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Mulas prende a schiaffi il Bonorva, il Castelsardo di Carta si aggiudica il big-match contro l'Ilva

La Tharros non sfonda, l'Ossese torna a casa con un buon punto, il Bosa sorprende il Fonni con i guizzi di Pischedda, Carboni e Di Angelo; Ozierese di misura, Usinese esagerata sulla Dorgalese

L'Ossese torna a casa soltanto con un punticino dalla delicatissima trasferta contro una Tharros scossa dopo l'esonero di Contini, va decisamente peggio al Fonni che rimedia il primo ko della stagione ad opera dell'effervescente Bosa di Carboni, che si aggiudica l'incontro con un netto 3 a 0 e aggancia così il secondo posto, a quota 14 punti, ad una sola lunghezza dai barbaricini di Coinu, che mantengono comunque ancora il comando.
Continua nel migliore dei modi la favola dell'Ozierese di Cantara, 1 a 0 casalingo al Portotorres nel confronto clou per i piani alti; sorride anche l'Usinese, che travolge con un sontuoso 4 a 1 la Dorgalese a domicilio e si affaccia finalmente nei piani alti; stesso discorso per il Castelsardo, che si aggiudica di misura la super sfida contro l'Ilva. Quarta vittoria stagionale anche per il Porto Rotondo di mister Marini; partita ricca di gol quella tra Posada e Macomerese, con le due squadre che si pendono un punto a testa.

Il penultimo posto in classifica costringe la Tharros ad un netto cambio di rotta: gli oristanesi, ancora alla ricerca del nuovo tecnico si devono però accontentare di un pareggio contro una delle squadre più in forma del torneo, l'Ossese, che limita al massimo i danni in una trasferta delicatissima, complicata ancora di più dall'inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Olmetto, a cui si aggiungono le indisponibilità di Piredda e di Sechi, che da forfait nel riscaldamento: alla fine dei conti dunque, un risultato che soddisfa mister Sechi e che permette ai bianco-neri di mantenere il passo con tutte le formazioni di testa. I padroni di casa si affidano alle incursioni di Ferraro, che si fa vivo con pericolosità dalle parti di Serra; gli ospiti, dal canto loro, pungono con una punizione di Zichi, bravo Mele sulla circostanza, ma devono cambiare tutti i piani dal 32', appunto, per l'espulsione di Olmetto. Nella ripresa però Sechi ridisegna sapientemente l'assetto tattico dei suoi, con gli ospiti che tengono brillantemente il campo e non disdegnano sporadiche sortite in avanti; la Tharros non riesce a capitalizzare la superiorità numerica, con Ferraro che perde il duello con il portiere avversario Serra; dall'altra parte Onali sfiora il colpo grosso su punizione, ma il punteggio non si sblocca.

Il Bosa fa registrare uno dei colpi più clamorosi della giornata, battendo la capolista Fonni, di fronte al proprio pubblico, con un sontuoso 3 a 0, anche se il passivo sembra troppo pesante per l'undici di Coinu, in partita almeno sino al 75'. Bravi i padroni di casa, dunque, a sfruttare al massimo tutte le occasioni concesse dall'attentissima difesa ospite. Nei primi minuti, ci prova subito bomber Nonne, direttamente da calcio da fermo, con Simula chiamato alla prodezza; poi ci prova Pinna, sempre dalla distanza, ma senza esito. Il Fonni cerca di fare la gara, ma il Bosa si dimostra decisamente più cinico: Pischedda ci prova dal limite e beffa Meloni anche grazie alla deviazione decisiva di un avversario. Il Fonni reagisce con carattere ed orgoglio: Pili chiama nuovamente in causa Simula con un colpo di testa velenosissimo; sull'altro fronte Carboni non inquadra lo specchio della porta su punizione. Nella ripresa il Fonni ritorna in campo chiaramente intenzionato a rimettere in piedi la propria gara, ma Nonne e Tolu non sono fortunati al momento della conclusione; i barbaricini concedono qualche spazio in più per le ripartenze dei bosani che con questa mossa chiudono definitivamente il confronto: percussione di Pinna, palla a Roberto Carboni che appoggia facile in fondo al sacco; la ciliegina sulla torta la piazza Di Angelo, che brucia in velocità l'intero pacchetto avversario e chiude di fatto la contesa.
Continua nel migliore dei modi il volo d'alta quota dell'Ozierese di mister Cantara che supera a pieni voti l'attesissimo esame contro il Portotorres, che spinge tanto sull'acceleratore ma sbatte contro una difesa in ottima forma, capace di chiudersi a riccio attorno a Cossu. Nella ripresa, Porcu sigla, direttamente dagli undici metri, il calcio di rigore che vale per i tre punti, poi all'Ozierese, che arrivava alla sfida con alcune assenze importanti, non resta altro da fare che proteggere il risultato sino al 90'.
Seconda vittoria di fila per l'Usinese di mister Levacovich che si prende i tre punti e tutti gli applausi del caso grazie al rotondo 4 a 1 con cui batte la concorrenza della Dorgalese: un successo che spalanca le porte dei piani alti della classifica, arrivato grazie alla prestazione mostruosa di Saba. Eppure la gara si mette subito in discesa per i padroni di casa, che passano grazie ad una roccambolesca autorete, il pari, al 20', porta la firma di Saba, su rigore. Dopo cinque minuti, l'Usinese mette in pista il sorpasso, firmato ancora da uno scatenatissimo Saba che trova il tempo per battere a rete con una rasoiata di rara precisione che non lascia scampo a Ruiu; poco prima del riposo, Saba cala il tris. Nella ripresa, arriva la rete messa a segno da Occulto che manda definitivamente in archivio il confronto.

