Lanusei indomito e coraggioso, agguanta il Grosseto nel recupero e gli fa perdere la vetta

Un pareggio meritato che vale oro per la classifica e per il morale della squadra. Il Lanusei agguanta nel recupero la capolista Grosseto sorpresa da un gol a freddo di Angheleddu dopo 4' e da una partenza lanciata dei biancorossoverdi che mettono alle corde i più quotati avversari con una corale e piacevole prestazione fino al 34', quando subiscono il pari con Olivieri. Nel "Lixius" scaldato dal numeroso pubblico di fede ogliastrina è stata utilizzata per la prima volta la tribuna ospite vista la presenza di circa una ventina di ultrà maremmani.

Nel finale al cardiopalma e convulso l'episodio che ha rischiato di rompere l'equilibrio dell'incontro è stato quando il direttore di gara Capovilla di Verona ha decretato un rigore molto dubbio (atterramento di Cremonini, controllato ottimamente dal giovane e talentuoso Marco Piras) trasformato dallo specialista Palumbo. Dopo le vibranti ma inutili proteste dei giocatori di casa (ammonito Figos subentrato a Milicevic) il Lanusei non si è abbattauto e, nonostante l'espulsione di capitan Masia al 43' (doppio giallo troppo severo) ha tirato fuori le energie per raggiungere il 2-2 con Alessandro Aramu, difensore classe 96 subentrato all'esordiente Mattia Lai (1997): gran tiro su un perfetto cross di Angheleddu al 92'  mentre gli avversari già pregustavano la vittoria. I bianco­rosso­verdi, trascinati da un tifo scatenato, hanno anche sfiorato la vittoria con una punizione di Angheleddu che ha impegnato il portiere Gagno con una prodezza. Il punto e i due gol segnato dopo una lunga astinenza sono ossigeno puro per il Lanusei specie dopo la beffa di domenica scorsa in casa della Flaminia, vincente con un rigore inesistente concesso a 10' dalla fine e costato tre giornate di squalifica al mister Francesco Loi. Il Lanusei c'è giusto in tempo per affrontare due tresferte consecutive contro il Trastevere e la capolista Rieti.

La cronaca. Dopo 1' ci prova il Lanusei con Marco Piras che dal limite calcia sul fondo. Al 3' è la volta di Mattia Floris che si procura un corner. Passa 1' e arriva il vantaggio, sugli sviluppi di corner tirato da Ladu e respinto dal portiere Gagno, il più veloce di tutti è Angheleddu che ribadisce in rete. Il Grosseto risponde al 7' con Lavopa il cui tiro è ben controllato Maurizio Floris. Al 20' Mattia Floris innesca con un lungo lancio Marco Piras ma Gagno esce e tronca l'azione. I toscani Lavopa serva al 29' un bell'assist per Palumbo, il bomber con un pallonetto calcia alto. Al 34' arriva il pareggio del Grosseto: Lavopa, il migliore dei suoi, serve un assist per Olivieri che spiazza Floris con un potente diagonale rasoterra. Si arriva nel recupero con Angheleddu che serve Piras il tiro del centrocampista classe '97 è forte ma centrale. Poco dopo ci prova Milicevic dalla lunga distanza ma la palla va sul fondo. Nel secondo tempo mister Loi presenta Aramu al posto di Lai, ex Cardedu alla prima in serie D. Al 51' proprio l'ex Selargius serve Felleca che trova Milicevic, il croato va vicino alla rete con un pregevole pallonetto. Poi esce al 16' per far posto a Figos, non al meglio della condizione. Al 64' Ladu allarga per Mattia Floris che effettua un traversone per Figos che tocca la sfera di testa indirizzandola troppo centralmente. Al 35' il discusso rigore che Palumbo realizza. Da lì in poi è un forcing del Lanusei trascinato a gran voce dal pubblico di casa. All'84' gran punizione di Angheleddu dalla distanza, ci vuole un miracolo di Gagno per avitare il pari. Che arriva al secondo dei 6' di recupero, Aramu raccoglie l'assist di Angheleddu e firma il pari con un gran gol. Come all'andata finisce 2-2, nella corsa del Grosseto verso la serie C il Lanusei diventa così la sua bestia nera. 

Andrea Deplano

LANUSEI: Maurizio Floris, Felleca, Lai (1' st Aramu), Piras, Venneri, Bonu, Mattia Floris (31' st Delrio), Masia, Milicevic (16' st Figos), Angheleddu, Ladu. A disp. Spanedda, Sedilesu, Pili, Pistis, Depau, Cardia. All. Francesco Loi.

GROSSETO: Gagno, Libutti, Maciucca, Di Giorgio, Lauria, Schettino, Lavopa (31' st Cremonini), Olivieri, Palumbo, Zotti (27' st Nichele), Di Gennaro (43' st Vinicius). A disp. Lanzano, Baylon, Ciocci, Migliaccio, Ungaro, Vaccaro. All. Domenico Giacomarro.

ARBITRO: Alessandro Capovilla di Verona.

RETI: 4' pt Angheleddu, 34' pt Olivieri, 35' st Palumbo (rig), 47' st Aramu.

NOTE: Espulso al 43' st Masia per doppia ammonizione. Ammoniti: Felleca, Floris, Figos, Olivieri, Lauria. Angoli: 2-3. Recupero: 2' + 6'. Spettatori: 500 circa