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Raffaele Cerbone, allenatore, Arzachena
«Onore ai giocatori, eccezionali in una situazione che è unica»

L'Arzachena si avvicina al traguardo, Cerbone: «Ci vuole un ultimo colpo di coda, cercheremo a Formia la vittoria che manca alla salvezza»

Un altro risultato positivo, il quinto di fila alla sesta gara in poco più di due settimane. L'Arzachena pareggia 0-0 contro il Latina e aggiunge un altro tassello nella corsa alla salvezza porta a 7 i punti di vantaggio sulla retrocessione diretta. Soddisfatto a fine gara il tecnico Raffaele Cerbone: «Un punto da portare a casa con grande gioia, grande merito e tanta soddisfazione. Devo fare un grande elogio ai miei giocatori, stanno facendo cose eccezionali, andando oltre ogni limite. Ci troviamo in una situazione unica e che non si ripeterà più, fare sei gare in 17 giorni è una cosa fuori dal normale. Eppure sono fortunato ad avere degli uomini veri, stanno tenendo botta e nel momento più difficile del campionato sono sempre rimasti uniti, affrontando sempre i problemi di squadra. Ma già nella sconfitta contro il Monterosi si intravedeva qualcosa, una crescita che si sta consolidando e che non dobbiamo arrestare anche se è difficile perché giochiamo ogni tre giorni».

 

Meglio nella ripresa la prova dei biancoverdi quando si è sfiorato il colpaccio. Il tecnico rivela come è nato il cambio di passo: «Negli spogliatoi ho detto ai ragazzi che bisognava avere coraggio, perché se non ce l'hai perdi. Se ragioni solo nel non far fare gol e sei sistematicamente sotto la linea della palla rischi, perché il Latina è una squadra importante e gioca bene la palla. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio, li abbiamo messi in grande difficoltà, rubando diverse palle nella loro metà campo e ci è mancata solo la zampata finale». 

 

Mister Cerbone rimarca elogia il gruppo: «Onore e merito ai miei giocatori. Quando hai la fortuna di allenare degli uomini prima che dei giocatori alla lunga raggiungi gli obiettivi. Abbiamo sofferto tanto e vissuto momenti assai complicati, però non abbiamo mai abbassato la testa e mai cercato alibi. Coi ragazzi ci siamo presi le nostre responsabilità e questo sta pagando, perché vuol dire che eravamo nella strada giusta. Però mancano 5 partite e i giochi non sono fatti, ci vuole un ultimo colpo di coda e cercheremo già nella prossima trasferta (a Formia, ndr) quella vittoria che ci manca per salvarci definitivamente. Allora sì che diventerebbe un grande risultato e, per le condizioni in cui abbiamo lavorato, sarebbe un qualcosa di importante». 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
26ª giornata