Muravera si stacca e L.Dolce-Fertilia si annullano
Lanusei e Ploaghe si confermano in vetta con le sorprese La Palma e Porto Corallo
Quattro squadre in vetta dopo due giornate. Il mercoledì di campionato dimezza il numero delle capolista dell'Eccellenza anche perché si affacciano i primi due pareggi stagionali che fanno staccare Latte Dolce, Fertilia e Muravera da Lanusei, Ploaghe, La Palma e Porto Corallo, la quale sconfigge l'altra ex primatista Castiadas mentre il Castelsardo cade contro il Ploaghe, una delle quattro regine a punteggio pieno. Primi punti per San Teodoro, Valledoria, Porto Torres e Tortolì mentre restano al palo ancora cinque squadre, cioè Alghero, Sanluri, Ghilarza ma soprattutto Calangianus e Taloro.
Solo Lanusei e Ploaghe, tra le accreditate al vertice, hanno fatto il bis al termine di ottime prestazioni e venendo a capo di match difficili. Gli ogliastrini di Francesco Loi hanno imparato subito dal match di Coppa Italia (finito 0-0) come si fa a vincere col Taloro a Gavoi, terreno sempre ostico. Sblocca il match al 20' Figos, già autore di una doppietta all'esordio, chiude la contesa Vignati su angolo calciato da Angheleddu. Il difensore ex Cagliari si distingue per aver salvato sulla linea il gol che avrebbe riaperto la gara. I sassaresi di Ivan Cirinà hanno sudato di più a Castelsardo che arrivava da due vittorie tra campionato e Coppa. Sblocca la gara l'ex Cherchi, poi il palo ferma Pulina, nella ripresa il pari di Palmas e altra mazzata per i biancoblù che falliscono il rigore con Pulina ma, come tre giorni prima con Carboni che si è fatto parare il tiro dagli undici metri, chi fallisce l'esecuzione si riscatta dopo: infatti l'ex Torres ha siglato la rete che ha deciso il match su assist di Sechi. L'espulsione di Palmas ha tolto un protagonista alla squadra di Baiardo per l'assalto finale al pareggio. Si godono la vetta il La Palma, che regola all'inglese il Sanluri grazie a Medda e Farris, e il Porto Corallo vince il derby del Sarrabus in casa del più quotato Castiadas al primo stop stagionale con Volpe match-winner dopo che Perra aveva risposto al bomber Corona. I cagliaritani di Bebo Antinori sono gli unici ancora imbattuti, i sarrabesi di Andrea Piccarreta hanno il secondo miglior attacco - 7 gol insieme con il Fertilia - dopo il Latte Dolce (8) ma soprattutto hanno in squadra il capocannoniere del campionato: il 25enne di Baruminu, ex Olbia e Muravera, ha già 4 gol in 2 gare.
Il terzetto che insegue è composta da Muravera, Latte Dolce e Fertilia. Queste ultime due hanno dato vita ad un match intenso per la presenza di tanti ex, ricco di gol e in bilico fino alla fine. I sassaresi di Massimiliano Paba (tre mesi fa ha portato i giuliani ad un passo dalla serie D) hanno sbloccato la gara con Usai che si è complicata per il mancato raddoppio di Delizos e Mereu e per i gol di Pippia e Sini (autorete) tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa. Sias rimette le cose a posto, poi Spanedda dice no a Ruggiu e Cocco mentre Dongu salva sulla linea il tiro di Santona, i giuliani ripassano avanti con Marco Carboni mentre solo nel recupero Ruggiu evita la beffa. I sarrabesi dell'ex Senigagliesi impattano a Tortolì dopo essere passati in svantaggio grazie a Martella, difensore-mediano ex gialloblù specializzato in gol, e aver recuparato con Nurchi. Il capocannoniere del campionato scorso, però, non regala la vittoria ai muraveresi perché dal dischetto si fa parare il tiro dal giovane portiere Micarelli. I rossoblù di Mariano Murino riscattano il 5-2 col Porto Corallo e muovono la classifica.
A quota tre con Castiadas e Castelsardo ci arriva un terzetto alla prima vittoria in campionato. Il San Teodoro si impone 2-0 sul Ghilarza coi gol della coppia d'attacco Ibba-Festa già a segno nel turno precedente perso a Lanusei. I viola di Tomaso Tatti hanno un ottimo potenziale che deve ancora crescere mentre gli oristanesi di Andrea Pia hanno quella immaturità e imprecisione sottorete (che errori quelli di Nuscis e Marcangeli) che li fa restare in fondo alla classifica. Il Valledoria passa a Calangianus 3-1 grazie alla doppietta di Bianco che apre e chiude il match con in mezzo le reti del raddoppio di Pischedda e quella che ha riaperto i giochi con Marras. Pesa per i giallorossi di Renato Marini - ancora a quota zero - il gol del 2-2 annullato a Deriu, in posizione più che regolare, sugli sviluppi di un corner corretto di testa da Piscolpo. Un regalo che i doriani di Ventricini incassano ma che non tolgono valore alla loro prestazione. Per il Porto Torres, la rete di Ruberto ad Alghero, segna una liberazione: i rossoblù tornano alla vittoria dopo un anno, cioè dopo il 3-0 al Latte Dolce del 15 settembre 2013. La squadra di Batteta capitalizza al meglio la rete dell'attaccante canadese, i catalani di Gianmario Rassu falliscono nella ripresa il pareggio con Fraschini, China e, soprattutto, Fabrizio Nuoto che si fa parare anche un calcio di rigore da Mazzette.
Prossimo turno (guarda la terza giornata e la classifica)
Il quartetto al vertice è atteso da match difficili: trasferte lunghe per il La Palma a Valledoria e il Porto Corallo a Porto Torres; il Ploaghe ha uno scontro diretto col Castiadas coi sarrabesi già al primo bivio stagionale perché un ko li porterebbe già a 6 punti dalla vetta; non deve illudersi il Lanusei che riceve un Calangianus ferito da due sconfitte che, solo per sfortuna ed errori arbitrali non sono stati due pareggi. Delicato anche il match di Muravera dove è di scena il Latte Dolce, chi perde si potrebbe allontanare pericolosamente dal vertice. In tono minore rispetto agli altri anni il derby di Alghero ma ugualmente sentito perché i giovanissimi giuliani di Gigi Lavecchia sono per ora un'autentica rivelazione mentre i giallorossi di Rassu vogliono cancellare lo zero in classifica. Una missione che vogliono compiere anche Ghilarza (col Castelsardo), Taloro (col San Teodoro) e Sanluri (col Tortolì).