Il punteggio non si schioda per 68', i bianchi dilagono con due doppiette
L'Olbia cala il poker sul tavolo della salvezza: Dessena e Ragatzu demoliscono l'Alessandria
Un bel poker sul tavolo della salvezza. L'Olbia fa suo lo scontro diretto contro l'Alessandria in modo convincente siglando quattro gol per la vittoria più larga della stagione. Un successo esagerato nel punteggio e che, per certi versi, sorprende perché fino a metà ripresa il punteggio al Nespoli era inchiodato sullo 0-0 ma ci pensa Dessena (foto olbiacalcio/Sandro Giordano) con un colpo di testa a sbloccarla e sempre lo stesso centrocampista raddoppia alla mezzora. Nei minuti conclusivi il tabellino si ingrossa con la doppietta dell'altro Daniele protagonista della stagione dei bianchi, quel Ragatzu che al 90' trafigge Liverani di destro e, 3 dopo, trasforma un calcio di rigore per il gol numero 16 in campionato. La squadra di Occhiuzzi intasca tre punti pesantissimi per toccare quota 38 e staccarsi di 4 lunghezze dalla zona playout.
La gara. C'è da dire che l'Olbia carica gli avversari sin dal primo minuto di gioco. Al 2' Bellodi impegna Liverani, sugli sviluppi di una punizione calciata da Emerson, col portiere dei grigi che salva in tuffo. Al 9' la risposta degli ospiti arriva con la conclusione dalla lunga distanza di Sylla, la palla bacia il palo e finisce sul fondo. Un campanello d'allarme che non scalfisce la squadra di Occhiuzzi, che si impossessa del centrocampo con un buon fraseggio. Al 18' Arboleda pesca Ragatzu che, al centro, trova Corti per un doppio tentativo ma sul secondo, un colpo di testa su controcross di Biancu, la palla centra la traversa ma il fischio dell'arbitro avrebbe comunque vanificato l'eventuale gol. Al 40' c'è l'occasione giusta per Emerson, il brasiliano calcia un bolide su punizione che Liverani respinge.
Nella ripresa il copione non cambia, è sempre l'Olbia a dominare il gioco con l'Alessandria a cercare di fermare le iniziative dei bianchi. Al 3' spunto Ragatzu e palla sul secondo palo per il colpo di testa di Sperotto, debole e facile preda per Liverani. Al 7' Zanchetta serva Arboleda che, in area, trova Brignani, conclusione di prima intenzione e palla di poco fuori. Al 17' c'è il tentativo di Ragatzu dal limite ma la palla finisce alta sulla traversa. La tappa di avvicinamento al gol trova il suo sbocco naturale al 23' quando Ragatzu regala una gran palla a Dessena, puntale nell'inserimento in area di rigore per il colpo di testa che sblocca il risultato. Esplode il Nespoli che, alla mezzora, si gode anche il raddoppio ancora dell'ex Cagliari: calcio d'angolo di Emerson e il destro al volo di Dessena non lascia scampo a Liverani. Quattro gol in 9 partite disputate in maglia bianca per il quasi 36enne parmense. L'uno-due mette alle corde l'Alessandria che non riesce a rientrare in partita e affonda completamente nel finale. Al 45' Ragatzu si libera per il tiro con una finta e insacca la palla alle spalle di Liverani. Al 48' il portiere dei grigi ferma fallosamente in area La Rosa e il rigore conseguente viene trasformato da Ragatzu. È il sigillo ad una grande vittoria per un'Olbia che vuole regalarsi una Pasqua serena nel match di giovedì sera sul campo della Recanatese.
OLBIA: Sposito, Brignani, Bellodi, Emerson (40’ st Secci), Arboleda, Zanchetta (12’ st La Rosa), Dessena, Sperotto (12’ st Fabbri), Biancu (40’ st Incerti), Ragatzu, Corti (33’ st Babbi). A disp. Van der Want, Gabrieli, Occhioni, Boganini, Nanni, Sueva. All. Roberto Occhiuzzi
ALESSANDRIA: Liverani, Baldi (28’ st Gazoul), Sabbione, Sini, Nunzella, G. Renault (9’ st Galeandro), Rota, Nichetti, Perseu (31' st Mionic), Martignago (35’ st Pagani), Sylla (28’ st Lamesta). A disp. Marietta, Rossi, C. Renault, Checchi, Lombardi, Bellucci. All. Maurizio Lauro
ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento.
RETI: 23’ st Dessena, 30’ st Dessena, 45’ st Ragatzu, 47’ Ragatzu (rig).
NOTE: Ammoniti: Sperotto, Perseu, Zanchetta, Arboleda. Angoli: 4-3. Recupero: 2’ + 5'. Spettatori: 760 circa.