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Nicola Lai, centrocampista, Monastir Kosmoto
Tra Kosmoto e i gavoesi la sfidante playout del Calangianus, Valledoria spacciato

Lo Stintino vince a Sorso e ridisegna la griglia playoff con l'Atletico Uri secondo, Ghilarza e Ferrini in salvo, il Monastir sorpassa il Taloro

Penultimo atto e altri verdetti nel campionato di Eccellenza. Ghilarza e Ferrini ottengono le vittorie-salvezza contro Muravera e Guspini Terralba che quell'obiettivo l'avevano raggiunto una settimana fa. La capolista Castiadas si congeda imbattuto dall'Annunziata che resta l'unico campo inviolato del campionato, il punto ottenuto dal Taloro non evita ai gavoesi il sorpasso del Monastir, vincente col Calangianus e che ora, per festeggiare la salvezza diretta, sarà costretto a vincere sul campo dello Stintino. Proprio quest'ultima squadra spariglia le carte del tavolo già apparecchiato per i playoff vincendo in casa del Sorso che così scala dalla seconda alla quinta posizione subendo il sorpasso della stessa squadra di Udassi e della Torres per effetto della classifica avulsa. Ne approfitta l'Atletico Uri che diventa la nuova vice-capolista spingendo il Valledoria in Promozione. Il Tonara saluta i propri tifosi battendo il Samassi nell'unica gara che metteva a confronto squadre senza più un obiettivo da raggiungere. 

 

CASTIADAS-TALORO 0-0 

Perde una posizione ma non la speranza della salvezza diretta il Taloro Gavoi che, sull'imbattuto campo dell’Annunziata, ottiene un buon punto al cospetto di un Castiadas, ormai sazio e appagato dalla vittoria del campionato, al quinto pareggio casalingo e il terzo per 0-0 dopo quelli con Ghilarza e Torres. I barbaricini di Romano Marchi hanno affrontato i neopromossi in serie D con l’obiettivo di conquistare tre punti fondamentali disputando una partita accorta e sfiorando il colpaccio nel finale con la punizione di Falchi che ha colto il palo della porta difesa da Galasso, una delle novità presentate da Seba Pinna così come il difensore classe 2001 Andrea Laconi. I biancoverdi hanno provato a far breccia nella difesa barbaricina con le conclusioni di Carboni e riescono comunque a salutare i propri tifosi mantenendo lo zero nella casella delle sconfitte interne e solo 11 gol subiti tra le mura amiche. I gavoesi guadagnano un buon punto che dovranno far fruttare al meglio nell’ultima partita contro il Guspini Terralbia per poter operare il controsorpasso sul Monastir se non dovesse avere la meglio sullo Stintino.

 

SORSO 1930-STINTINO 0-1

Il playoff anticipato lo vince la squadra sfavorita in classifica e ridefinisce completamente la griglia. Segna Ferreira al 14' della ripresa ma tutto nasce da una punizione calciata dal sorsense Alessandro Cherchi non disinnescata dal portiere omonimo Davide con l'attaccante brasiliano che insacca la palla ballonzolante nella linea di porta. Il Sorso perde partita e pole position scalando in ultima posizione per effetto di un classifica avulsa che vede la squadra di Udassi precedere anche la Torres. Nel primo tempo c'è il miracolo di Secchi che respinge d'istinto il tiro a botta sicura di Golia poi gli ospiti si rendono pericolosi con Ferreira e Cherchi. Nella ripresa, dopo lo svantaggio, i romangini attaccano in modo confuso non riuscendo a rimediare come in altre recenti occasioni mentre la matricola della Nurra va vicina al raddoppio ancora con Ferreira (salva Cacace). Soddisfazione per lo Stintino che affrontava la sfida senza i centrali titolari Sini e Carrucciu e il bomber Doukar che, a questo punto, viene preservato per le sfide decisive di playoff.  

