L'Ilva da applausi: ad Aprilia continua a stupire col terzo successo esterno

Con merito e un pizzico di fortuna che non guasta per una matricola come l'Ilva, capace di trovare ad Aprilia il terzo successo esterno e il secondo posto in classifica grazie al gol di Ansini in chiusura della prima frazione mentre Mejri conserva il preziosissimo bottino parando al 90' un calcio di rigore a Laghigna. Se proprio c'è da trovare un neo in questo strepitoso avvio di stagione dei maddalenini è quello di una registrata al rendimento esterno sebbene i primi avversari visti allo Zichina sono nelle prime quattro posizioni - la capolista Sorrento, la vice Palmese e la corazzata Casertana - mentre la sfida col Nola potrebbe essere l'occasione giusta per festeggiare il primo successo interno ma prima Ansini e compagni dovranno affrontare un'altra trasferta, in quel di Pagani, contro un avversario costruito per riconquistare la serie C.  

Al Quinto Ricci la squadra di Gardini gioca come al solito a viso aperto e con la carica giusta di chi vuole riscattare il primo ko stagionale e, soprattutto, ci chi sa che i punti presi negli scontri diretti valgono doppi. L'inizio fa ben sperare perché Altolaguirre fa subito a segno dopo 1' di gioco ma il gol viene annullato per fallo dell'argentino sul portiere Siani. Le squadre si equivalgono, la classifica deficitaria pesa sui padroni di casa che si fanno minacciosi solo al 37′ e su palla inattiva, con Murgia - uno dei due sardi ex Carbonia con la maglia dei pontini insieme con il 2004 Adamo - ci prova su punizione dalla distanza con palla di poco alta sulla traversa. Il vantaggio arriva ma è dell'Ilva che, al 45', sfruttano l'errore di Corelli e il cross di Seddaiu da destra è perfetto per la chiusura a rete di Ansini.

La ripresa si apre coi padroni di casa in campo con Mannucci al posto di Pedone mentre Gardini nulla cambia neanche nell'atteggiamento e la spinta a destra con Seddaiu sempre prezioso nei cross. L'Aprilia forza i tempi, al 13' Laghigna ha la ghiotta chance per il pari ma tergiversa e calcia fuori da ottima posizione. La risposta isolana è forte e al 19' il cross di Ferlicca da sinistra è perfetto per l'incornata di Altolaguirre ma la palla lambisce il palo facendo sfumare l'occasione del raddoppio. Gardini fiuta il colpaccio e inizia a muovere alcune pedine come Galvanio prima e Chiappetta poi, l'Ilva mantiene il vantaggio fino al 45' quando Pezone viene messo giù in in area da Contucci e l'arbitro Matina concede il calcio di rigore che Laghigna non trasforma per la prodezza di Mejri, pronto nel respingere la palla del possibile 1-1. Nel lungo recupero non accade altro e la squadra maddalenina può tornare felice a casa con il bottino pieno per la terza volta di fila avendo pareggiato fuori una sola volta e nel derby sardo a Uri. Sono ben 10 i punti conquistati in trasferta sui 12 totali che proiettano i biancocelesti in seconda posizione. 

APRILIA: Siani, Adamo (19’ st Carboni), Del Duca, Pezone, Laghigna, Murgia, Ceka (47’ st Battisti), Grossi (45’ st Ortenzi), Corelli, Pedone (1’ st Mannucci), Tassa. A disp. Silvestrini, Zanchetta, La Pietra, Seccafien, Pomponi. All. David Centioni 

ILVAMADDALENA: Mejri, Dombrovoschi, Ferlicca, Lobrano (43’ st Cifarelli), Contucci, Di Pietro, Cacheiro (19’ st Galvanio), Mastromarino (23’ st Chiappetta), Altolaguirre (41’ st Escobar), Ansini, Seddaiu. A disp. Sordini, Gentile, Isaia, Arricca, Aiana. All. Aldo Gardini

ARBITRO: Davide Matina di Palermo

RETI: 45’ pt Ansini

NOTE: Ammoniti: Ceka, Ferlicca, Mastromarino, Del Duca, Altolaguirre. Recupero: 2' + 6'.