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Daniele Ragatzu, attaccante, Olbia
Al 93' la traversa nega a Ragatzu la gioia della doppietta

L'Olbia domina ma sbatte sulla traversa, la Vis Pesaro vince 2-1

Una sconfitta che fa male all'Olbia. Intanto perché ottenuta in casa di una diretta concorrente come la Vis Pesaro, ora passata a +4 dai bianchi, e poi perché il campo ha detto ben altro, con la squadra di Occhiuzzi a condurre le danze ma a subire un gol per tempo dai marchigiani, così da rendere vano anche il gol di Ragatzu in un finale dominato pur con l'uomo in meno per l'espulsione di Biancu a metà ripresa. Nel recupero è sfortunato il numero dieci dei galluresi perché la traversa gli nega la gioia della doppietta e toglie un punto meritato ai galluresi.

 

La gara. Buona partenza dell'Olbia che, dopo 3', crea la prima occasione giunta su palla inattiva: angolo di Emerson, colpo di testa di Sperotto e Farroni salva respingendo d'istinto. Azione fotocopia per la chance che crea la Vis al 24’ quando, sugli sviluppi di un corner, Zoia devia di testa a colpo sicuro ma Sposito salva tutto appostato sulla linea. Passano altri 2' e i biancorossi trovano il vantaggio: centro di Aucelli, palla respinta da Brignani e raccolta da Cannavò che, di testa, serve Di Paola libero di insaccarla sotto l'incrocio. Costretta ad inseguire, la squadra di Occhiuzzi reagisce e al 31' sfiorano il pari quando Ragatzu mette in mezzo una palla respinta corta da Farroni, si avventa Nanni e spedisce alta la sfera da posizione ghiottissima. Al 41’ ci prova Ragatzu a finalizzare una bell'azione dei galluresi ma Farroni blocca a terra la conclusione dell'attaccante. Al 44’ il tentativo è di Contini che parte dalla destra, converge al centro e calcia dai venti metri, palla a fil di palo. 

Nella ripresa è sempre l'Olbia a menare le danze. Dopo 3' Farroni deve rifugiarsi in angolo sul tiro-cross di Ragatzu ma, al 13', il portiere ospite è super nel deviare in angolo la conclusione del numero dieci che si era impossessato della palla sull'errato retropassaggio di Aucelli. Al 23' va al tiro La Rosa ma, dal limite dell'area, la mira è sballata. Occhiuzzi tenta la doppia carta  Babbi-Konig ed è il centrocampista argentino a cercare il tiro al 25' ma trova il muro difensivo ad opporsi e Arboleda, il primo ad entrare nella ripresa, calcia debolmente col sinistro. L'obiettivo pareggio si complice al 26' quando Biancu, già ammonito, reagisce all'intervento deciso di Ghazoini e rimedia il secondo giallo. Olbia in dieci e al 36' subisce il raddoppio: Cannavò supera un difensore e calcia, respinge corta Sposito e nulla può sul tap-in di Ngom. Tre minuti dopo, però, Fabbri affonda con decisione a sinistra e mette in mezzo per La Rosa, conclusione di prima intenzione con palla depositata in rete Ragatzu dopo esser stata respinta dai pali. Manca poco alla fine ma l'Olbia non si dà per vinta e, in pieno recupero (48)' Ragatzu supera Farroni ma la palla viene respinta dalla traversa. Sfuma il 2-2 e la possibilità per i bianchi di tornara a casa almeno con un punto. 

 

VIS PESARO: Farroni, Rossoni, Tonucci, Bakayoko, Aucelli (21’ st Ghazoini), Coppola, Di Paola (12’ st Astrologo), Zoia, Pucciarelli (21’ st Valdifiori), Cannavò (45’ st Sanogo), Fedato (12’ st Ngom). A disp. Campani, Christian Nina, Sosa, Borsoi, Venerandi, Garau, Ertjon. All. Oscar Brevi.

OLBIA: Sposito, Brignani, Bellodi, Emerson (24’ st König), Fabbri, La Rosa (44’ st Incerti), Biancu, Sperotto (12’ st Arboleda), Contini (24’ st Babbi), Ragatzu, Nanni. A disp. Van der Want, Gabrieli, Secci, Occhioni, Zanchetta, Sueva. All. Roberto Occhiuzzi.

ARBITRO: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa

RETI: 26’ pt Di Paola, 36’ st Ngom, 39' st Ragatzu

NOTE: Espulsi al 26’ st Biancu e al 46’ st il tecnico Brevi. Ammoniti: Zoia, Biancu, Farroni, La Rosa, Ngom. Recupero: 2’ + 6'. 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
22ª giornata