 

ATLETICO URI-VALLEDORIA 3-1

I trenta punti di differenza non si sono visti per oltre un'ora con il Valledoria a tenere testa all'Atletico Uri che nel primo tempo ha faticato nel far breccia sulla difesa avversaria, solo Matteo Tedde al 40' ha avuto la possibilità di battere a rete con Mariani che salva. Ad inizio ripresa sono gli anglonesi con Scotto e Wilson ad impegnare Mariano prima che Puddu, al 22', non rompa gli equilibri infilando la palla all'incrocio dei pali. Passano 5' e la discesa impetuosa di Pireddu viene tradotta in gol da Matteo Tedde; palla al centro e l'argentino D'Amico dimezza lo svantaggio ma subito dopo ci pensa Fabio Mura a chiudere i conti regalando ai giallorossi la seconda posizione che potranno mantenere nell'ultima sfida a Cagliari contro la Ferrini ormai salva. Per i rossoblù di Ventricini la sconfitta è quasi una sentenza di condanna, solo una vittoria contro il Sorso e una sconfitta del Calangianus in casa col Ghilarza può permettere a Pitruzzello e compagni di disputare uno spareggio per accedere ai playout. Una concomitanza di risultati che non lascia grandi speranze ad una squadra incapace in questa di stagione di cambiare marcia.

 

ORROLESE-TORRES 1-3

L'orgoglio di una squadra già retrocessa che puntava al dolce commiato dai propri tifosi e dall'altra un avversario depotenziato dalle squalifiche di Mannoni, Minutolo e Piga più l'infortunato Spinola. La gara tra Orrolese e Torres diventa così più equilibrata di quanto si pensasse specie dopo il vantaggio di Chelo, al 15', che prende d'infilata la difesa di casa sul rilancio di Pinna. Poi Sarritzu e l'ex Scioni non trovano la via del raddoppio e di ritorno dagli spogliatoi l'Orrolese pareggia con Vitellaro. I rossoblù sfiorano il sorpasso con Diouf che spedisce fuori, di testa, la pennellata di Scioni. La gara si incattivisce, al 25' i sarcidanesi colgono la traversa con Caddeo prima che il cartellino rosso venga sventolato in faccia a Cherchi e Depalmas per reciproche scorrettezze. Sarritzu manca ancora il raddoppio ma propizia il gol del 2-1 di Spanu; l'entrataccia di Jah Abib su Chelo costa l'espulsione del difensore di casa e l'uscita dell'attaccante sassarese, sostituito dal 2001 Piriottu che diventa protagonista del gol del 3-1 finale. La vittoria non basta ancora alla squadra di Tortora per guadagnare la semifinale in casa, tutto dipenderà dall'ultimo turno quando i sassaresi ospiteranno il Tonara e lo Stintino giocherà contro il motivato Monastir.

 

GHILARZA-MURAVERA 3-1

Le motivazioni erano alte e l'occasione piuttosto ghiotta per chiudere la pratica-salvezza vista l'impennata nel rendimento avuta dal Ghilarza con l'arrivo di Christian Ibba, un cambio di marcia notevole che, con l'ultimo successo, ha fruttato 4 vittorie e 2 pareggi. Il Muravera già salvo e senza tanto da dire ha fatto la voce grossa per un tempo con il vantaggio di Marco Nieddu poi recuperato dall'altro bomber classe 1981, Simone Stocchino, che su punizione batte il giovane portiere Cogoni (palla sotto l'incrocio) sostituto del neo-papà Floris. Ad inizio ripresa il sorpasso giallorosso con Demurtas mentre non poteva mancare il sigillo di Ibba per un traguardo tagliato con 90' d'anticipo. Le due squadre finiscono il match con tanti juniores con il ricordo dei sarrabesi che tre anni fa festeggiavano la serie D proprio al Walter Frau. I guilcerini centrano l'importante obiettivo con un impetuoso rush finale dopo le paure delle tre sconfitte di fila ad inizio febbraio.  

