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Ferrini
Ossese e Uri nel gruppone di testa, pari gli scontri di Gavoi e Cagliari

L'Ilva fa cadere il Tempio, un punto della Nuorese a Lanusei vale metà vetta, occasione mancata per l'Iglesias

Il Tempio cade per la prima volta in campionato ma non perde la vetta perché la sfida tra Lanusei e Nuorese finisce in parità e sono i barbaricini ad affiancare i galletti in testa. Primo posto sfumato per l'Iglesias che non va oltre lo 0-0 col Buddusò ed è a -1 dalla coppia di testa insieme con l'Ilvamaddalena che ha appunto tolto l'imbattibilità alla capolista. Gli ogliastrini sono quinti con due punti di ritardo dalle due leader e uno dalla coppia di inseguitrici ma si riduce il vantaggio dalle inseguitrici Ossese e Atletico Uri che hanno sfruttato il match interno per battere Villasimius con 4 gol e il Sant'Elena di misura. Non spicca il volo il Carbonia regolato all'inglese dal Calangianus che guadagno su tutte le avversarie in lotta salvezza perché Taloro e Tortolì pareggiano con un gol per parte mentre Ferrini e Santa Teresa non trovano il gol e finiscono con un interlocutorio 0-0.

 

Dopo lo scivolone di Gavoi l'Ilvamaddalena si rialza prontamente, non sbaglia la gara dello Zichina e infligge la prima sconfitta in campionato al Tempio portandosi a -1 dalla vetta. Grande protagonista l'attaccante De Cenco a segno con una doppietta nella prima mezzora. Al 7' il brasiliano la sblocca con un tocco sottoporta sul diagonale di Bonu autore di un bello spunto a destra dopo la punizione di Esposito. Al 30' l'ex bomber dell'Atletico Uri riceve palla da Alvarez nel cuore dell'area di rigore e batte Idrissi che, poco prima, lo aveva fermato a tu per tu sempre dopo una bella giocata di Alvarez. La reazione dei galletti c'è ma sul cross basso di Spano da destra, Lemiechevsky tocca con la punta ma alza la mira davanti a Verardi, sostituto dell'infortunato Manis. La squadra di Cantara prova a riaprirla su palla inattiva con l'angolo di Bringas e la punizione di Spano ma la difesa di casa fa buona guardia. Sanna evita la tripletta di De Cenco anticipandolo all'ultimo sull'assist del solito Alvarez. Nella ripresa forcing degli azzurri ma la difesa biancoceleste regge mentre Idrissi dice no al destro dal limite di Mondino. La squadra di Acciaro torna prepotentemente in gioco nella corsa al primo posto ricompattando il gruppo di testa.

Col Tempio perdente a La Maddalena dalla gara del Lixius poteva uscire il nome della capolista e, fino a 10' dal termine, era quello del Lanusei passato in vantaggio dopo 11' con Silva che trafigge Mascia con un siluro mancino ma la Nuorese non demorde e la pareggia con Cossu che chiude la volata scagliando la palla sotto la traversa battendo Dyguda che, alla fine del primo tempo, si era opposto alla grande su Cocco. Ad inizio ripresa, invece, l'ex Usai poteva chiuderla sul filtrante di Mereu ma l'intervento di Mascia è stato fondamentale per tenere in piedi la squadra di Bonomi fino alla rete dell'1-1. I ragazzi di Piras dal potenziale primo posto scivolano al quinto e anche l'Iglesias si iscrive alla lista dell'occasione mancata per essere capolista. Contro il Buddusò finisce 0-0, il secondo visto al Monteponi dopo quello con la Ferrini, con le fatiche di Coppa che probabilmente hanno inciso in una gara con poche occasioni. La prima è degli ospiti con un colpo di testa di Gomis deviato da Crivellaro e Daga, la replica è di Salvi Costa sempre con una incornata fuori bersaglio. Nella ripresa gli azzurri di Terrosu si fanno valere ma al 22' Capellino ha la palla del vantaggio ma Faralli si rifugia in angolo. Sale la tensione e al 39' si prendono il cartellino rosso sia Di Stefano che Faye, nel finale Alvarenga ci prova su punizione e poi ci sono le proteste per un atterramento in area di Capellino.

