«Il club ha allestito una rosa di primissimo livello»
L'Atletico Masainas chiude al primo match-ball, Farci: «Stagione al limite della perfezione, applausi ai ragazzi»
Anche l'Atletico Masainas taglia il nastro della vittoria del campionato. La squadra sulcitana è la seconda compagine, nel panorama della Prima Categoria a conquistare il salto in Promozione dopo il Buddusò, che ha stravinto la corsa nel girone C. Sabato scorso, con il 4-0 a Cortoghiana, la squadra di mister Marco Farci ha potuto festeggiare la vittoria del girone B e anche in questo caso, numeri alla mano, attraverso una cavalcata inarrestabile: 23 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte. Per avere un'idea più precisa dello strapotere dimostrato dai gialloverdi basta dare uno sguardo al distacco scavato nei confronti delle dirette inseguitrici: 19 punti sul Samugheo, che però deve ancora riposare, e 21 in più del Tonara, che ha disputato altrettante 26 gare quando ne mancano ancora sei al termine della stagione.
Meglio di così, dunque, non si poteva sicuramente fare. Il tecnico dell'unica squadra ancora imbattuta della Prima ripercorre le tappe più importanti della stagione, a partire dall'ultimo successo che ha regalato la certezza aritmetica del meritatissimo salto in Promozione.
«I ragazzi ci tenevano molto a chiudere già sabato il discorso per la vittoria del campionato – dichiara con il pieno di entusiasmo mister Farci – Prima di scendere in campo ho chiesto ai miei di affrontare l'impegno con il massimo della serenità, come abbiamo sempre fatto del resto. Siamo stati bravi ad interpretare la gara nel migliore dei modi e a Cortoghiana abbiamo offerto l'ennesima buona prestazione. Non posso che essere felice».
I numeri raccontano alla perfezione tutto la forza smisurata messa in mostra dal Masainas. «Abbiamo disputato una stagione al limite della perfezione: i ragazzi si meritano tanti complimenti, è dal 21 agosto che lavorano sodo proprio per raggiungere questi risultati. Mi sento estremamente soddisfatto per questa piccola grande impresa sportiva».
Farci poi ammette: «Non mi aspettavo minimamente di mettere in piedi una corsa del genere; eravamo consapevoli di aver allestito una rosa importante, e per questo va dato il merito alla società per il lavoro che hanno fatto durante l'estate e che è stato un po' il proseguimento di quanto fatto l'anno scorso, dove eravamo riusciti comunque a ritagliarci uno spazio importante, un ruolo da protagonisti. Per questa stagione, dunque, abbiamo potuto contare su giocatori importanti, di grande esperienza, che hanno accettato di venire a darci una mano e i risultati sono sotto gli occhi di tutti».
Tra i momenti decisivi del campionato, il tecnico ne sceglie uno in particolare.
«Probabilmente la svolta è arrivata dopo le tre partite ravvicinate contro Freccia Mogoro in trasferta, Samugheo e Tonara in casa. In quegli scontri la squadra ha dimostrato tutta la propria forza e da quel momento in poi siamo stati bravi e attenti a non avere cali di concentrazione. Anzi, abbiamo continuato a spingere forte, offrendo un buon gioco e raccogliendo tantissimi altri punti».
Tra le altre cose, il Masainas vanta l'attacco più prolifico, con un bottino davvero niente male di 85 centri, e la difesa meno battuta in assoluto, con soli 19 reti al passivo. Achenza, con 22 gol, è il capocannoniere della squadra, seguito da Momo Cosa, salito a 17 reti, entrambi protagonisti sabato con due doppiette del 4-0 di Cortoghiana.
«Tutto questo è frutto del grande lavoro fatto dai ragazzi, anche se dal punto di vista difensivo siamo sempre stati molto attenti: la chiave è che alla fase di non possesso partecipano tutti gli undici in campo, con grandissimi sacrifici. Per quanto riguarda l'attacco, invece, ho a disposizione elementi di assoluto valore. Gli applausi vanno a loro».
Anche il rapporto con il pubblico ed i tifosi è stato a dir poco eccezionale.
«Siamo contenti e le cose stanno andando in crescendo: per la sfida con il Cortoghiana c'era una bella cornice di pubblico, si tratta di un'enorme soddisfazione per noi e mi auguro che sabato prossimo col Decimoputzu ci possano essere ancora più persone per la grande festa che faremo in casa. I ragazzi se lo meritano, spero davvero che al campo ci sia il pienone».
Il tecnico si gode la vittoria del campionato e pensa già al futuro prossimo.
«Per incominciare, devo dire subito che qui a Masainas sto benissimo; ho avuto la possibilità di proseguire con il percorso incominciato l'anno scorso, spero e mi auguro che ci siano tutte le condizioni giuste per continuare su questa strada. Con la società del resto c'è un ottimo rapporto, si può dire che lavoriamo in piena sinergia. Ma ora però concentriamoci sulle ultime sei partite che ci sono da giocare: per prima cosa cercheremo di mantenere l'imbattibilità e vogliamo assolutamente onorare il torneo sino all'ultimo secondo. Poi sono sicuro che ci sarà tutto il tempo per sedersi attorno ad un tavolo, assieme al presidente e i dirigenti, e fare il punto in vista della stagione 2024-25».
Il finale è riservato, come al solito, alle dediche e ai ringraziamenti.
«Il mio primo pensiero va ai ragazzi: sono loro i grandi artefici di questa impresa e dunque i miei ringraziamenti vanno a loro; ovviamente non posso dimenticarmi della società che ha allestito una rosa di primissimo livello e ci ha messo nelle condizioni migliori per lavorare con il pieno di serenità, creando davvero una situazione ideale dove esprimerci al massimo. Un grazie particolare va a tutti i nostri sostenitori, che non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto. Infine, chiudo con un ringraziamento a Tore Pippia, il preparatore dei nostri portieri».