Il Castelsardo rialza la testa nel momento migliore, dopo la sconfitta di otto giorni fa e i due pareggi consecutivi, battendo in casa l'imprevedibile Ilvamaddalena: gli ospiti provano a pungere con il solito Kozeli, sfortunato al momento della conclusione, con Moroni che si salva grazie al legno; dall'altra parte occasionissima per Pala che però spara su Filinesi in uscita. Nella ripresa gli equilibri si spezzano, con i padroni di casa che danno una brusca accelerata alla gara, passando in vantaggio con bomber Carta, a segno da posizione quasi impossibile, il quale si ripete poco dopo con una rasoiata chirurgica. L'Ilva non molla e alla mezz'ora rientra prepotentemente in corsa con De Santis, ma il punteggio non cambierà più.

Quarta vittoria stagionale per il Porto Rotondo, che in casa serve la cinquina ai danni del malcapitato Bonorva e continua a recuperare terreno nei confronti della vetta, con il primo posto lontano appena tre lunghezze: servono soltanto cinque minuti a Mulas per sbloccare il punteggio da posizione ravvicinata; lo stesso Mulas al 20' ha l'occasione per il raddoppio, lanciato a tu per tu contro Sassu; il duello si ripete alla mezz'ora, con l'attaccante di casa che esce ancora vincitore per il raddoppio. Il Bonorva però chiude il primo tempo in crescendo e riapre clamorosamente il discorso grazie alla doppietta messa a segno da Bazzoni. Per il Porto Rotondo tutto da rifare, ma ad inizio ripresa Ruzzittu spiana nuovamente la strada ai suoi, con Mulas che ci mette la terza zampata della giornata e allunga ancora il divario, al termine di una bella azione personale. Nel finale, c'è spazio anche per Fiori, che arrotonda il punteggio.

Termina con una scorpacciata di gol, ben sei, l'accesissima sfida tra il Posada e la Macomerese, con i ragazzi di mister Farina che dopo una prima parte di gara mollano la presa nel finale e si fanno rimontare dagli avversari, che si prendono dunque un buon punto. Il punteggio si sblocca dopo appena dieci minuti: Rubino ribadisce in rete la respinta di Sechi sulla magia tentata da Depalmas, di tacco. Il raddoppio arriva al quarto d'ora, con Rubino ancora protagonista quando conquista un ottimo pallone, serve Aloia che dal limite piazza la sfera alle spalle di Deledda. Ad inizio ripresa il Posada cala il tris, grazie al calcio di rigore trasformato da Aloia, doppietta per lui; per i padroni di casa sembra fatta, anzi serve un salvataggio in extremis di Colombo per evitare a Rubino di realizzare il secondo gol. La Macomerese rientra in gara grazie al calcio di rigore trasformato da Mureddu; l'impresa diventa possibile quando Fois si incunea in area di rigore e batte ancora Deledda. Nel finale, ci pensa Fantasia, che conquista un buon pallone in avanti sfruttando un calo di concentrazione della difesa di casa e completa la rimonta spettacolare.

Il Cus Sassari non fa sconti all'Ovodda, battuta con un secco 3 a 1: gli universitari piazzano la terza vittoria della stagione contro una concorrente diretta per la salvezza; le intenzioni dei sassaresi appaiono piuttosto chiare sin dai primi minuti, con Cabras che si rende subito pericolosissimo dalle parti di Ladu. Alla mezz'ora, il Cus potrebbe passare in vantaggio, ma Dettori colpisce un clamoroso palo dagli undici metri, con Ladu battuto. Il gol però è una questione di minuti, con Mura che pesca Nieddu per la combinazione che vale per l'1 a 0; il raddoppio arriva poco prima della ripresa, con Dettori che si fa perdonare dall'errore precedente insaccando il penalty. Nella ripresa l'Ovodda prova ad invertire la tendenza della sfida: sale in cattedra bomber Noli che mette i brividi a Melis, sulla ribattuta del portiere Soddu non è sufficientemente lucido.
Al 20', break dei barbaricini con Langiu, in rete su rigore. Nel finale le emozioni son tante, con il Cus Sassari che prima sbaglia il secondo calcio di rigore di giornata con Spano, bravo Ladu nell'occasione, poi lo stesso Spano chiude la contesa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
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Girone B