Lanusei, Latte Dolce e Castiadas provano a sfruttare il turno casalingo, trasferte delicate per Budoni e Torres

Neanche il tempo di metabolizzare i risultati della 7ª giornata che il girone G della serie D manda in onda il turno infrasettimanale - il secondo dopo quello di un mese fa - ancora senza derby sardi ma con sfide molto importanti per le 5 squadre isolane.

LANUSEI (14)-SFF ATLETICO (14) arbitra Eugenio Scarpa di Collegno

Gli ogliastrini hanno perso il primato nella sconfitta di Avellino, il quale aveva a sua volta ceduto la vetta per effetto del ko con l'Atletico, avversario ostico per la squadra di Gardini e reduce dall'incredibile vittoria in rimonta contro il Cassino passato dallo 0-2 al 3-2 grazie alla doppietta finale (all'86' e 90') del giovane Filippo D'Andrea (1998), capocannoniere della squadra con 5 gol. Il Lanusei ha fatto meno punti al Lixius (1 vittoria e 2 pareggi) ma è ancora imbattuto e non ha subito reti tra le mura amiche. Affronta però la squadra con il miglior attacco che, oltre al già citato D'Andrea può contare sulle certezze di Tortolano, Tornatore e Nanni. (nella foto i lanuseini Ladu, il capitano, La Gorga, il portiere, e Bernardotto, il bomber) 

LATTE DOLCE (12)-CITTÀ di ANAGNI (3) arbitra Filippo Colaninno di Nola

Appuntamento da non fallire per i sassaresi che, dopo la vittoria sul campo del fanalino di coda Anzio, riceve la visita dell'Anagni penultimo in classifica ancora a secco di vittorie e con all'attivo due sconfitte e un pari in trasferta. La squadra di Stefano Udassi è all'ottavo posto ma a 4 punti dalla vetta, il che vuol dire un grande assembramento in alta quota e vincere ancora avrà come risultato quello di recuperare diverse posizioni, una svolta in classifica per i biancocelesti da non fallire. Ne è consapevole anche il portiere Garau: «La partita di domani è molto importante per noi: giochiamo in casa e sappiamo che non sarà facile. Come in ogni incontro ci sarà da lottare e da soffrire, ma ci faremo trovare pronti per dare continuità al nostro cammino». 

CASTIADAS (8)-ALBALONGA (10) arbitra Domenico Mallardi di Bari

Riapre L'Annunziata dopo l'alluvione di una decina di giorni fa che aveva portato al rinvio della sfida col Latina, la sosta forzata però non ha inciso nelle gambe della squadra di Paba, così come la sconfitta a tavolino per la gara col Trastevere non ha inficiato la testa dei giocatori, bravi a vincere al delicata sfida di Ladispoli nella quale si sono messi in evidenza, in particolare, Nicola Manca autore della splendida punizione del vantaggio e il bomber Antonio Mesina autore del gol-vittoria a 10' dal termine. L'Albalonga è a portata di sorpasso ma anche a Sassari col Latte Dolce ha mostrato tutte le potenzialità vantando in rosa giocatori importanti in ogni reparto, oltre agli attaccanti Pippi, Massella e Corsetti, è stato importante il rientro in campo col Monterosi del regista Mario Barone: «Ero fermo da oltre venti giorni per colpa di una brutta ginocchiata alla schiena - si legge nel canale social del club biancoceleste - Le cose sono andate abbastanza bene, poi nella seconda parte del secondo tempo il mister mi ha cambiato perché la mia condizione non può essere al top. Andiamo di nuovo in Sardegna per affrontare una squadra tosta, ma d’altronde questo è un girone molto equilibrato in cui in ogni partita c’è da sudare per riuscire a portare a casa i punti».

CASSINO (10)-BUDONI (5) arbitra Giuseppe Vingo di Pisa

Situazione delicata in casa gallurese dopo la sconfitta in casa contro il Trastevere, una gara pesantemente condizionata dall'espulsione del portiere Donini dopo 10' (su richiesta dell'assistente per un presunto tocco di mano fuori area). Eppure i galluresi hanno retto bene contro la neo-capolista tenendo in bilico la gara sino a 15' dal termine. Mancherà anche il difensore Varrucciu e troverà un Cassino altrettanto arrabbiato per la rimonta subita contro l'Atletico e agevolata dall'espulsione affrettata del 2000 Camara. Da tenere d'occhio gli attaccanti Marcheggiani e Prisco mentre i galluresi faranno affidamento sulla tecnica e la velocità di Spano e Varela.

OSTIAMARE (7)-TORRES (4) arbitra Deborah Bianchi di Prato

Lontano da Sassari per ritrovare la serenità e i punti. La sconfitta contro la Vis Artena è stata pesante nel punteggio (2-4) e nel morale dei rossoblù che cercavano la gara della svolta ma hanno trovato una inattesa scoppola che ha messo a nudo i limiti di una squadra che il tecnico Tortora non riesce a far decollare. La sua posizione si è fatta debole ma l'allenatore calabrese gode della fiducia del presidente Sechi che però va ripagata coi risultati. L'Ostia arriva da un punto in quattro gare, ma quel punto l'ha ottenuto domenica rimediando alla quarta sconfitta con la rete a 9' dal termine da parte del bomber De Iulis. Due squadre non certo in salute che da questa sfida cercano una svolta.

CLASSIFICA E PROSSIMO TURNO

Le altre gare di domani:

Aprilia Racing (13)-Ladispoli (5) arbitra Kevin Bonacina di Bergamo 

Flaminia (9)-Avellino (16) arbitra Emanuele Frascaro di Firenze

Monterosi (13)- Anzio (1) arbitra Simone Pistarelli di Fermo

Trastevere (16)-Lupa Roma (6) arbitra Valentina Finzi di Foligno

Vis Artena (15)-Latina (8) arbitra Antonino Costanza di Agrigento