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Serie D
I due tecnici sul 5-0 dei sarrabesi al Lixius

Lanusei, Loi serafico: «Potevamo giocare per 10 giorni che nulla cambiava». Muravera, Senigagliesi ammette: «Tutto è girato per il verso giusto»

Su un aspetto Francesco Loi e Stefano Senigagliesi sono concordi e cioè che il 5-0 è troppo penalizzante per il Lanusei. «Non ritengo di dover rimproverare nessuno - dice il tecnico degli ogliastrini - perché i ragazzi hanno lottato, creato tantissime palle gol e continuato a provarci sino alla fine, nonostante il Muravera segnasse ad ogni minimo tentativo. Nel primo tempo loro hanno fatto tre tiri e ottenuto tre gol. Noi abbiamo creato molte occasioni ma non abbiamo concretizzato. Non è mancata la difesa, è mancato l'attacco». L'allenatore dei sarrabesi ammette: «Sono molto soddisfatto principalmente del risultato ottenuto perché il Lanusei avrebbe meritato sicuramente molto di più. Ma il calcio è questo, non sempre vince chi gioca meglio e noi lo sappiamo bene perché contro Trastevere e Nuorese non meritavamo di perdere ed invece non abbiamo preso punti».

 

La partenza falsa del Lanusei ha messo un marchio importante alla gara: «Quando prendi gol dopo una manciata di secondi, per una tua disattenzione - osserva Loi - poi ti viene tutto in salita ed il più delle volte finisce che perdi. Ci siamo regalati un handicap difficilmente superabile, poi metteteci la giornata positiva di Arrus tra i pali, il rigore sbagliato da Figos, un bel po' d'imprecisione e tanta sfortuna che non ci hanno permesso di ribaltare il risultato. Di positivo il fatto che i ragazzi hanno continuato a giocare con impegno fino alla fine». Senigagliesi concorda: «Devo ammettere che tutto ci è girato per il verso giusto a cominciare dal gol dopo 17" che ha messo la gara in discesa, passando per la giornata estremamente positiva di Arrus, che ha letteralmente blindato la porta, per terminare con i cinque gol all'attivo, nessuno subito e, soprattutto, i tre punti che ritengo vitali. In questa stagione non mi preoccupo tanto della forma: quello che conta sono i tre punti e basta». A chi chiede le ragioni di una simile sconfitta mister Loi è laconico: «Voi parlate dell'assenza di Angheleddu, della giornata non brillante di Aramu, della prestazione di Sedilesu ma la verità è che avremmo potuto giocare per dieci giorni ininterrottamente che tanto il risultato non sarebbe cambiato, evidentemente doveva andare così». Senigagliesi rincuora gli ogliastrini: «Non devono abbattersi perché, tra le squadre incontrate sinora, sono tra quelli che mi hanno maggiormente impressionato, centreranno la salvezza con largo anticipo». Il tecnico di Loceri incassa i complimenti che corrisponde così: «Vorrei sottolineare che il Muravera non ha rubato niente, ha espresso il proprio gioco prediletto sfruttando le doti di Nurchi e degli altri velocisti mettendo a nudo le nostre pecche, complimenti a loro. Sappiamo che il nostro obiettivo è la salvezza e dovremo sudare e soffrire per raggiungerla. Perdere 1 a 0 o 5 a 0 ai fini della classifica non fa nessuna differenza».

Andrea Deplano

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna