Salta al contenuto principale
Lorenzo De Grazia, centrocampista, Olbia
Nei primi 17' si decide la gara, i bianchi ultimi e senza vittorie

L'Olbia è da sprofondo rosso: al Nespoli vince anche la Paganese

Al termine di una settimana complicata, con la società che è dovuta intervenire con un comunicato per prendere le distanze dalle accuse su presunti casi di razzismo e scommesse che avrebbero portato la Procura Federale ad aprire un'indagine, non va nemmeno bene in campo con l'Olbia che perde la quarta partita di fila al Nespoli e resta impietosamente ancorata all'ultimo posto in classifica. Non porta bene l'esordio in casa del tecnico Lucas Gatti che, dopo il bel pari di Cassino, sperava di poter dare la svolta contro una Paganese capace di orientare l'esito dell'incontro nei primi 17' con le reti di Mancino e Faella su rigore. I bianchi reagiscono senza però trovare il gol che possa riaprire i giochi (nella foto OlbiaCalcio il numero 10 dei bianchi Lorenzo De Grazia).

 

La gara. L'approccio della gara boccia i padroni di casa che, dopo 8', vanno sotto di un gol grazie al "mancino" di Mancino. Perfetto il diagonale incrociato dell'attaccante classe 2002 e Di Chiara è battuto. Lo 0-1 mette le ali agli azzurrostellati che, qualche minuto dopo, falliscono il raddoppio con Coratella e poi al 14' Faella non concretizza al meglio la giocata dell'ispiratissimo Mancino. L'appuntamento con il raddoppio e solo rimandato di qualche minuto: al 16’ duetto tra Bucolo e Mancino sugli sviluppi di un angolo, Gonzales commette il fallo da rigore che Faella realizza in modo impeccabile. L'Olbia prova a reagire con la punizione di Maspero ma sono sempre i ragazzi di Esposito a manovrare in scioltezza con il cross velenoso di Bucolo che costringe Di Chiara a rifugiarsi in angolo. I bianchi collezionano la prima vera occasione al 33’ quando Costanzo si destreggia bene e calcia ma la palla finisce sul fondo. Al 43', Furtado chiama agli straordinari Spurio che mantiene immutato il punteggio. 

La ripresa vede la squadra di Gatti a caccia del gol che regali una speranza. La punizione di Maspero è con palla sopra la traversa. Poi Spurio chiude bene in presa bassa sul cross di Cabrera che, al 19', non ci arriva di poco sul cross di Maspero. Il tecnico argentino prova a cambiare qualcosa in attacco: Santi al posto di Furtado. I galluresi premono, la Paganese si abbassa ma non rischia più di tanto. Nel recupero Santi, di testa, non inquadra lo specchio di porta sullo spiovente di Maspero da palla ferma. Al 50' arriva il triplice fischio che trascina come un moltiplicatore i fischi dei tifosi di casa. L'Olbia sprofonda sempre più giù.

 

OLBIA: Di Chiara, La Rosa (34’ st Pani), Gonzales (31’ st Lucarelli), Costanzo, De Grazia, Alves Furtado (25’ st Santi), Rizzi, Staffa, Maspero, Arboleda, Cabrera (40’ st Totti). A disp. Rizzitano, Anelli, Bertini, Rizzo, Chazarreta. All. Lucas Gatti

PAGANESE: Spurio, Langella, Dicorato, Boccia (48’ st Zugaro), Coratella (25’ st Del Gesso), Mancino (38’ st G. De Feo), Montoro, Bucolo (42’ st Di Masi), De Angelis, Esposito, Faella (25’ st Ferreira). A disp. Cacciapuoti, Ventura, Giamminelli, F. De Feo. All. Raffaele Esposito

ARBITRO: Mattia Mirri di Savona

RETI: 7’ pt Mancino, 17’ pt Faella (rig)

NOTE: Ammoniti: Langella, Montoro. Recupero: 2' + 5'

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
7ª giornata