Salta al contenuto principale
L'Olbia conserva il 3° posto ad Arzachena, il Selargius spera ancora nei playout e il Budoni si affaccia ai playoff
Pari nei derby spareggi lontani per gli smeraldini

L'Olbia conserva il 3° posto ad Arzachena, il Selargius spera ancora nei playout e il Budoni si affaccia ai playoff

L'Olbia conserva il terzo posto e respinge l'attacco dell'Arzachena che, a sua volta, mantiene una flebile speranza di agguantare ancora i playoff, traguardo alla portata del Budoni che entra trionfalmente in zona spareggi issandosi addirittura in quarta posizione insieme con San Cesareo dopo aver superato l'Ostiamare. Il Selargius non va invece oltre il pari contro la Nuorese ma ha ancora un'ultima possibilità di evitare la retrocessione diretta.

 

Marco Moro e Danilo Bonacquisti, compagni fino a dicembreARZACHENA-OLBIA 1905 0-0

È mancato solo il gol ma il derby della Gallura non ha tradito le attese. Merito di due squadre ben preparate fisicamente e tatticamente accompagnate da qualità ed esperienza in ogni reparto. Lo 0-0 accontenta la squadra di Biagioni che mantiene il terzo posto e lascia l'amaro in bocca ai ragazzi di Giorico che volevano trasformare la già grande stagione in qualcosa di irripetibile. La gara è stata equilibrata anche se nella ripresa l'Olbia ha avuto le più nitide occasioni con il pallonetto fuori misura di Khalì, il diagonale fuori di un soffio di Brenci, il gran tiro di De Cicco respinto coi pugni da Ruzittu che, infine, si è esaltato sul colpo di testa a botta sicura di Mastinu. L'Arzachena avrebbe potuto far proprio il match sul missile dal limite di Branicki un pelo sopra la traversa. Il punto serve a tenere aritmeticamente in corsa gli smeraldini per il quinto posto (deve vincere a Fondi, il San Cesareo perdere con il Cynthia e l'Ostia non andare oltre il pari con l'Astrea) che è tanta roba per chi avrebbe dovuto faticare a salvarsi e mai è stata invischiata nella zona playout. I bianchi, invece, dovranno battere la Lupa Castelli per saltare il primo turno dei playoff e agganciare i neo-promossi in serie C al primo posto della classifica del girone di ritorno.

 

BUDONI-APRILIA 2-0

E sono quattro. La quarta vittoria di fila dei galluresi vale l'ingresso ufficiale in zona playoff con il sorpasso nei confronti di Ostiamare e l'aggancio al San Cesareo che però mantiene la quarta posizione per il vantaggio negli scontri diretti. La vittoria contro l'Aprilia vale il superamento del record dei punti in serie D con la possibilità di giocare il primo turno degli spareggi (si spera ancora in casa) che mette in palio il derby al Nespoli con l'Olbia. Anche i pontini pagano dazio alla premiata ditta Fontanella-Villa, ancora a segno nella stessa gara per la settima volta di fila, ma confermano di essere la sorpresa del girone con una squadra di giovanissimi capace di vincere la classifica "Giovani D valore". I gemelli del gol puniscono i nerazzurri di Fattori nella ripresa capaci di segnare tre volte ma tutt'e tre annullate per fuorigioco mentre nei primi 45' Salvini e Fontanella colpiscono il palo. Da dieci gare la squadra di Cerbone non perde, domenica prossima in casa di un Palestrina che non vuole perdere uomini in vista dei playout, potrebbe confermarsi i playoff e magari conquistare il quarto posto. Unica nota stonata l'espulsione di Villa, nuovo capocannoniere del girone con 24 gol.

 

SELARGIUS-NUORESE 1-1

L'esordio in panchina di Pier Paolo Piras al posto del dimissionario Karel Zeman (presente in tribuna al Virgilio Porcu) porta un punto in casa biancorossa che tiene accesa la fiammella di speranza per agganciare i playout. Il contemporaneo pareggio dell'Isola Liri mantiene il disavanzo di tre punti che può essere ancora colmato nella resa dei conti dello scontro diretto dell'ultima giornata. La Nuorese fuori dai playoff scende comunque in campo per vincere, per mezzora fa la gara e sfiora il vantaggio con Gianni e Jeda (palo) prima di essere colpita dall'11° centro di Chelo al 36'. Ad inizio ripresa (4') arriva il pari di Jeda (di testa) poi Migoni e Chelo cercano il nuovo vantaggio prima che i barbaricini sciupino la rete-vittoria con il rigore conquistato da Pusceddu e non sfruttato da Emanuele Alessandrì che si fa parare il tiro da Forzati. Il portiere classe '95 è alla quarta prodezza contro i rigoristi e tiene in corsa i suoi compagni. Il finale con i verdazzurri in dieci per l'espulsione di Gianni al 38' non porta al successo i cagliaritani ora costretti sempre a vincere sul campo dell'Isola Liri ma, alla luce di questo pareggio, con due gol di scarto per non dover fare ritorno in Eccellenza dopo sei stagioni.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
16 Ritorno
Girone G