Salta al contenuto principale
L'Arzachena nel segno di Siazzu, il Budoni deve inchinarsi al bomber
Doppietta e gol di Spano, rimonta compiuta

L'Arzachena nel segno di Siazzu, il Budoni deve inchinarsi al bomber

Il derby dei tanti ex e dei nuovi arrivati se lo aggiudica l'Arzachena che, più del Budoni, ha mostrato fame e voglia di vincere. Che non sia una gara come tutte le altre si vede già nel pre-gara con i biancoblù Pinna, Palazzo, Corsini e Steri, di ritorno al Biagio Pirina dopo aver lasciato bellissimi ricordi, che abbracciano gli ex compagni mentre mister Raffaele Cerbone conversa col suo vecchio direttore sportivo Antonello Zucchi. Ci sono pure dei volti nuovi in entrambe le squadre, Francesco Rizzo, ex Palmese, a guidare l'attacco del Budoni orfano di Amione e Gianluca Siazzu, ultimo colpo di un mercato di riparazione (Manzo e Cro gli altri acquisti di dicembre) ottimamente pensato dalla dirigenza arzachenese. Grande assente lo squalificato Mastinu, per sei anni in biancoverde e ora sulla sponda opposta. Il sole fa da apripista alla giornata perfetta della squadra di Luigi Alvardi, ancora in tribuna per squalifica. O quasi perfetta, perché il Budoni che segna dopo 2' e sbaglia il raddoppio al 6' e al 10' fa pensare a tutt'altra gloria in casa biancoverde. Invece il derby della Gallura doveva magnificare l'esordio di Siazzu e il ritorno al gol del baby Spano.

 

Formazioni. Alvardi non ha gli squalificati Loi e Buonocore ma vuole vincere e si vede dagli undici in campo. Ruzittu in porta, linea difensiva composta da Gnignera, Balleello, Rossi, Sola, a centrocampo con Spina e Manzo centrali, esterni Milia e Spano, in attacco Hasa e Siazzu. A Cerbone mancano Mastinu e Raimo (squalificati) e Meloni (infortunato), allora utilizza subito Rizzo centravanti supportato dai trequartisti Piras, Caggiu e Mannoni, in difesa, davanti a Perozzi, ci sono Farris, Palazzo, Pinna e Ibba, i due centrocampisti centrali Steri e Gavioli.

Primo tempo. Inizio scoppiettante del Budoni reduce dalla bella e rotonda vittoria in casa contro il San Cesareo. Dopo 90 secondi i biancoblù sono in vantaggio: lungo lancio dalla difesa di Pinna, la palla rimbalza appena dentro l'area, indecisione tra Ruzittu e Rossi con Rizzo che allunga il piedino e inventa un beffardo pallonetto. L'Arzachena incassa il colpo e sbanda paurosamente in due circostanze: al 6' bella combinazione Mannoni-Steri, palla smarcante in area per il liberissimo Piras, piatto destro a colpo sicuro ma è provvidenziale la deviazione in angolo di Rossi; al 10' colpo di testa di Farris, Ruzittu è superato ma Gnignera sulla linea di porta evita il raddoppio. Mani nei capelli per Cerbone. Scampato il doppio pericolo, l'Arzachena inizia a giocare. Siazzu piazza un paio di scatti al limite del fuorigioco che riscaldano i tifosi di casa, accesi nel protestare contro il guardalinee lato panchina quando sbandiera. Al 13' punizione tagliata di Hasa dalla trequarti sinistra, mucchio in area ma Perozzi sventa di pugno in angolo. Dalla bandierina calcia Siazzu, palla respinta e poi rimessa in area, Hasa ci arriva in spaccata e tocca di piatto, Perozzi salva anche se l'arbitro aveva rilevato il fuorigioco dell'attaccante macedone. L'Arzachena si è rianimata. Break del Budoni al 17' con la punizione di Palazzo, tiro forte ma palla alta e buona solo per una gara di rugby. Per la giornata perfetta di Siazzu bisogna aspettare al 19', Gnignera dalla destra mette un interessante palla in area, Pinna non controlla e lascia la sfera senza padrone, tanta grazia per il bomber di Torpè che aggiusta il sinistro e mette dentro un rigore in movimento. Esultanza a zig-zag per il primo gol in serie D dopo due anni e mezzo passati in Eccellenza con Olbia e San Teodoro. L'1-1 galvanizza l'Arzachena, Siazzu e Hasa si cercano quasi avessero giocato anni insieme, Spano inizia a carburare, Manzo regala geometrie grazie al motorino Spina, mentre Milia e Sola spingono in fascia. Il rimaneggiato Budoni si affida alle giocate di Mannoni, una spina a sinistra, l'ex Primavera del Cagliari viene toccato duro due volte, la prima al 22', la seconda al 6' della ripresa lo costringerà ad abbandonare il campo. Intanto Siazzu e Hasa duettano a meraviglia: al 29' scambio di prima tra i due, il mancino ex Olbia scatta sulla sinistra, cross all'indietro per il macedone, stop e sinistro secco a fil di palo. Il pubblico di casa apprezza e applaude. Al 38' punizione di Siazzu da destra, tocco sottoporta di Hasa e Perozzi respinge, altro sbandieramento del guardalinee e altra bordata di fischi. In chiusura di tempo (43') si fa vedere Spano, dribbling a rientrare, destro dal limite che Perozzi blocca sicuro. Si va negli spogliatoi in parità.

