Il Tempio ai box, prime gare del 2024 per Carbonia e Iglesias
L'Ilva cerca il riscatto nell'anticipo ma il Calangianus è in gran forma, l'Ossese a Gavoi con l'ex Fadda
L'Eccellenza si sdoppia anche per il secondo fine settimana di gennaio e, per la 19ª giornata, parte con due anticipi al sabato e il resto alla domenica. Il programma lo apre la capolista Ilva che, dopo aver conosciuto la prima sconfitta stagionale in quel di Ossi all'avvio del girone di ritorno, ora torna in casa e allo Zichina ospita il Calangianus. Un derby che due mesi fa si sarebbe definito testa-coda e ora non lo è più per merito dei giallorossi di Malu capaci di conquistare 16 punti nelle ultime 7 gare, due in più della stessa leader (14 punti nello stesso lasso di gare). La squadra di Cotroneo, inoltre, affronterà una difesa che ha subito un solo gol, quello a Gavoi (Mele) dell'unico ko nei 677' giocati succesivamente alla rete dell'Iglesias con Caverzan del 12 novembre scorso. L'altro anticipo, invece, è uno scontro diretto per i playout tra Li Punti e Tharros, entrambe appaiate a quota 19 e quindi a due punti dallo stesso Calangianus, entrambe reduci da un pareggio nel turno di sabato scorso - a Villasimius e contro il Sant'Elena - ed entrambe volte alla ricerca di una vittoria che manca da tempo: sei giornate per i sassaresi di Salis e da cinque per gli oristanesi di Lai.
► Le gare del sabato:
ILVAMADDALENA-CALANGIANUS arbitra Andrea Virgili di Olbia (Sergio Fara di Tortolì e Alessandro Ventuleddu di Sassari)
LI PUNTI-THARROS arbitra Vincenzo Melis di Ozieri (Alessandro Cola di Ozieri e Francesco Meloni di Cagliari)
Conoscendo il risultato dell'Ilva, domenica scenderà in campo solo una delle due immediate inseguitrici della capolista. Infatti, il Tempio osserverà il proprio turno di riposo e, di fatto, dopo la gara non giocata a Iglesias per maltempo ancora non metterà piede in campo nel 2024 mentre la Ferrini cerca di ripartire dopo il primo ko esterno della stagione ospitando un Villasimius capace di chiudere alla grande il 2023 con due vittorie e di ripartire con un pareggio nella sfida col Li Punti in cui pioggia e vento hanno aumentato le percentuali di difficoltà per arrivare al terzo successo di fila. Mister Pinna è alle prese con alcune defezioni importanti che si stanno facendo sentire ma anche Manunza lamenta qualche assenza, a partire da quella dell'ex Argiolas fermato da un infortunio quando attraversava un gran momento di forma ed era il trascinatore dei sarrabesi. Coi galletti fermi ai box e i cagliaritani alle prese con un impegno duro, l'Ossese potrebbe salire addirittura al secondo posto. I bianconeri sono stati capaci di infliggere il primo ko all'Ilva dopo averla battuta anche in Coppa Italia ma ora arriva la trasferta a Gavoi mica da ridere. Inoltre per il Taloro e Mario Fadda la gara riveste connotati di amarcord e festa perché i rossoblù guidati dal tecnico di Siligo, alla seconda da ex al Maristiai dopo lo 0-3 di Coppa Italia dello scorso 11 ottobre, hanno formato il connubio che ha toccato l'apice della storia in Eccellenza vincendo i playoff e disputando un primo turno nazionale di spareggi contro il blasonato L'Aquila. Il quinto posto, ultimo disponibile per i playoff, torna in ballo con lo scontro diretto tra Ghilarza e San Teodoro coi guilcerini spodestati sabato scorso dopo il ko di Calangianus e scavalcati dai galluresi vittoriosi sulla Ferrini. La squadra di Demartis ha dunque la chance del controsorpasso ma i viola di Sanna vogliono mantenere il punto di vantaggio.
Si guarda alla salvezza nella altre sfide coi punti che ora pesano come macigni. Intanto fa l'esordio del 2024 il Carbonia, prima a riposare nel girone di ritorno e caduta dentro la terna da retrocessione diretta con le accelerazioni da dietro di Iglesias e Calangianus. I sulcitani cercano ancora il primo successo del Mingioni-bis, in panchina da tre gare ufficiali e andato vicino al colpo nell'unica sfida in casa giocata contro la Villacidrese, ma allo Zoboli si presenta il Barisardo, matricola capace di rimodellarsi a dicembre per staccarsi dalla zona calda e affacciarsi in zona playoff. A Bonorva si gioca una sfida molto delicata col Bosa che ha chiuso l'anno vecchio e aperto quello nuovo con due sconfitte di misura giunte dopo il pari con l'Ossese che chiudeva un tris di ko. Un punto in sei gare hanno fatto cadere i planargiesi nei playout ed è entrati nel mirino della Villacidrese, ancora ultima ma non più cenerentola dopo i 7 punti conquistati nelle ultime quattro giornate. Posticipo di mezzora nella gara del Sant'Elena che arriva da un pareggio acciuffato al 94' sul campo della Tharros che può dare la sveglia alla squadra di Vignati - da dicembre promosso in panchina dopo l'addio al tecnico Piras - la cui ultima vittoria risale ad inizio novembre nell'1-4 di Gavoi. I quartesi ospitano l'Iglesias, alla prima gara dell'anno nuovo dopo essere stato fermato dalla pioggia nella sfida col Tempio (il recupero è per il 24 gennaio), deciso a dar seguito all'ottima striscia di fine 2023 con 14 punti conquistati in sei partite.
► Le gare della domenica:
BOSA-VILLACIDRESE arbitra Samuele Giudice di Sassari (Andrea Cubeddu di Sassari e Sergio Fara di Tortolì) a Bonorva
CARBONIA-BARI SARDO arbitra Marco Spiga di Carbonia (Roberto Morgante di Carbonia e Nicola Deriu di Oristano
FERRINI-VILLASIMIUS arbitra Denise Perenzoni di Rovereto (Cristian Puddu e Luca Carboni di Ozieri)
GHILARZA-SAN TEODORO arbitra Lorenzo Lena di Treviso (Alessandro Anedda di Cagliari e Marco Fara di Oristano)
SANT'ELENA-IGLESIAS arbitra Mattia Bragagnolo di Castelfranco Veneto (Antonio Carbini di Olbia e Pietro Fae di Ozieri) ore 15.30
TALORO-OSSESE arbitra Francesco Succu di Nuoro (Stefano Siddi e Nicolò Pili di Cagliari)