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Luca La Rosa, difensore, Olbia
I bianchi non sfruttano le tante occasioni da gol e vanno ko

L'Olbia sprecona e pure beffata: al 90' vince la Vis Pesaro

La beffa è servita al 90'. L'Olbia viene punita al Nespoli contro la Vis Pesaro all'ultimo minuto dei tempi regolamentari grazie al colpo di petto di Aucelli sulla palla devita da Gelmi in occasione del diagonale di Egharevba. Eppure già il pareggio poteva stare stretto alla squadra di Occhiuzzi capace di creare almeno cinque palle-gol, ma non concretizzate, probabilmente nel match meglio giocato dai bianchi in questo avvio di campionato. 

 

 

La gara. L'Olbia parte lancia in resta e, dopo appena 5', arriva la prima occasione da rete: Ragatzu, ben servito dal ruba-palloni La Rosa (nella foto Olbiacalcio/Sandro Giordano), calcia col mancino impegnando il portiere Farroni. Al 12' è Ragatzu, sugli sviluppi di una punizione, che centra da fondo campo, Babbi non la tocca ma Brignani sì, palla però alta sulla traversa. Al 17' fa tutto da solo il numero dieci di casa con una galoppata palla al piede, con virata verso il centro per il tiro destro a giro, Farroni non ci arriva ma la sfera lambisce il palo. Solo il cooling break ferma l'offensiva dei galluresi. Che riprende al 29': Gabrieli, da sinistra, serve Biancu, palla filtrante in area manda in angolo da un difensore ospite, sul conseguente corner la palla colpita di testa da La Rosa termina di poco fuori. Al 37' sembra fatta quando Minala arriva a tu per tu con Farroni, super nel fermare in angolo il tentativo di far gol del centrocampista. Dal corner successivo, il portiere dei marchigiani si ripete sul colpo di testa di Brignani. La Vis Pesaro subisce per quasi un tempo ma nel finale si vede con la conclusione di Cannavò a fil di palo e, al 43', col legno centrato da Marcandella. 

L'inizio della ripresa e sulla falsariga del primo tempo, con l'Olbia a sfiorare ancora il gol dopo appena 20 secondi. Serpentina di Ragatzu che si apre il varco di fronte a Farroni, centrato dal tiro del numero dieci. Al 4' travolgente azione di Babbi in fascia, palla data a Biancu il cui tiro è murato da un difensore avversario. Al 12' Babbi, di testa, non centra lo specchio di porta. L'Olbia. giocoforza, deve rallentare i ritmi ma la Vis Pesaro non ne approfitta e così Gelmi continua il suo tranquillo preserale tra un cambio e l'altra. Al 41' nessun compagno segue l'inventiva di Ragatzu, che perfora il fianco destro avversario e mette in area una palla deliziosa che nessun compagno riesce a deviare in rete. Gelmi si vede al 42' sul diagonale rasoterra di Di Paola. Il match sembra avviarsi sullo 0-0 ma, al 90', arriva la doccia gelata: affondo di Egharevba e conclusione deviata da Gelmi, la palla viene accompagnata in rete con l'arrivo di Aucelli. Prima rete subita dall'Olbia in campionato che fa davvero male.  

 

OLBIA: Gelmi, Brignani, Bellodi, Travaglini, Sueva (8’ st Fabbri), Minala, La Rosa, Gabrieli (36’ st Boganini), Biancu, Ragatzu, Babbi (18’ st Contini). A disp. Van der Want, Renault, Emerson, Sanna, Incerti, Occhioni, Zanchetta, Finocchi, König. All. Roberto Occhiuzzi.

VIS PESARO: Farroni, Rossoni, Bakayoko, Cusumano (5’ st Gavazzi), Zoia, Marcandella (5’ st Aucelli), Di Paola, Astrologo (13’ st Provazza), Egharevba, Fedato (13’ st Coppola), Cannavò. A disp. Campani, Sosa, Borsoi, Venerandi, Cavalli, Garau, Gucci. All. Francesco Renzoni.

ARBITRO: Domenico Leone di Barletta.

RETI: 45’ st Aucelli

NOTE: Ammoniti: Cusumano, Babbi, La Rosa, Egharevba, Di Paola. Recupero: 2’ + 4’. Spettatori: 750 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
3ª giornata