Chi approfitta di questo rallentamento in vetta sono Ossese e Atletico Uri che fanno il pieno, in modo differente, nei rispettivi metch interni contro Villasimius e Sant'Elena. Tutto facile per i bianconeri di Cotroneo che chiudono i conti nella prima mezzora dopo aver rischiato di andare sotto sull'incursione in area di Magli. Torna in campo Tapparello e si vede perché l'argentino la sblocca al 14' con un colpo di testa su cross di Arca e raddoppia 5' dopo con un tocco sottoporta su assist di Mura. Sechi dice no alla punizione di Magli e poi è decisivo ancora Tapparello nell'assist a Cittadini per il 3-0 al 33'. Prima del riposo Brunazzo evita il poker su Glino ma la quarta rete arriva lo stesso dopo i tentativi di Murru, del nuovo acquisto Maitini e di Saba nel recupero con Mascia dopo che i sarrabesi erano rimasti in dieci per l'espulsione di Magli. Più sudata e striminzita nel punteggio la vittoria dei giallorossi di Paba a cui basta la rete di Ricci su assist di Federico Piga poco dopo la mezzora per avere la meglio sull'ostica squadra quartese che, nella successiva ora di gioco, cerca di agguantare il pareggio rischiando sul tentativo di Basciu sventato da Sanna e sul tiro di Federico Piga che sibila l'incrocio dei pali.

Il Taloro non trova il bis di vittorie al Maristiai e, dopo l'exploit in rimonta contro l'Ilva, si fa agguantare dal Tortolì mancando l'aggancio al centroclassifica. Si mette bene il match per la squadra di Fadda dopo il gol del vantaggio all'11' firmato da Malatesta su assist di Lapia. Gli ogliastrini la rimettono in piedi ad inizio ripresa con Ferrareis sugli sviluppi di un angolo di Contu. Poco dopo arriva l'espulsione di Lapia che porta i barbaricini a stare più guardinghi e a non rischiare di compromettere anche il risultato di parità che lascia gli avversari staccati di un punto.  

Prova di forza del Calangianus che cancella subito il ko nel derby col Tempio vincendo ancora al Signora Chiara, questa volta ai danni del Carbonia, e prendendo un po' di margine dalla zona playout. Parte bene la squadra di Marini che sfiora il gol col siluro da fuori area di Moreo, che poi si rifà al 15' correggendo di testa la punizione laterale di La Rosa. Dopo un tiro di Nannini da fuori, Mauro si destreggia bene in area e calcio col sinistro da posizione defilata con palla di poco alta. Nel finale di frazione, punizione di La Rosa al 42' e palla che sfila vicino al palo alla sinistra di Floris; calcio piazzato al 46' di Pavone e respinta coi pugni di Congiunti. All'11' della ripresa la chiude Valentini con un colpo di testa su traversone da sinistra. I galluresi legittimano il successo con la traversa di Valentini che manca la doppietta su angolo di Mauro e la punizione di La Rosa respinta coi pugni da Floris.

Senza reti lo scontro salvezza tra Ferrini e Santa Teresa che conferma le potenzialità di entrambe le squadre nel poter risalire una classifica al momento deficitaria e preoccupante. Non tante e nemmeno nitide le occasioni da gol all'interno di una gara che ha visto un pochino meglio i galluresi nel primo tempo e i cagliaritani nella ripresa a conferma, però, dei numeri negativi sui rispettivi attacchi tra i poco prolifici del campionato. Se non si fa gol non si vincono le gare e non si fanno i punti necessari per migliorare la posizione. La squadra di Manunza aggancia però il Sant'Elena all'ultimo posto con 6 punti, un punto più avanti quella di Ciarolu a caccia della prima vittoria interna che sarà tentata nel derby col Calangianus.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
10ª giornata