Lanusei, una vittoria pesante, Hervatin «Col Foligno doveva iniziare il nostro campionato, bravi a far nostri i tre punti»

Il Lanusei vince la classica partita da sei punti ma contro il Foligno il tecnico Gianluca Hervatin aveva messo in guardia la propria squadra sulle insidie che potevano arrivare dagli umbri ultimi in classifica ma in ogni partita sempre a dar battaglia. «Sono molto soddisfatto per la vittoria - dice l'allenatore degli ogliastrini nel dopogara - ed ero molto preoccupato prima della gara perché avevo visto giocare bene il Foligno nella partita precedente persa 2-1 con due rigori sbagliati. Perciò avevo avvisato la mia squadra di non aspettarsi un'ultima in classifica vera e propria ma una squadra che per mille motivi aveva un punto in meno di noi, e non dieci per dire che eravamo meglio. Sapevamo quindi di affrontare una squadra complicata che gioca al calcio, organizzata, e si è visto anche nel gol fatto anche se mi sono molto arrabbiato perché abbiamo liberato un uomo al limite dell'area che per noi è un punto fermo nelle posizioni fisse». Vittoria doveva essere e vittoria è stata. «Oggi doveva iniziare il nostro campionato - prosegue Hervatin - loro venivano con il nostro stesso intento, non disperati ma come noi bisognosi di fare punti, era una lotta ma noi giocavamo in casa e dovevamo fare nostri i punti, siamo stati bravi ad ottenerli». Due vittorie nelle ultime due uscite casalinghe con il marchio dei nuovi arrivati Tommaso Papini e Kadi Sofiane, a centrocampo poi si è disimpegnato molto bene l'ex Nuorese Michele Pisanu. «La cosa più importante per un allenatore - osserva Hervatin - è avere armi a disposizione, oggi quelle armi ce le avevo per la prima volta e ho potuto fare dei cambi con logica, chi è entrato  ci ha aiutato parecchio. Ma quello che mi lasciava tranquillo era vedere la crescita del gruppo, anche nel lavoro in settimana non c'è la faccia brutta di chi pensa di non essere titolare, abbiamo capito che non c'è spazio per queste cose ma solo per aiutare il Lanusei».