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Gabriele Volpi
Il salvataggio arriva dalla Stichting Social Sport, proprietaria al 100% del club ligure

L'Arzachena non sparisce, riparte dalla serie D grazie all'intervento di Gabriele Volpi patron dello Spezia

Un silenzio assordante e ora un grande progetto di rilancio del calcio ad Arzachena con un asse lungo il Tirreno e arriva a La Spezia. Dopo l'esclusione dalla Lega Pro del club smeraldino in seguito alla presentazione lo scorso luglio della domanda d'iscrizione incompleta, in queste tre settimane si era temuto che il calcio nel centro gallurese sparisse dopo che il sindaco Roberto Ragnedda si era adoperato alla ricerca di una nuova che aderisse alla manifestazione di interesse con scadenza alle ore 13 del 25 luglio.

 

In questi due giorni la commissione istituita dal sindaco, dopo aver avviato la procedura di indagine conoscitiva relativa ai soggetti interessati a rappresentare il comune di Arzachena in un campionato organizzato dalla Figc, ha effettuato l'analisi dei documenti presentati da due compagini societarie hanno conferito la propria manifestazione di interesse. Una prima domanda faceva capo all'ASD Arzachena 2015, che tutelava sì il patrimonio del settore giovanile ma mirava alla partecipazione ad un campionato di Prima o Seconda categoria. La seconda, invece, fa capo alla Stichting Social Sport, proprietaria al 100% del La Spezia Calcio, club professionistico di serie B, che oltre a sviluppare il settore giovanile dell'Arzachena, intende far ripartire la nuova società dal campionato di serie D versando la quota di fondo perduto pari a 300mila euro più i relativi costi relativi d'iscrizione che ammontano a 50mila euro. Il trust olandese con sede a Rotterdam fa capo a Gabriele Volpi, l'imprenditore di Recco (nella foto) naturalizzato nigeriano trasferitosi nel paese africano negli anni settanta diventato un facoltoso possidente grazie al business della logistica al servizio delle compagnie petrolifere in quattro strategici porti della Nigeria attraverso la Intels che lavora con tutte le grandi multinazionali del petrolio come Exxon, Mobil, Texaco, Total, Royal Dutch Shell ed Eni.

 

I contorni più dettagliati del progetto verranno esplicitati nei prossimi a partire dal comunicato ufficiale dello stesso sindaco Ragnedda che ufficializzerà la manifestazione di interesse del proprietario dello Spezia e provvederà a presentare la candidatura della nuova società al presidente federale Gabriele Gravina per poi iniziare immediatamente le pratiche istruttorie per l'iscrizione della squadra in sovrannumero alla Lega Nazionale Dilettanti. Perciò l'Arzachena ha una nuova opportunità di ripartire dalla serie D, sarà così la sesta squadra isolana insieme con Budoni, Lanusei, Latte Dolce, Muravera e Torres, e non è affatto escluso che lo faccia con in panchina il tecnico Mauro Giorico che ha guidato i biancoverdi negli ultimi 5 anni ottenendo la storica promozione in Lega Pro e due salvezze in terza serie. La squadra sarà quasi completamente rifatta dopo che nelle scorse settimane un po' tutti i giocatori di spicco si sono accasati (ancora liberi il portiere Marco Ruzittu, i centrocampisti Luca Manca e Andrea Porqueddu, l'attaccante Danilo Ruzzittu) ma che potrà rinforzarsi con il nuovo canale diretto con lo Spezia calcio nel quale è tesserato l'attaccante Giuseppe Mastinu cresciuto proprio con la maglia biancoverde.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020