilosu in grande spolvero. I viola, in ogni caso, provano a pungere, al 31' Raimo si libera in area e scarica il sinistro rasoterra, Sanna blocca in tuffo in anticipo su Cocco. La Palma pericoloso nelle ripartenze, al 36' Sarritzu verticalizza per Pilosu, destro in corsa potente appena alto sulla traversa. Il raddoppio è nell'aria e arriva 4' dopo dalla stessa posizione, questa volta è Medda ad inserirsi sul centro destra, dai 25 metri scarica un esterno destro abbinando potenza e precisione con la palla che si infila all'incrocio dei pali. La ripresa non è all'altezza dei primi 45' anche perché il La Palma, col doppio vantaggio, abbassa i ritmi con un fraseggio preciso mentre il San Teodoro ha poca birra e non produce grandi pericoli se non sulla punizione di Sias al 31' che centra il palo e non regala sussulti ad un finale di gara controllato dai padroni di casa con le forze fresche date da Festa, Aiana e Loi.

LA PALMA M.U.: Sanna, Farci, Alimonda, Piras, Bodano, Mancusi, Littera, Medda (38’ st Festa), Pilosu (38’ st Aiana), Baldussi, Sarritzu (42’ st Loi). A disp. Cossu, De Martino, Murgia, Cogoni. All. Bebo Antinori.

SAN TEODORO: Iacomino, Frisciata (20’ pt Taras), A. Filigheddu, Loddo, Varrucciu, Farina, Cocco, Raimo, Ibba, Del Soldato (34’ st Bazzu), Sias (32’ st Raspitzu). A disp. Corsi, M. Filigheddu, Muresu, Fiori. All. Tomaso Tatti.

ARBITRO: Cozzolino di Oristano.

RETI: 20’ pt Pilosu, 38’ pt Medda.

NOTE: Ammoniti: Baldussi, Medda, Bodano, Sanna, Sias, Loddo. Spettatori: 150 circa.