 

Secondo tempo. Le ostilità vengono aperte al 6' dal bello spunto di Ibba, l'ex Samassi fa bene due dribbling in slalom e con coraggio calcia dal limite, la palla è però alta sulla traversa. Mannoni esce per infortunio, entra Sanna. Passano 2' e Siazzu raddoppia: l'ottimo Spina ruba palla a centrocampo a Palazzo lancia sullo scatto Siazzu, volata a sinistra, un occhio al centro per vedere il compagno libero, che non c'è, Pinna non chiude e il bomber impallina ancora Perozzi con una rasoiata. Apoteosi, la seconda esultanza è una corsa sfrenata lungo la pista. Ora è il Budoni a sbandare e subisce ciò che non ha fatto al primo tempo: il colpo del ko arriva al 15' e lo sferra Spano, che parte sulla destra, entra in area e fa secco Perozzi con un destro potente. Corsa pazza per l'ex Pescara con l'indice sul naso a zittire tutti per festeggiare l'ottavo centro stagionale. Manca mezzora alla fine ma Alvardi gestisce il doppio vantaggio: al 18' entra Cro per Siazzu, che riceve la standing ovation, la squadra si sistema a tre dietro mentre Spano appoggia Hasa. Il Budoni si vede al 23' con il colpo di testa di Pinna su punizione di Gaviole, la palla sfiora l'incrocio. Un fuoco di paglia perché è l'Arzachena a menare le danze. Alla festa del gol smeraldina manca solo Hasa, il numero nove è autore di una prova maiuscola e anche sfortunata quando al 36' il suo diagonale si stampa sul palo. Il finale regala l'esordio in serie D per Simone Saiu, classe 1988, mini-attaccante che compirà 16 anni il prossimo febbraio, 22 in meno di Siazzu per intenderci. Spina potrebbe coronare la sua grande prova con un gol, al 48' supera di slancio Scanu ma non Perozzi che, al limite dell'area, lo blocca con un deciso tackle. Il 4-1 sarebbe stato troppo per il Budoni ma la vittoria dell'Arzachena è limpida e fa ben sperare per il gruppo guidato da Alvardi e rinnovato dal diesse Zucchi con tre colpi che hanno sistemato i tre reparti, quello di Siazzu pare azzeccatissimo vista la voglia di voltare pagina dell'ex San Teodoro.

ARZACHENA: Ruzittu, Gnignera, Rossi, Milia (30' st Aiana), Balleello, Sola, Spina, Manzo, Hasa, Siazzu (18' st Cro), Spano. A disposizione: Marzeddu, Bazzu, Buleu, Delrio, Guberti, Ranedda, Zucchi. All. Bruno Putzu (Luigi Alvardi squalificato).

BUDONI: Perozzi, Farris, Ibba, Steri, Pinna, Palazzo, Piras (43' st Saiu), Gavioli, Rizzo, Mannoni (6' st Sanna), Caggiu (32' st Scanu). A disp. Cossu, Corsini, Mereu, Baroni Pinna, Brundu, Zela. All. Raffaele Cerbone.

ARBITRO: Liguori di Bergamo.

RETI: 2' pt Rizzo, 19' pt Siazzu, 8' st Siazzu 15' st Spano.

NOTE: ammoniti Spano, Manzo, Pinna, Gavioli, Sola, Palazzo. Angoli: 2-4. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 200 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
16 Andata
Girone G