Lanteri sempre in vetta: Monti piega la resistenza del Tempio; Codrongianos corsaro contro il Malaspina, poker per l'Olmedo di Sancis

La Lanteri si regala un'altra settimana in vetta alla classifica, grazie alla prestigiosissima vittoria nel match contro il Tempio, 1 a 0 il finale: approccio alla gara praticamente perfetto per i sassaresi, che sfiorano il vantaggio in avvio con la sassata di Monti, palla sulla traversa, poi lo stesso ci riprova al 40', con una prodezza che questa volta trova esiti ben diversi rispetto al tentativo precedente, conclusione a giro con la palla che termina la sua corsa sull'angolino più lontano. Nella ripresa Pinna e soci controllano bene il match e concedono pochissimo agli avversari.
Al secondo posto, sempre staccato di un punto, insegue il Codrongianos, che si prende il bottino pieno in casa del Malaspina, trafitto con un netto 4 a 2: partenza veemente per gli ospiti, trascinati dalla doppietta di bomber Borrotzu; a cinque dal riposo però Campus accordia per i suoi, prima del 2 a 2 firmato da Piras. Ma Borrotzu riporta avanti i suoi, trovando la personalissima tripletta; poi ci pensa Sotgiu a mettere definitivamente al sicuro il risultato.
Giornata positivissima anche per l'Olmedo terzo in classifica, che non fallisce l'appuntamento con la vittoria numero nove in stagione rifilando ben quattro reti al malcapitato Sprint Ittiri: apre le danze Sechi a metà del primo tempo al termine di una bella azione personale, poi nella ripresa arriva il raddoppio servito da Carboni; nell'ultima parte del match sale in cattedra Sancis, con una doppietta.
Successo di misura, per 3 a 2, del Coghinas, che in casa batte il Mesu 'E Rios: gli ospiti passano con una punizione trasformata da Sias, ma Borrelli ribalta tutto con una doppietta. Il gol di Ninaldeddu vale per l'allungo dei bianco-neri, inutile il secondo gol di Sias per i ragazzi di Mura.
Vittoria di misura anche per il Cus Sassari che in casa doma il Siligo: dopo un primo tempo decisamente equilibrato arriva la rete siglata da Uwadie, direttamente dagli undici metri, che in sostanza vale per i tre punti.
Il Campanedda si prende i tre punti in palio nel confronto con il Pozzomaggiore, 2 a 1 il finale: vantaggio flash siglato da Occulto, dopo cinque minuti, che spedisce in vantaggio i padroni di casa risolvendo una mischia in area di rigore avversaria; il raddoppio porta la firma di Puliga, con un tocco di classe dalla distanza. Il Pozzomaggiore però non ci sta e reagisce prima con Deledda, su punizione, ma Fracassi è provvidenziale e si salva in corner, poi con il gol di Ledda che la piazza all'incrocio e riapre il discorso. Nella ripresa gli ospiti attaccano a testa bassa a caccia del pari, lasciando ampi spazi per le ripartenze dei padroni di casa ma il punteggio non cambia più.
Il Luogosanto continua a scavalcare posizioni e supera in classifica gli avversari diretti del Monti di Mola, con gli uomini di Spanu che escono sconfitti dal confronto, che si chiude con il punteggio di 4 a 3: uno-due da applausi per i locali che sfondano con Del Soldato e Lollia, Rossi accorcia le distanze, prima del tris calato da Secchi. Ci pensa ancora Rossi a tenere aperto il discorso, con Azzena che a dieci dal riposo acciuffa definitivamente gli avversari. Nella ripresa arriva il gol decisivo del solito Degortes.
Si chiude in parità, unico confronto a reti bianche, la sfida tra Berchidda e Biasì: gli ospiti, che chiudono l'incontro in nove uomini, espulsi Secci e Melis, offrono una prestazione assolutamente convincente soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva; i locali ci provano in tutti i modi, ma il fortino di Soro e soci non cede. Ci prova Sanna, ma per lui arriva soltanto una traversa.
Tanti gol, ben sette, nella sfida tra Lauras e San Giorgio Perfugas: la spuntano i padroni di casa, che passano di misura, 4 a 3 il finale, al termine di una partita ricchissima di colpi di scena: Secchi, Spano e Fadda trafiggono per ben tre volte nell'arco di mezz'ora il portiere ospite Ruzzu; Fera e Guerrieri, doppietta per lui nella seconda parte della ripresa, ripristinano gli equilibri. Decide Secchi, a segno praticamente allo scadere con il gol che vale per il definitivo sorpasso.