L'Arzachena non si ferma più, colpo del Budoni, il Selargius si salva con Usai, ko inattesi per Nuorese e Olbia

Due vittorie, un pareggio e due sconfitte. La parità dei risultati delle 5 gare nelle quali sono impegnate le squadre sarde sarebbe stato migliore se il Selargius non si fosse fatto raggiungere dall'Anziolavinio e la Nuorese sconfiggere in casa dal San Cesareo. L'eventuale vittoria dei barbaricini avrebbe rimescolato le carte nella corsa ai playoff con l'aggancio al quinto posto insieme con l'Arzachena che, invece, ha vinto, e bene, in casa dell'Aprilia. Ha fallito l'aggancio alla zona spareggi anche l'Olbia sconfitta a Fondi.

APRILIA-ARZACHENA 0-4

Terza vittoria di fila per gli smeraldini che, di prepotenza, si stanno inserendo nella corsa playoff, distante appena una lunghezza. Ma la quaterna rifilata ai pontini è la conferma di un reparto d'attacco letteralmente esploso con 10 reti in tre gare. Protagonista assoluto il bomber Gigi Cicino autore di una tripletta che lo porta a quota 8 in quella che sta diventando la miglior stagione realizzativa (nel 2009/10 arrivò a 12). I primi due gol per il 28enne centravanti nolano sono arrivati entro la mezzora di gioco su calcio di rigore, provocati dal portiere avversario Caruso espulso per somma di ammonizioni. Con l'uomo in più e memori della rimonta che una settimana fa l'Isola Liri stava portando a termine (da 3-0 a 3-2), i ragazzi di Mauro Giorico hanno mostrato maturità dilagando nella ripresa ancora con Cicino al 52' e in chiusura di match al 93' con la perla di Bonacquisti con un piatto destro indirizzato all'incrocio dei pali. Il poker esterno è il miglior viatico per affrontare i due derby pre-natalizi dei biancoverdi, quello al Biagio Pirina contro la Nuorese e quello del Nespoli contro l'Olbia. 

FONDI-OLBIA 1905 2-0

Non riesce proprio a decollare la squadra di Oberdan Biagioni che, reduce da due vittorie di fila, si inceppa contro i sudpontini fallendo l'aggancio alla zona playoff, obiettivo stagionale del club di Pino Scanu. Allo stadio Purificati è la giornata del nuovo acquisto D'Agostino a segno con una doppietta che non lascia scampo ai galluresi poco pericolosi in attacco prima e dopo lo svantaggio su calcio di rigore al 24' dell'ex Terracina con il portiere Sannino a negare il gol a Cardillo e Angelilli. Nella ripresa Oggiano sfiora il gol che avrebbe cambiato la gara, chiusa col raddoppio al 55'. Sannino ha evitato il peggio ancora su Cardillo e sullo eroe di giornata D'Agostino. Scatto d'orgoglio di Molino che impegna per due volte il portiere Coletta ma non riesce a riaprire il match. Si fa così delicata la prossima trasferta in casa del San Cesareo, quarto in classifica, reduce dalla vittoria di Nuoro e con 5 punti in più dei bianchi che hanno fatto esordire il nuovo acquisto Franzese e cercheranno in settimana di rinforzare ulteriormente la squadra.

NUORESE-SAN CESAREO 0-1

Il Frogheri casa stregata e ora pure violata. Nella giornata in cui i verdazzurri volevano dare una svolta-playoff alla loro stagione trovano la prima sconfitta della gestione Bacci e il primo ko casalingo dell'era Artedino rimasto imbattuto nei due campionati vinti in Promozione e Eccellenza. La mezzora di gioco è stata determinante perché l'errore al 28' di Pusceddu che, solo davanti al portiere Matera, non centra lo specchio di porta, è stato punito 5' dopo da Pascu che approfitta di un errore di Nurra e lo supera in pallonetto. La punta rumena fallisce il raddoppio prima dell'intervallo e anche nella ripresa insieme con il compagno Merlonghi su punizione. L'espulsione di Bianchi toglie ogni possibilità di forcing finale ai barbaricini che fanno un passo indietro sul piano del gioco dopo la bella prova di Ostia. Con le uscite durante l'ultima settimana di Borrelli, Danese, Lepore, Sigismondi, Puddu e Bazzoni, ora sono attesi i nuovi arrivi in vista del derby di Arzachena. Soddisfazione per l'esordio di Tupponi, classe 1998.

ASTREA-BUDONI 1-2

I galluresi temevano la trasferta in casa dei ministeriali di Rambaudi reduci da 10 punti in 4 gare e con 4 vittorie su 6 gare giocate in casa, invece fanno il pieno di punti con una prova di spessore impreziosita dalla doppietta del bomber Villa, di rientro dopo le due giornate di squalifica. Tra il vantaggio del 29' e il raddoppio al 63' dell'attaccante argentino, c'è l'espulsione di Gaeta che agevola il compito della squadra di Raffaele Cerbone (bravo anche Manis a negare il pareggio a Giuntoli) che non incrementa il tabellino per la scarsa mira di Fontanella, che grazia due volte il portiere avversario Micheli, e che subisce il gol dei padroni di casa con Sannibale giunto all'89', troppo tardi per completare la rimonta. La prima vittoria esterna stagionale dei biancoblù vale tantissimo, non soltanto per il sorpasso sugli avversari e il Selargius ma anche perché la vittoria del Fondi ha innalzato il limite della zona spareggi.

ANZIOLAVINIO-SELARGIUS 2-2

Voleva vincere, ha rischiato di perdere ma ha pareggiato e il punto strappato dai ragazzi di Karel Zeman in casa della cenerentola assomiglia più ad una sconfitta per il valore degli avversari reduci da 5 ko di fila e per gli effetti in classifica col ritorno in zona playout dopo la vittoria del rinforzato Fondi. Il gol-lampo di Cardia sembrava avesse già indirizzato nel verso giusto il match per i cagliaritani che hanno fallito a più riprese il raddoppio, specie con Chelo che ha colpito un palo ad inizio ripresa e Mannoni ha calciato alle stelle la successiva respinta. Mancato il colpo del ko, nel finale di gara accade di tutto con gli anziati, nel giro di 5' tra il 35' e il 40', pareggiano con Lauri e passano in vantaggio con Guida, ci pensa però Usai al 44' ad evitare il peggio mettendo in rete un bell'assist di Riccardo Sanna. I selargini sprecano una grande chance per arrotondare una buona classifica e aspettano il turno casalingo con l'Aprilia per un successo che sarebbe determinante in questo finale di girone d'andata.