 

GUSPINI TERRALBA-FERRINI CAGLIARI 2-3

Gara dai due volti e decisa a favore dei cagliaritani nel momento in cui l'arbitro Satta annulla il gol del 3-1 a Marci e gestisce non al meglio l'ultima mezz'ora di gioco improvvisamente accesasi nei toni agonistici con la Ferrini pronta a piazzare l'uno-due che vale la salvezza. Nel primo tempo il Guspini gioca sciolto e con l'entusiasmo di chi ha tagliato il traguardo a suon di punti, Viani al 25' sblocca il match su assist di Ezeadi poi Massa, portiere classe 2000 sostituto dell'infortunato Pillitu, difende il vantaggio sul tentativo a botta sicura di Podda. Ad inizio ripresa arriva il raddoppio di Selis, altra novità in campo per i padroni di casa, ma un minuto dopo Podda sfrutta una leggerezza difensiva per rimettere in scia la sua squadra. All'ora di gioco segna Marci ma gli viene annullato il gol per dubbia posizione di fuorigioco, lo scampato pericolo verrà ben sfruttato da Fabio Argiolas con una fucilata dal limite mentre il sorpasso definitivo arriva 6' dopo con la punizione di Mancusi non certo irresistibile per il giovane estremo difensore. I mediocampidanesi perdono tre mesi dopo e 10 risultati utili di fila ed è il primo ko interno nella gestione Piras (allontanato dall'arbitro) che ha avuto il merito di ribaltare le sorti di una stagione che pareva segnata. La Ferrini scaccia le paure dopo la sconfitta di settimana scorsa contro il Valledoria e vivrà in tranquillità un ultimo turno casalingo. Anche mister Giordano porta a casa la terza salvezza di fila che per il club del presidente Pietro Caddeo vale oro colato. 

 

MONASTIR KOSMOTO-CALANGIANUS 2-1

Un anticipo playout visto che la sfida potrebbe rivedersi a fine mese se il Monastir non riuscirà a mantenere la posizione davanti al Taloro nel difficile ultimo turno contro lo Stintino. La squadra di Mannu ha vinto in modo caparbio la sfida contro il Calangianus che ha fatto vedere i pregi e i difetti emersi nella difficile stagione dei galluresi pronti a giocarsi le chance-salvezza nella sfida decisiva del post-season. Dopo un primo tempo in cui si è avvertita l'importanza della posta in palio, il match si sblocca con il calcio di rigore che Nicola Lai trasforma con freddezza (nella foto). I giallorossi di Addis non si danno per vinti e cercano il pareggio rischiando qualcosa in contropiede ma, quando la gara è sempre ferma sull'1-0, ecco altre due grandi emozioni: prima Senes scarica una bordata con palla che picchia la traversa rimbalza a terra e poi viene allontanata mentre Zanda resta esanime al suolo colpito nella mischia; fischia il gol l'arbitro in ossequio a quanto segnalato dal primo assistente che vede la palla oltrepassare la linea di porta. Grandi proteste ma reazione veemente dei campidanesi, Cacciuto va in fuga a destra e mette al centro una invitante palla per Atzori che la controlla e la scarica in rete con l'aiuto del compagno Melis, bravo nel fare blocco sull'avversario pronto a contrastare il tiro dell'ex Selargius. A fine gara tutti a controllare la classifica, il Monastir deve fare lo stesso risultato del Taloro contro il Guspini per non subire il sorpasso, il Calangianus deve strappare almeno un punto contro il Ghilarza per rendere vano il tentativo d'aggancio del Valledoria, e poi saprà se dovrà tornare alle porte di Cagliari o andare a Gavoi per evitare la retrocessione.

 

TONARA-SAMASSI 4-3

Senza più obiettivi da raggiungere e senza più chiedere nulla al campionato. E come spesso accade quando si va in campo con la testa libera allora fioccano i gol, ben sette, che premia la squadra di casa che rispetto all'altra aveva voglia di congedarsi al meglio dal proprio pubblico. La gara si sblocca con una autorete di Placentino sul tiro di Pili, poi Del Soldato firma il raddoppio ma lo stesso Placentino, al primo gol stagionale, tiene in scia il Samassi. Tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa un altro bello strappo dei barbaricini con il tiro di Succu deviato da Frongia e il poker di Usai. Reazione dei mediocampidanesi con la doppia marcatura di Nurchi (rigore) e Angheleddu che non toglie la vittoria ai rossoneri e rende meno amara la 12esima sconfitta dei biancocelesti, i veri assenti dalla corsa playoff. Prastaro eguaglia il punteggio dello scorso campionato con una giornata d'anticipo, la degna chiusura di una stagione storica che ha visto Calaresu e compagni vincere la Coppa Italia di Eccellenza e disputare un primo turno della fase nazionale.

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2017/2018
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