Lo Stintino passa nel finale con Falchi, che fatica contro il Castelsardo; Porto Rotondo in rimonta, tris per la Macomerese di Patteri e la Dorgalese di Cadau

Nel quasi testa coda di giornata, lo Stintino soffre, probabilmente più del previsto, al cospetto di un coriaceo Castelsardo che nonostante la situazione in classifica decisamente problematica riesce a tenere brillantemente testa, per tutto l'arco della gara, ad uno degli avversari più quotati del girone; a spuntarla però sono i ragazzi di Udassi che passano, in pieno tempo di recupero, e si confermano ancora in vetta, lasciando inalterato il distacco dalla diretta inseguitrice, sempre di tre lunghezze. I padroni di casa partono con il giusto approccio: dopo 5' Abbozzi mette i brividi a Picconi con una punizione velenosissima; passano quindici minuti e Dibba tenta la sventola di prima intenzione, ma la difesa ospite contiene bene la minaccia. Al 23', giallo in area dello Stintino, con Mastino che cade dopo un contatto, ma per l'arbitro è tutto regolare. Alla mezz'ora, buona azione del Castelsardo sull'asse Manconi – Carta, ma il fortino dello Stintino regge all'urto. La ripresa vede ancora il Castelsardo farsi pericoloso con Abbozzi, sempre su punizione, ma con il passare del tempo l'intensità della manovra dei bianco-rossi perde intensità. Il Castelsardo chiude l'incontro in dieci uomini, espulso Oggiano, e incassa il gol beffa allo scadere: decide Falchi, che regala ai suoi una delle vittorie più preziose dell'anno.
Al secondo posto, continua la favola del Porto Rotondo, che in casa riesce negli ultimi minuti ad acciuffare prima e a sorpassare poi il Cus Sassari, a cui non basta l'ottima prestazione per tornare a casa con i tre punti in tasca. La gara si apre nel migliore dei modi per gli universitari, che dopo 5' passano con Monti; il primo tempo è tutto di marca sassarese, con Oneddu e ancora Monti vicinissimi al raddoppio. L'espulsione rimediata da Agus nel finale complica, e di molto, i piani di mister Mura; i suoi resistono per 35' ma negli ultimi dieci minuti subiscono due reti: la prima firmata da Degortes, ben innescato da Maranzano; la seconda, decisiva, messa a segno da Cesarini, che regala ai propri tifosi l'ennesimo pomeriggio di grande festa.
Vittoria che vale il terzo posto per la Macomerese di mister Pia, sontuosa nel confronto casalingo contro il Siniscola, con la gara che si chiude con il punteggio di 3 a 1: bastano appena 10' minuti a Patteri per sbloccare il punteggio, con l'attaccante che, innescato da Irde, si libera in mezzo ad un nugolo di avversari e trova lo spiraglio giusto per battere Isacchi. Il Siniscola conferma di non voler giocare il ruolo della vittima designata: i tentativi di Truzzu, ed in mezzo l'assalto di Capello, non producono però gli effetti sperati, con Sechi sempre attento. Alla mezz'ora, Patteri cala il raddoppio, su assist di Carta. Nella ripresa alla Dorgalese non resta che completare l'opera: ci pensa Di angelo, a dieci dal triplice fischio. Nel finale c'è spazio per Manca, che sigla il punto dell'onore per i suoi.
Vince e convince la Dorgalese che in casa strapazza il fanalino di coda Luogosanto: la sfida si chiude con il punteggio di 3 a 0 in favore della fuori serie pilotata da mister Cucca. Il vantaggio è opera, manco a dirlo, del capocannoniere del girone Cadau, che poi cala il raddoppio allo scadere della prima frazione su rigore. Come se non bastasse, Cuccu lascia i suoi in inferiorità numerica rimediando un rosso; nella ripresa il Luogosanto può opporre poca resistenza, così la Dorgalese chiude tutto con la reti sul finale messa a segno da Patteri.
Colpo grosso dell'Ozierese che aggrava il momento delicatissimo del Tempio, battendo a domicilio i ragazzi allenati da mister Cassitta, 1 a 0 il punteggio finale della sfida: sono tanti, forse troppi i problemi che i galletti sono costretti ad affrontare in questo momento, e una gara attenta ed ordinata tatticamente non è però sufficiente per invertire il trend negativo. Il primo squillo della gara è di Marras, che di prima intenzione impegna Cossu, attento a non farsi sorprendere. Sull'altro fronte, occasionissima per Argeni che da due passi non concretizza. Ad inizio ripresa arriva la rete che decide di fatto l'incontro: Apeddu trasforma il calcio di rigore concesso per fallo di mano di Budroni. La reazione del Tempio non tarda ad arrivare: ci prova Rusani, con una botta di prima intenzione dopo una corta respinta di Cossu, ma la sfera si stampa incredibilmente sul palo. Nel finale, chance per Columbano e Soggia, ma il punteggio non cambia.

Pareggio rocambolesco per l'Usinese che si divide il bottino con il Fonni, al termine di una gara caratterizzata dai cartellini rossi, ben tre sventolati ai danni degli uomini di mister Salaris, che a conti fatti possono ritenersi soddisfatti per il punticino conquistato. I padroni di casa partono fortissimo: dopo 5' Correddu chiama al miracolo Canu, che si salva con l'aiuto della traversa; il portiere ospite si ripete poco dopo sulle incursioni di Delrio e Mura. Nel momento migliore per i rosso-blu arriva la doccia fredda con l'espulsione di Masala, ma l'inferiorità numerica non impedisce all'Usinese di portarsi in vantaggio grazie alla zampata di Sanna. Nella ripresa il Fonni scende in campo con il chiaro intento di riequilibrare la sfida: la manovra dei ragazzi di Coinu cresce d'intensità, fino al gol di Puddu, che brucia la difesa avversaria sul filo del fuori gioco. L'Usinese cerca in tutti i modi di riportarsi in avanti, ma le espulsioni di Tedde e Milia vanificano i buoni propositi.

Continua il momento nerissimo del Sorso, che aumenta il suo digiuno di vittorie interne ed è costretto a vivere l'ennesima domenica amara e avara di soddisfazioni al cospetto di un Porto Torres combattivo e molto determinante.. La partita è condizionata dal terreno pesantissimo, con le due squadre che faticano, e non poco, a proporre delle trame interessanti. La prima occasione del match nasce da una punizione di Pulina, con la sfera che sfiora il bersaglio grosso. Alla mezz'ora Coghene innesca la cavalcata di Sanna, chiuso all'ultimo dall'intervento provvidenziale di Frau, che risponde d'istinto. Ancora Coghene grande protagonista poco dopo, con una conclusione che si perde sul fondo per una questione di centimetri. Il Sorso soffre, ma riesce a spezzare la pressione avversaria grazie ad un calcio di punizione battuto da Saba, ma la risposta di Sanna è prodigiosa. Nel finale, buona occasione per Bonetto, ma il suo tocco morbido si perde alto di un niente.
Nella ripresa le condizioni meteorologiche peggiorano, ma la partita rimane comunque viva: Pulina da una parte e Congiu dall'altra, grande intervento di Frau che si rifugia in angolo. Nel finale, l'episodio che decide la partita: ci pensa Cossu con una punizione magistrale che si insacca alle spalle di Frau.
Termina in parità, per 1 a 1, il confronto tra il Lauras e il Bonorva: succede tutto nella ripresa, con gli ospiti che si portano in vantaggio grazie al gol siglato da bomber Deriu, ma nel finale Bazzoni acciuffa il pari evitando la beffa ai suoi.