Smeraldini combattivi ma non basta per muovere la classifica
L'Arzachena si distrae due volte, il Novara è scaltro e si porta via i tre punti
L'Arzachena resta con un pugno di mosche in mano. Nel recupero della terza giornata gli smeraldini perdono 2-0 contro il Novara giocando bene per 70' ma subendo l'uno-due dopo la mezz'ora della ripresa che non rende giustizia alla prestazione dei ragazzi di Giorico. Due reti evitabilissime. La classifica è precaria e il momento molto difficile con la vittoria nel derby che si incastra in una serie di sconfitte ma la squadra è viva e può dire la sua non appena avrà a pieno regime alcuni giocatori che recuperati dagli infortuni come Loi e Nuvoli.
La gara. Il Novara si presenta con un attacco di tutto rispetto formato da Cacia ed Eusepi. Giorico è ancora squalificato e non può disporre di capitan Bonacquisti ma c'è Loi che agisce sulla trequarti e diventa una spina nel fianco dei piemontesi. Inizio partita molto tattico e difese attente. Per assistere alla prima vera occasione bisogna attendere il minuto 21' quando il peperino Loi costringe al fallo d'ammonizione Ronaldo, la conseguente punizione dal limite dell'area, sul lato corto, viene battuta da Gatto ma Di Gregorio è super e in tuffo manda in angolo. Al 30' ancora in evidenza Loi, bravissimo in dribbling ad accentrarsi per scaricare il destro dalla distanza, Di Gregorio è attento e blocca in due tempi. L'Arzachena è propositiva ma un po' sterile nella produzione di occasioni, in ogni caso non rischia nulla in difesa. L'inizio ripresa è confortante con il destro alto sulla traversa di Casini. Al 5' arriva il gol di Sanna, su assist di Pandolfi, ma la punta oristanese si trovava in fuorigioco millimetrico quando ha stoppato di petto e poi battuto al volo di destro il portiere Di Gregorio. Il Novara si rende pericoloso solo quando al 19', sulla punizione battuta da Ronaldo, Pini va in presa alta e perde il controllo della palla che poi recupera sulla linea di porta. Un minuto dopo l'ex portiere della Viterbese è pronto sul destro di Cacia. La gara di decide al 33' e l'Arzachena non è esente da colpe perché sulla palla a lunga gittata di Chiosa, con Schiavi che raccoglie una respinta corta, si inserisce Bianchi che al volo di destro fa secco Pini con la palla che si infila sotto la traversa. Reagisce l'Arzachena creando una mischia in area fermata dal fischio arbitrale. Al 37', però, altra ingenuità della difesa di casa sul lancio verso Eusepi, uscita tardiva di Pini che viene saltato di netto dall'attaccante biancazzurro che poi deposita in fondo al sacco. La giornata-no degli smeraldini si vede al 47' quando sul cross da sinistra di Trillò, Gatto svetta bene di testa ma coglie in pieno la traversa. Prima del triplice fischio c'è il cartellino rosso a Manca che contende una palla saltando col gomito alto e mandando ko l'avversario.
ARZACHENA: Pini, Pandolfi (38' st Arboleda), Moi, Baldan, Trillò, La Rosa, Casini (38' st Manca), Nuvoli, Loi (22' st Ruzzittu), Gatto, Sanna. A disp. Carta, Corinti, Bruni, Benedini, Casula, Onofri, Porcheddu, Taufer, Busatto. All. Marco Fresi (Mauro Giorico squalificato)
NOVARA: Di Gregorio, Sbraga (14' st Sciaudone), Chiosa, Bove, Cinaglia, Bianchi, Ronaldo, Visconti, Cattaneo (21' st Schiavi), Cacia (21' st Manconi), Eusepi. A disp. Benedettini, Drago, Tartaglia, Fonseca, Peralta, Stoppa, Nardi, Cordea. All. William Viali
ARBITRO: Claudio Petrella di Viterbo
RETI: 33' st Bianchi, 37' st Eusepi.
NOTE: Espulso al 48' st Manca. Ammoniti: Ronaldo, Eusepi, Chiosa, Moi, Sbraga, Sciaudone. Recupero: 0' + 4'.