L'annuncio di Spadafora: «Da lunedì il pagamento dei bonus. Calcetto e sport amatoriale? Non so se si potrà dal 15 giugno ma spero dal 22»

Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, in una diretta facebook ha confermato le date della ripresa ufficiale del calcio di serie A con il gustosissimo antipasto della Coppa Italia: «Sono contento di dirvi che la ripresa del calcio con la Coppa Italia, come auspicato, avverrà: le due semifinali sono state anche anticipate per avere un calendario fitto successivo. La prima ci sarà il 12, poi il 13 la seconda e il 17 la finale. Avevo chiesto al mondo del calcio che si potesse ripartire con la Coppa Italia perché saranno tre partite, due semifinali e la finale, che saranno mandate in onda dalla Rai e dunque potranno essere viste da tutti gli italiani". Lo ha dichiarato il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora in una diretta Facebook. Il 12 giugno pertanto si giocherà Juventus-Milan, 24 ore dopo toccherà a Napoli-Inter: si attende ora l'ufficialità della Lega».

Il fondo perduto di 51 milioni alle società dilettantistiche. «Oggi ho firmato la prima tranche delle risorse a fondo perduto per le società e le associazioni sportive dilettantistiche. Sono 51 milioni di euro. Con il direttore Pierro stiamo lavorando ai criteri perché non vogliamo perdere altre settimane per le erogazioni. Dobbiamo avere da voi dei dati, per esempio dobbiamo sapere se gestite o meno l'impianto sportivo, o ancora il numero dei tesserati e delle persone che usufruiscono della vostra attività. E abbiamo chiesto dati anche all'Agenzia delle Entrate, su circa 100mila Asd circa 15mila gestiscono gli impianti sportivi, le altre svolgono attività importanti ma appoggiandosi ad impianti sportivi di altri. Sono poche le richieste che inserirete sulla piattaforma del sito sport.governo.it in forma rapida e snella perché vogliamo erogare queste risorse a fondo perduto immediatamente e senza perdere altro tempo».

I bonus ai 131mila collaboratori sportivi. «Da lunedì Sport e Salute, come garantito, è in grado di avviare i bonifici per tutti i 47 mila che aspettavano il bonus di marzo e automaticamente quelli di aprile e maggio per tutti quanti, perciò realisticamente nel conto corrente saranno tra mercoledì e giovedì a seconda dell'Istituto di Credito. Ringrazio tutta la squadra di Sport e Salute, con il presidente Vito Cozzoli, loro erano fermi solo perché non c'erano le risorse, questo ritardo non è in nessun modo ascrivibile a loto che, invece, hanno fatto un lavoro ottimo. Anche la questione degli arbitri è stata risolta positivamente in mancanza di quelle caratteristiche contrattuali che non avendole non potevamo essere presentate. Quindi, settimana prossima tutte le 131mila persone che hanno fatto domanda avranno il bonus e sarà definitivamente chiusa. Saranno fuori solo qualche centinaia di richiesta. L'8 giugno riapriremo su Sport e Salute la possibilità per coloro che non hanno ancora fatto la domanda di poter accedere al bonus, le risorse già ci sono. La finestra si chiude il 15 giugno e la settimana dopo già pagheremo».

Nel prossimo Dpcm la ripartenza dello sport amatoriale. «Ribadisco l'impegno già preso quello di introdurre nel nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri la data per la ripartenza dello sport amatoriale. Non so dirvi se si potrà riprendere dal 15 giugno, ma io spero che almeno dalla settimana successiva si possa riprendere tutta l'attività amatoriale degli sport di squadra e degli sport di contatto. Il problema vero è che dobbiamo superare l'idea del distanziamento, non puoi fare la partita senza entrare in contatto, mentre oggi è una cosa che dobbiamo assolutamente rispettare tutti quanti, insieme con l'utilizzo delle mascherine. Dobbiamo capire se riusciamo a vivere e gestire bene questa riapertura delle regioni facilitando comunque la riapertura in quelle dove la curva dei contagi ci dà meno preoccupazioni».