Sotto di 2 gol al riposo, al 90' Capello segna il 3-1
L'Olbia non ha scampo a Livorno, terza sconfitta di fila per i galluresi
Terza sconfitta di fila per l'Olbia che paga un primo tempo troppo timoroso e chiuso sotto di due reti con il secondo gol subito un attimo prima del riposo. Non basta una ripresa giocato con più coraggio a riaprire la gara che si è chiusa definitivamente alla mezzora con il terzo gol dei labronici, nel finale Capello rende meno amaro il passivo. La squadra di Mignani resta a quota 31 e cercherà di rifarsi al Nespoli contro il Piacenza.
La gara. L'inizio gara dell'Olbia è anche incoraggiante con il tentativo di Kouko al 9', tiro improvviso dell'ivoriano con palla fuori di poco. Il Livorno cresce piano piano e al 18' passa in vantaggio capitalizzando al meglio un calcio di punizione procurata da Galli, lo stesso ex Spezia, appena acquistato dai toscani, buca la barriera e insacca con palla indirizzata all'incrocio. I bianchi accusano il colpo e gli amaranto gestiscono bene la palla. Al 40' Maritato cerca di sfruttare un retropassaggio ma Ricci interviene in modo tempestivo. Al 45' arriva il raddoppio del Livorno, Maritato si invola sulla fascia destra poi mette in mezzo all'area per l'accorrente Valiani che appoggia in rete da distanza ravvicinata. Nella ripresa si vede un'altra Olbia, al 2' ci prova subito con Tetteh ma Mazzoni ferma il colpo di testa del classe '99. Che poi lascia il campo a Benedicic. All'11' Kouko metto lo scompiglio in area avversaria e viene chiuso in angolo. Poi è la volta di Ragatzu che, al 15', impegna Mazzoni a terra. Foscarini cambia Murilo con Calil mentre Mignani toglie un evanescente Kouko per Capello. Il Livorno lascia giocare ma prova a colpire di rimessa. Al 28' sembra quasi fatta per Maritato, ma Ricci respinge, poi Calil non riesce colpire bene la palla. Il tris è rimandato di 2', Lambrughi è bravo nello spunto a sinistra, mette palla in mezzo ma i difensori galluresi non sono reattivi dando modo a Marchi di insaccare. L'Olbia non demorde, al 33' Ragatzu chiama Mazzoni alla respinta coi pugni, poi è il neo-entrato Feola a sciupare l'occasione calciando alto da buona posizione. Al 45' Capello sfrutta un errore di Franco e batte Mazzoni. Nel lungo recupero i bianchi spingono ma non trovano spazio per calciare a rete.
LIVORNO: Mazzoni; Toninelli, Borghese, Franco; Galli, Valiani, Luci, Marchi (39' st Venitucci), Lambrughi (34' Morelli); Maritato, Murilo (18' st Calil). A disp. Vono, Romboli, Gemmi, Dell'Agnello, Ferchichi, Vittorini. All. Claudio Foscarini.
OLBIA 1905: Ricci; Pinna, Pisano, Dametto, Cotali; Muroni, Geroni (35' st Geroni), Tetteh (7' st Benedicic); Cossu; Kouko (20' st Capello), Ragatzu. A disp. Van Der Want, Deiana, Iotti, Quaranta, Murgia, Senesi, Ogunseye. All. Michele Mignani.
ARBITRO: Mastrodonato di Molfetta
RETI: 18' pt Galli, 45' pt Valiani, 30' st Marchi, 45' st Capello
NOTE: Ammonito Dametto. Recupero: 1' + 5'.